L'inizio della oscurità -HP-

Cap 19 La verità viene alla luce

Pov Harry

Con l'avanzare del pomeriggio l'eccitazione aumentava nel campeggio, come se una nebbia si fosse stabilita qui. Quando faceva buio, l'aria vibrava ancora di aspettativa e quando la notte arrivò, la magia traboccava in tutto il luogo, il Ministero sembrava essersi già rassegnato all'inevitabile e ha smesso di reprimere le evidenti indicazioni di magia che emergevano ovunque.

I venditori apparivano ad ogni passo, con vassoi o spingendo carrelli in cui portavano cose straordinarie: scarapelle luminose (verdi d'Irlanda, rosse della Bulgaria) che urlavano i nomi dei giocatori; cappelli a punta verdi adornati con trifogli che si muovevano; sciarpe della squadra bulgara con leoni stampati che ruggivano davvero; bandiere di entrambi i paesi che intonavano l'inno nazionale ogni volta che venivano agitati; miniature di Seghe di Fuoco che volavano davvero e figure da collezione di giocatori famosi che camminavano nel palmo della mano in atteggiamento jactanciosa, da parte mia Ho comprato una freccia di fuoco in miniatura, è l'unica cosa che ha attirato la mia attenzione, Draco ha comprato Viktor Krum in miniatura e una bandiera della Bulgaria che canta l'inno.

"Non posso credere che tu l'avrai comprato", ho detto guardando la miniatura di Krum, camminando pretenzioso e guardandomi con superiorità, mi viene voglia di incrociarlo, un sorriso che mi fa il viso, solo a pensarci.

"È incredibile, voglio già che la partita inizi", ha detto eccitato.

"Ho aspettato tutta l'estate per questo", gli disse Blaise mentre camminavamo tra i venditori, comprando dei souvenir.

"Wow, guarda questo!" esclamò Theo, avvicinandosi rapidamente a un carrello pieno di mucchi di cose di metallo che sembravano un binocolo, tranne nel dettaglio che erano pieni di pulsanti e ruote.

"Sono omnicolari", ha spiegato il venditore con entusiasmo.

'Puoi rivedere una mossa... passarla al rallentatore, e se vuoi possono offrirti un'analisi mossa per mossa. Sono un affare: dieci galeones ciascuno.

"Questo se vale la pena comprare", ho riconosciuto, facendo un gesto sprezzonte verso la bambola.

"Dammi quattro", ho detto con calma, ho dato ai ragazzi e ho appeso il mio. Siamo tornati nella nostra tenda, i ragazzi se ne sono andati con le loro famiglie, non sappiamo se saremo nello stesso posto. Si sentì il suono profondo e rombombante di un gong dall'altra parte della foresta, diversi lanterne verdi e rosse si sono immediatamente illuminate, segnando la strada per lo stadio.

'È ora! Andiamo! - annunciò Lucius, camminando in modo altenteso e allontanando con lo sguardo, a tutti i maghi che lo ostacolavano.

Abbiamo sentito le urla, le risate, i frammenti di canzoni delle migliaia di persone che andavano. L'atmosfera di emozione si diffondeva facilmente e non riuscivo a smettere di sorridere. Abbiamo camminato per la foresta parlando e scherzando ad alta voce per circa venti minuti, fino a quando uscendo dall'altra parte ci siamo trovati all'ombra di uno stadio colossale. Anche se posso vedere solo una parte delle immense pareti dorate che circondavano il campo di gioco, ho calcolato che all'interno avrebbero potuto ospitare, senza strette, dieci cattedrali.

"Ci sono posti a sedere per centomila persone", spiegonò Nicholai, guardandomi con un piccolo sorriso.

-Cinquicento funzionari hanno lavorato tutto l'anno per sollevarlo. Ogni centimetro dell'edificio ha un repellente magico per Babbani. Ogni volta che i Babbani si avvicinano qui, ricordano improvvisamente di avere un appuntamento altrove - i Babbani sono così idioti e gestibili.

'Sedi di prima classe! Tribuna principale! Tutto dritto su per le scale, signor Malfoy - disse la strega del Ministero puntata davanti alla porta, controllando i nostri biglietti. Le scale dello stadio erano rivestite con un sontuoso tappeto viola. Sono sicuro che l'elezione del ministro, dopo tutto, solo lui considera che gli stivali viola sembrano buoni.