P𝘦𝘳𝘤𝘩é 𝘭'𝘪𝘯𝘴𝘰𝘯𝘯𝘪𝘢 𝘧𝘢 𝘷𝘦𝘯𝘪𝘳𝘦 𝘪𝘥𝘦𝘦 𝘧𝘰𝘭𝘭𝘪 o 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩é 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘪 𝘱𝘶ò 𝘧𝘦𝘳𝘮𝘢𝘳𝘦 𝘭'𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 (The Office).
C'erano una volta una principessa e un principe entrambi desiderati, voluti e molto amati. Vivevano in due castelli paralleli, separati da una grossa collina, in cui i due si rifugiavano per pensare ammirando il cielo da due angolazioni differenti. Una sera però, il caso volle che i due scelsero lo stesso punto della collina per ammirare il cielo, nello stesso momento e alla stessa identica ora. Appena lo vide la principessa incuriosita, si avvicinò per parlare, ma il principe scappò via lasciandola da sola. I giorni passavano, così come le settimane e i due giovani continuavano a incrociarsi su quella collina e come in un eterno dejavu lei faceva un passo avanti e lui due indietro per scappare via. Al che un giorno la principessa stanca di questo continuo comportamento urlò: "Si può sapere perché scappi?". Il principe rimase senza fiato, non aveva mai sentito la sua voce e mai avrebbe immaginato che avrebbe avuto il coraggio di pronunciare quelle esatte parole, non poteva più voltarsi indietro, il destino aveva compiuto il suo corso: "Perché vieni sempre qui?" Domandò lui incuriosito. "Perché amo il silenzio, mi permette di ascoltare il mio cuore" rispose lei sedendosi continuando a stuzzicarlo: "Non hai risposto alla mia domanda", il principe si sedette lontano da lei ma allo stesso tempo al suo fianco e disse: "Dimmi il tuo nome". Da quel momento i due trovarono rifugio nelle loro chiacchere, incontrandosi ogni giorno per parlare delle loro vite costellate da momenti allegri e tristi, piene di doveri e spensierate e condividendo ogni singolo aspetto delle loro anime, con una sola condizione: rimanere dai lati opposti della collina, senza mai sfiorarsi, sviluppando un'insolita alleanza se così può essere soprannominata. Si sa però che anche le alleanza più solide sono destinate prima o poi a spezzarsi e così senza nemmeno un minimo di preavviso il principe sfuggente smise di presentarsi ai tanto attesi incontri, lasciando la principessa sola e con il cuore spezzato. Per fortuna, però, quest'ultima non era sicuramente un tipetto arrendevole e si presentò su quella collina ogni giorno, allo stesso orario da sempre rispettato, per aspettare colui di cui ormai voleva sapere ogni dettaglio e che come un arcobaleno aveva colorato le sue giornate impregnate dalla solitudine. L'attesa cominciava a diventare snervante ogni giorno di più, così come l'anima della principessa che perdeva ogni minima speranza, la ragazza convinta cosi di non rivederlo mai più decise che non avrebbe rimesso piede in quella collina che sarebbe rimasta per sempre scrigno dei suoi ricordi più belli. Con la tristezza nel cuore la principessa si voltò per tornare al suo castello, ma prima di poter scendere dalla collina sentì dei passi dietro di lei farsi sempre più vicini, così decise di voltarsi trovando davanti a lei una figura decisamente familiare: "Si può sapere perché scappi?" chiese la ragazza mentre una lacrima le scendeva lungo il viso. Il ragazzo si fece sempre più vicino e quasi sfiorandola le disse: "Perché ho paura di innamorami di te, perdutamente". Un silenzio assordante interruppe l'immagine quasi spezzando un'amornia rara, finché una voce non pronunciò le più belle parole mai sentite: "E allora fallo, perdutamente".
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Diario
Non-FictionMetto tutto qui dentro, dove so che nessuno li leggerà, per non incasinare troppo la mia testa contorta