Capitolo 9: Alla Ricerca di una Soluzione

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Il vecchio mulino era avvolto da un'aura di mistero e abbandono. Le pale arrugginite scricchiolavano al vento, creando un'atmosfera inquietante. I ragazzi avanzavano con cautela, i loro cuori battendo forte nell'attesa di trovare Jede.

"Jede!" chiamò Gemma, la voce tremante di preoccupazione. "Siamo qui per aiutarti!"

Non ci fu risposta. L'interno del mulino era buio, illuminato solo dalla luce tenue che filtrava attraverso le finestre rotte. Moka accese una torcia, rivelando vecchi macchinari coperti di ragnatele.

"Deve essere qui da qualche parte," disse Cole, cercando di mantenere la calma. "Continuiamo a cercare."

Improvvisamente, un rumore proveniente dall'angolo opposto li fece sobbalzare. Si voltarono e videro Jede, con i suoi capelli corti castani e occhi marroni, fissarli con un'espressione indecifrabile.

"Jede," sussurrò Spirit, facendo un passo avanti. "Siamo venuti a prenderti."

Jede sorrise, ma non era il sorriso amichevole che ricordavano. Era un sorriso freddo, quasi minaccioso. "Pensavate davvero di poter venire qui e risolvere tutto con qualche parola gentile?"

"Non siamo qui per combattere," disse Gemma, con la voce calma ma ferma. "Siamo qui perché ci importi di te. Non vogliamo che tu faccia qualcosa di cui potresti pentirti."

Gli occhi di Jede si riempirono di rabbia. "Non avete idea di cosa significhi perdere tutto! Sad era tutto per me, e voi... voi me l'avete portato via!"

"Non volevamo che finisse così," intervenne Droy. "Ma non possiamo cambiare il passato. Possiamo solo cercare di trovare una soluzione insieme."

Jede scosse la testa, visibilmente combattuta tra la sua rabbia e i ricordi del passato. "Non so se posso fidarmi di voi. Non so se voglio."

"Non dobbiamo fare tutto oggi," disse Livia, cercando di trovare un compromesso. "Ma lasciaci almeno aiutarti a trovare un po' di pace. Possiamo affrontare questo insieme, un passo alla volta."

Improvvisamente, Jedy si manifestò completamente, interrompendo il momento di tensione. Con un gesto rapido e magico, afferrò Droy e Gemma, stringendoli con una forza sovrumana. "Allora, Jede," disse con un ghigno malvagio, "guarda cosa stai facendo a tua sorella e a un tuo caro amico."

Gemma e Droy si contorcevano dal dolore, i volti contratti dalla sofferenza. Gli altri ragazzi cercarono di intervenire, ma Jedy chiamò i suoi scagnozzi, creature ombrose che apparvero dal nulla per bloccarli.

Dentro la sua testa, Jede iniziò a piangere disperata, urlando di non voler causare tutto questo. La sua tristezza si trasformò lentamente in rabbia, una rabbia così intensa che per un breve momento riuscì a riprendere il controllo del suo corpo.

"Scappate!" gridò Jede con la sua voce, mentre lottava contro Jedy per il controllo. I suoi amici, seppur riluttanti, si resero conto che non avevano altra scelta. Con un ultimo sguardo pieno di dolore verso Jede, che lottava furiosamente contro Jedy, iniziarono a fuggire.

Gemma esitò un istante alla porta del mulino, guardando sua sorella stesa a terra, in preda a una lotta interna devastante. "Torna da noi, Jede," sussurrò, prima di unirsi agli altri nella fuga.

Quando ormai il gruppo riuscì a scappare, Jedy riprese il comando del corpo, ridacchiando. "Brava, li hai fatti scappare! Ma non importa, li prenderò comunque. E allora sarà la fine."

Jede, ancora dentro di sé, si disperava per non essere riuscita a proteggere i suoi amici. Ma una nuova determinazione cominciava a germogliare nel suo cuore. La lotta non era finita. Non lo sarebbe stata finché avesse avuto un respiro in corpo.

❕🧸aa il capitolo 9 e uscito sono felicissima che vi stiano piacendo la storia e i personaggi di element size🧸❕

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