T/n pov
... Entrò prima Emma e neanche due secondi che strillò, io mi spaventai a morte e corsi dentro. "Oddio Emma che succede" la vidi ferma, pallida come se avesse visto un fantasma con occhi e bocca sbarrata. Puntò un dito avanti a sé nella direzione in cui guardava. Li seduti c'erano Nico,Leu e Lollo che banchettavano con un kebub. "Oddio Emma ma sei impazzita, pensavo avessi visto un extraterrestre" mi piegai sulle ginocchia respirando a fatica per il troppo spavento solo quando sentii il mio ragazzo esclamare "ma siamo seri?! Io non ci credo" mi resi conto che a 2 metri da me c'era il trio che mi ha cambiato la vita. Mi alzai lentamente e mi rigirai verso QUEL tavolo, erano lì, in carne ed ossa. Guardai la mia amica che mi guardò, sentii mancarmi di nuovo l'aria così indietreggiai sbattendo sul petto di Brian. Alzai la testa a guardarlo e lui mi baciò, a caso, o forse perché voleva far già capire "di chi ero", così dice lui. Lo guardai male e poi mi decisi a darmi un contegno di presentarci. Ma sentii Emma dire " uff, belli innamorati venite qui" io mi avviai a passo incerto. Non sapevo cosa dire, cosa fare, come atteggiarmi ma per fortuna ci pensò Emma. "Lei è t/n e lui è Brian e sono disgustatamente fidanzati" e poi sussurrò qualcosa a Leutum che per sfortuna di Emma io sentii. "Lei ha una cotta per te in reltà" sussurrò "Non assolutamente vero, cretina",mi affrettai a riparare il danno. Avevo una cotta per Leu? O ne ero addirittura innamorata? Nah. Mi risvegliai dal mondo dei pensieri quando Emma mi schioccò due dita davanti la faccia. "Ci sei? T/n? ", era tutto ok? No.Ero stanca e destabilizzata dall'incontro così decisi di appoggiare la testa sul petto di Brian, fare un respiro profondo per poi rivolgere uno sguardo alla ragazza davanti a me, "È tutto ok" affermai. O meglio, mentii. "Tutto ok?TUTTO OK?! Hai appena realizzato il sogno di una vita e dici solo ok?" A quella frase corruciai le sopracciglia. Perchè quella reazione? Mi limitai a rispondere un "Sono solo stanca dal viaggio", "Si, come no, hai dormito tutto il tempo sul cuscino che ti ho regalato" gli mimai con la bocca un "Ti prego no" ma lei lo fece comunque, " Ha dormito tutto il viaggio su questo cuscino" gli mostrò una foto e Leu sorrise, SORRISE. Ok non me lo aspettavo. Brian si irrigidì, io per evitare un disastro decisi di uscirevcon lui, per calmarlo, mi giustificai "Scusate ho dimenticato i soldi, torno subito" cercai di trascinarlo con me ma lui strappò la sua mano dalla mia in modo brusco. "Stai tranquilla offro io" e fu in quell'attimo che scattò la mia reazione precedentemente trattenuta. Sentii il cuore pompare nel petto e le gambe cedere. La rabbia che mi scorreva nelle vene, la paura nelle gambe, la tristezza negli occhi. "Io... vado" feci 2 metri e poi crollai, buio.
Leutum pov
Dopo quello strano ma piacevole incontro, decisi di andare a prendere una boccata d'aria, era soffocante stare lì. Il tempo che mi alzai che mi arrivò un pugno sullo zigomo, mi toccai il labbro. Sangue. Guardai quella specie di scimmia uscita da uno zoo horror (per pochi) e mi alzai lentamente. Io, Lollo e Nico ci conosciamo da abbastanza tempo per conoscere tutte le emozioni che proviamo anche quando non lo mostriamo con dei gesti. Loro mi guardarono preoccupati, ma non per me, per Brian. "Che c'è, sei così insicuro che hai bisogno di spaccarmi un labbro per cercare di rendermi disgustoso come te? Oppure perché sai che t/n non ti ama." Mi piaceva usare le parole per ferire invece che le mani, non picchio mai la gente. Lui mi guardò, l'insicurezza nei suoi occhi tradiva il suo tentativo di incutere timore. " Non dire mai più il suo nome, non guardarla, non toccarla, non parlargli, non osare nemmeno pensarla" mi urlò. "Che c'è ha un divieto stampato sul corpo e non me ne sono accorto? Forse dovrei spogliarla per verificare, e se mi va me la scopo pure." Avevo acceso la miccia di una bomba che gia stava per esplodere all'interno. Lui mi venne addosso io schivai alcuni suoi pugni, uno mi arrivò dritto allo stomaco. A quel punto I miei due amici si alzarono ma gli feci cenno che va tutto bene. Mi alzai e mentre Brio, Bian, o come cazzo si chiama era accecato dalla rabbia, con tutta la calma immobbilizzai il suo corpo completamente per 5 o 10 minuti. Era una mossa che avevo imparato da Lollo. L'amica di t/n mi guardò quasi con approvazione. Uscii per andarmene con i miei amici, ma trovai t/n svenuta sul marciapiede...
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Volare ad alta quota ✈️⬆️
Chick-LitUna semplice ragazza di Roma, insegue i suoi sogni dispertamente, legge romanzi rosa sperando che un giorno la sua vita diventi come le favole che legge. Un ragazzo speciale, che è amato dai suoi fan, gioca ai videogiochi e condivide la sua vita sui...