L'inizio della oscurità -HP-

Cap 30 Macchinazione

Pov Harry

Ci troviamo nel terminal internazionale dei viaggi, in Spagna, un luogo sicuro dove i maghi e le streghe possono apparire, usare il transferor o semplicemente viaggiare per camino, quest'ultimo è stato quello che abbiamo usato. Mio padre ci ha dato l'indirizzo della villa Black dove resteremo tutti. Penso che sarebbe stato più facile semplicemente viaggiare nella villa, ma a quanto pare le protezioni di questa villa, sono più complicate, pericolose e antiche del resto.

"Dai, prima che questo si riempia, odio le folle" ho sorriso e ho preso la sua mano. Mi sarebbe piaciuto dire ai ragazzi di noi, ma so che sarebbe commettere una stupidità e consegnare a Silente un segno di debolezza, perché farei qualsiasi cosa per Nicholai, anche uccidere, cosa che ho fatto, semplicemente per dargli il piacere di vedere un po' di tortura, peccato che Karkarov non abbia sopportato abbastanza, per mostrargli l'arsenale di incantesimi che possiedo.

- Useremo l'incantesimo qui? - domanda curioso, mio padre sa già chi è lui, l'ho detto a Nicholai dopo quella vergognosa conversazione, abbiamo parlato e la cosa migliore per tutti, è che anche mio padre pensi che Voldemort sia morto. So che anche se ha detto che l'ha capito, ci sarà ancora dubbio e risentimento, preferisco che dimentichi che il mio compagno e Voldemort sono le stesse persone, questo renderà le cose più facili per tutti.

'Sai che è la cosa migliore, possiamo affermare che siamo stanchi per il viaggio, così nessuno sospetta. Voglio lasciare pulita la Spagna - ho annito vedendo la logica di tutto. Una volta eravamo in un posto poco affollato per presentarci, Nicholai mi ha abbracciato e ci è apparso in un vicolo vicino a dove si trova la casa, abbiamo dovuto camminare, finché non abbiamo trovato un enorme cancello nero, con il simbolo dei Black sul.

Tira fuori la mia bacchetta, tocca il cancello proprio come ha detto mio padre, così facendo, un elfo è apparso, offrendoci le sue mani per portarci direttamente alla villa, entrambi l'abbiamo presa. All'arrivo le nostre cose sono state mandate nelle nostre rispettive stanze, anche se ho chiesto agli elfi di mettere le mie nella stanza di Nicholai.

"Mi sei mancato bambino mio", disse mio padre abbracciandomi forte, una volta che siamo entrati nel salotto dove tutti si incontrano. Ho guardato sopra la sua spalla ed è stato un po' difficile riconoscere Lupin, sembra più forte e sicuro di sé. E le cicatrici sul suo viso, sono semplicemente scomparse.

- Anche a me manchi padre - rilasciandolo, saluta formalmente Lupin, come ho detto loro prima che se ne andassero, gli darò una possibilità, ma questo non vuol dire che lo tratterò con familiarità così presto, voglio incontrare questo nuovo Remus Lupin. Saluta i Malfoy e abbiamo iniziato a parlare di tutto e niente, due ore dopo abbiamo rivendicato la stanchezza e siamo andati a dormire.

Domani parlerò con Draco e ci aggiorneremo. Entra nella nostra stanza, ho fatto un bagno, mi sono messo il pigiama e mi sono messo a letto aspettando Nicholai, che è entrato in bagno.

- Bene, cominciamo - come tutte le volte precedenti, prendo la mia mano nel mezzo dell'incantesimo, sono sicuro che tutto andrà bene, anche Nicholai può reclutare mio padre e Lupin, dopo tutto, i suoi ideali sono molto buoni. Non so quanto sia successo, ma quando meno me ne sono reso conto, l'oscurità mi ingoio.

Al risveglio, ho sentito uno sguardo penetrante, ho alzato un po' la testa e mi sono imbattuto in due bellissimi occhi rossi. Raramente riesco a vederli, Nicholai di solito usa un incantesimo per renderli blu, un peccato, sono unici.

- Funziona? - Chiedi, solo per dire qualcosa.

"Il dubbio offende, come negli altri paesi, siamo riusciti a modificare e cancellare tutto il necessario" sussurro vicino al mio orecchio, per poi baciarmi, sento il suo corpo, che si sta mettendo sopra il mio, coprendomi completamente. Le sue mani attraversano ogni centimetro della mia pelle, sono ancora debole, ma questo non mi impedisce di godere di questi momenti.