I'V GOT MY EYES ON YOU

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12.Aiden

È un po' presto per alzarmi,ma non ho dormito molto,il ricordo di ieri sera,si fa sempre più nitido nella mia testa.
'Cosa mi è preso?'penso tra me e me.

Meglio non mettere in mezzo sentimenti che non posso provare.

Ho come la sensazione che mi stia guardando,infatti è così,i suoi occhi verdi,dalla forma felina sono dritti su di me.

"Buongiorno"dico con voce roca,mentre mi affretto ad accendere una sigaretta,il mio organismo richiede nicotina.

"Io vado a cambiarmi"esordisce ed entra in bagno con il suo vestito in mano,una volta uscita,mi lancia la maglietta che le avevo prestato, "Grazie per tutto ma ora devo andare" dice.

Ma dopo l'accaduto di ieri sera,sembra scossa,quindi l'afferro per il polso e le sussurro all'orecchio, "Se non ti fossi fermata te le avrei tolte quelle mutandine,quindi,se non sei sicura,non riprovarci,altrimenti non so come andrà a finire"la avviso con un tono leggermente malizioso,mi piace giocare con lei.

"L'alcool gioca brutti scherzi Hill,penso tu lo sappia dato che hai la faccia da alcolizzato...anzi da drogato"queste parole non mi scalfiscono,lei non lo pensa davvero.

"A proposito,di alcool,non presentarti più lì,perché se ti ubriachi un'altra volta,ti lascio lì,e non ti piacerebbe fidati" ma lei mi ignora.

Una volta uscita,io mi preparo,indosso dei jeans e una delle mie solite magliette.

Mi siedo sulla mi moto,appena mi ritrovo fuori casa,indosso il casco e mi dirigo al ritiro della banda.I miei amici,soprattutto Justin,mi sostengono in tutte le cazzate che faccio,e mi aiutano,sempre.

Quando ci siamo tutti,cominciamo a dirigerci per le strade di Los Angeles,con le nostre moto,siamao un gruppo di biker molto conosciuti,anche per le feste che facciamo,e per i nostri clienti...tutti ci conoscono...ma la maggior parte ci odia.

Io e Justin,siamo conosciuti per essere,i casinisti belli e dannati,Will è quello che cerca sempre di rallegrare gli animi di tutti,con le sue battute e il sorrise a mille denti,Luis invece è un po' sulle sue ma non bisogna sottovalutarlo,mai.

Ci fermiamo in un punto random,ma isolato,dobbiamo chiarire delle cose.

"Abbiamo dei problemi da risolvere,e da cambiare il piano"affermo,appoggiando al mio veicolo,fumando una sigaretta.

"L'unico problema qui è l'amichetta di Armstrong che ti porti a letto,così tutti questi anni di sforzi li mandi a puttane in un minuto"sbotta Justin puntandomi un dito contro

"Io non vado a letto con quella,e poi ci ha scoperti, pensi che le faremo dimenticare quello che ha visto?"ribatto

"Andrà a dirlo alla polizia,Aiden,cazzo!Ci hai messi tutti dentro questa merda e finisce tutto così?"è sempre lui a parlare,ha problemi di rabbia,invece io rispondo sempre con tono calmo.

"Non andrà a dire niente tranquillo"dico piatto,finendo la sigaretta

"Come fai a saperlo?"si intromette Luis

"Lo so e basta"con questo chiudo il discorso,salgo sul mio mezzo,e aggiungo "A sta sera,vi darò i soldi che ci spettano"

Metto in moto,e mi dirigo al Ross'ell,il locale in cui 'lavoro',quel pezzo di merda,di Owen mi ha chiamato..

Appena entro nel suo ufficio,è impeccabile,sempre i capelli ordinati e lo smoking,mi sembra suo padre,e mi fa vomitare.

The dark side:pronti all'infernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora