4. Certe cose non puoi capirle

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Capitolo 4

Certe cose non puoi capirle


No, you don't know what it's like

when nothin' feels alright

you don't know what it's like to be like me

to be hurt, to feel lost

to be left out in the dark

to be kicked when you're down

to feel like you've been pushed around

to be on the edge of breakin' down

and no one's there to save you

No, you don't know what it's like


— Welcome to My Life, Simple Plan

Lego i miei capelli in una coda alta, prima di entrare nel grande negozio ed essere avvolta  dall'odore di carta stampata e inchiostro

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Lego i miei capelli in una coda alta, prima di entrare nel grande negozio ed essere avvolta  dall'odore di carta stampata e inchiostro. Saluto Clelia, che si sistema la sua borsa di vimini sulla spalla e mi sorride, ricambiandomi con un cenno della mano, dopodiché mi avvio nel retro per indossare l'uniforme e darle il cambio.

Raggiungo Alfonso, che mi dà le prime istruzioni, poi mi avvio al piano superiore per sistemare i nuovi arrivi nei corrispettivi scaffali.

Dopo circa un paio d'ore, scorgo Camilla fare il suo ingresso, indossa un crop top viola e un paio di pantaloncini sportivi. È accaldata e stanca, si avvicina al bancone della cassa e mi sorride in maniera affaticata.

«Posso scroccare un po' di aria condizionata?»

Ridacchia, allungando la mano su un volantino che comunica l'uscita di un nuovo romanzo di un noto scrittore italiano.

«Fa caldissimo fuori.»

«Non voglio nemmeno immaginare le temperature di agosto, se luglio è già così infernale.»

Sbuffo e do una rapida occhiata fuori attraverso la grande vetrata dell'ingresso, da dove entrano due donne sulla trentina che iniziano a sfogliare i libri sugli scaffali degli articoli più venduti della settimana.

«A proposito, tu che programmi hai per il mese di agosto?»

Guardo gli occhi profondi di Camilla, che mi scrutano con l'attenzione di un cane da guardia.

«Voglio dire,» prosegue la riccia. «torni dai tuoi ad Anzio oppure resti a Roma?»

«In realtà non ne ho idea.»

Abbasso le spalle. Il lavoro in libreria e le serate nei pub mi hanno tenuta impegnata per tutto il mese di giugno e queste prime due settimane di luglio al punto tale da non aver minimamente pensato a cosa fare nel mese di agosto. Come ogni anno, le poche ma buone persone che conosco a Roma andranno in vacanza o torneranno a casa propria, in famiglia, e la città si svuoterà. E anche l'Heat Waves chiuderà per ferie per almeno una decina di giorni.

𝑯𝒆𝒂𝒕 𝑾𝒂𝒗𝒆𝒔 | HoldenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora