Capitolo 4

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Rimasi a fissare la lettera a lungo, non sapevo cosa pensare. Mi tasto la guancia destra che continua a pulsarmi a causa dello schiaffo. Adesso capisco il motivo di quello schiaffo, chissà come ci sta il Leone, probabilmente me lo merito. E adesso cosa faccio?

Passano diverse ore, non ho idea di cosa fare per distrarmi. Vado avanti e indietro per la stanza. Ho paura di tornare a lavoro, la prima visita sarà domani magari questa sera potrei restare a casa, se tornassi a lavoro prenderei solo altri schiaffi. Si, l'idea migliore è restare a casa. Mi addormento sul divano, ho bisogno di riposare.

Dopo neanche mezz'ora mi squilla il telefono. E' il mio capo. Ho paura.

Leone: DOVE CAZZO SEI? PRIMA MI FAI FINIRE SUI GIORNALI, E ADESSO TI COMPORTI COSI'? SE NON SEI TRA 15 MINUTI GLI SCHIAFFI SI MOLTIPLICHERANNO, HAI CAPITO BRUTTA ZOCCOLA?

Riattacco il telefono. Ho capito non c'è scampo, devo andare a lavoro a tutti i costi, ne vale veramente la pena? Vado a darmi una sciacquata, mi metto la divisa e corro a lavoro. Entro nello strip club un po' impaurita, non so cosa potrebbe accadermi. Mi dirigo verso il mio camerino, prima di varcare la soglia mi rendo conto che c'è qualcuno che mi aspetta. E' il Leone. Entro e mi squadra per bene, mi viene vicino faccia a faccia. Riesco a sentire il suo alito, puzza di cipolla e ricotta. Dio, che cazzo si mangiano i Sassaresi?

Leone: Sappi che ti risparmio solo perchè devi salire sul palco, tu mi porti un mucchio di soldi. Sappi che se non fosse stato così ti avrei già buttato fuori di qui a calci in culo. Adesso sali su quel palco di merda e portami un mucchio di soldi.

Esce infuriato dal camerino. Faccio diversi respiri profondi, mi guardo allo specchio e sorrido. Sono pronta per andare.

Salgo sul palco, ma prima di iniziare a ballare presentano due ragazze, una che conosco da poco, la bellissima Astra, e una che non conosco per niente, Hazel la mia nuova collega. Iniziamo a ballare a ritmo di musica, siamo il trio perfetto. Tra palpate, ammiccamenti e soldi che vengono lanciati, la performance finisce. Siamo state brave. Mi avvicino alla nuova ragazza per presentarmi, ma noto che sta parlando con quelle zoccole di Fe e Red. Anche loro mi notano e smettono di parlare.

Fe: Hey troietta, non ti avvicinare nemmeno alla nostra ragazza, non è alla tua altezza.

Red: Già, hai visto come ballava prima? Spiccava tra voi due.

Yn: La vostra ragazza? Cos'è, vi attaccate l' HIV tra di voi?

Hazel: Si bambola, sono la loro ragazza.

I tre iniziano a limonare avidamente, trasformandosi in un ammasso di lingue e di gemiti. Mentre io resto a fissarli, dietro di me si avvicinano i due gatti. So già che loro le distruggeranno, così faccio un passo indietro e mi reco al mio camerino. Mentre cammino sento le urla di quelle troie, Alex e Stre le stanno facendo soffrire, ne sono soddisfatta. Entro nel camerino, dentro ci sono Il Tossico e Il Leone. Scappo via gambe a levate.

-Autrice

Allora, so che in questo capitolo sono stata un po' pesante a causa di alcuni temi, ma purtroppo non sapevo come andare avanti senza inserirli. State tranquilli dalla prossima volta ci saranno molte più robe senza senso.

"sono in un bordello" yn x leoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora