Capitolo 2

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Mi sveglio tutta sudata nel privé, non ricordo nulla di quello che è successo. Prima di aprire gli occhi sento delle voci familiari molto vicino a me, e mi rendo conto che sono le voci del mio datore di lavoro e del tossico. Cerco di allungare un po' l'orecchio.

Leone: Bella serata questa, vero Cico? Questa ragazza sta perdendo tutto il suo fascino crescendo, tanto vale approfittarne adesso che è ancora ingenua e piccola.

Cico: Lyon è la terza volta che ti porto della coca gratis con la scusa di avere qualcosa. Te lo ripeto questa ragazza è troppo vecchia, capisco che non puoi portare le 12enni qua dentro, ma una 14enne, con delle daddy issue, potresti procurarmela! La prossima volta voglio una 16enne e Strecatto assieme, altrimenti invece della coca ti faccio sniffare zucchero a velo!

Leone: Questa tua relazione con Strecatto deve finire, non fa che pensare a te e si rifiuta di ballare per "il Topo", hai idea di come questa cosa renda difficile il mio lavoro? E lui è un buon mafioso, uno di quelli che non uccide i froci e i bambini. Se un giorno dovesse tornare un tuo parente, la mia bottega salterebbe in aria!

Cico: O ma piantala, lo sai che "il Topo" pensa solo a quella troietta di Alex!  Adesso vado, i miei affari sono più importanti del mio uccello.

Appena sento dei passi dirigersi verso la porta, apro i miei occhietti. Nella stanza c'è solo Il Leone. Lo guardo e mi sento molto in imbarazzo, raccolgo i miei vestiti e scappo via. Devo farmi la doccia prima di andare da Laglio, oggi dobbiamo registrare un altro video. Mentre stavo tornando a casa noto sul marciapiede due figure, una delle due indossa la mia stessa divisa mentre l'altro è proprio lui: "Il topo". Allungo il passo iniziando a marciare.

Il Topo: Hey bambolina, dove vai così di fretta? Ti ho visto ballare prima sai? Il tuo papà mi ha detto di dirti che è molto deluso del tuo comportamento.

Sento la rabbia ribollire nelle vene. Lui è deluso? IO mi sono rifatta le tette per lui, così che potesse pagarsi l'università! Ma adesso me la paga, se è deluso a causa del mio comportamento gli farò vedere che può esserlo di più. Mi ha sempre detto di non guardare "il topo" nemmeno per scherzo ma oggi signori, ci farò ben altro con "il topo"

Yn: Va bene tesori, mi unirò a voi, ma prima ho bisogno di sapere i vostri nomi, non scopo con gli sconosciuti.

"Il topo": Io mi chiamo Giorgio, vedi di non dirlo troppo altrimenti lo consumi. Questa bella signorina è la tua nuova collega, la cara Astrogeno anche detta Astra.

Mi butto nelle braccia di Astra, mentre bacio avidamente Giorgio, voglio succhiargli ogni piccolo lembo di pelle. Lui ricambia da subito il mio bacio e inizia a giocherellare con la mia lingua. Io gli mordo il labbro inferiore, fino a quando non sento un sapore ferroso. Giorgio si stacca da me e inizia a darci dentro con la mia collega. Ne approfitto per mandare un messaggio a Yuri la camionista, di solito mi porta lei sul set cinematografico di Laglio. Mi accorgo che Giorgio e Astra mi stanno guardando, così invito i due a salire sopra casa, non vorrei beccarmi qualche influenza. Saliamo sopra, apro e lascio che quei due si fiondino sul letto. Leggo l'orario sul telefono, SONO IN RITARDO PORCA PUTTANA! Corro a farmi una doccia. Mentre mi sto lavando capelli sento dei gemiti provenire dalla stanza accanto, mi fanno eccitare ma non posso perdere tempo in questo momento. Uscita dalla doccia, vado in camera da letto e noto che nel letto c'è solo la mia collega nuda.

Yn: Astra? Ma tu non eri con "Il topo"? Dov'è adesso?

Astra: Se ne è andato appena ha finito, è durato 2 minuti. Io non sapevo che fare così ho continuato da sola. Dovrebbe essere giù in strada adesso.

Nemmeno il tempo di pronunciare quelle ultime parole, che sentiamo un urlo assordante. Astra corre giù per le scale, mentre io mi affaccio sul balcone. Vedo Astra piangere, mentre un camion investe il povero Giorgio. YURI CAZZO, ME NE ERO DIMENTICATA. Mi fiondo ad abbracciare Astra, la poverina è distrutta. L'abbraccio dura poco, purtroppo sono in ritardo per il set.

YN: Astra tesoro, io devo andare ci vediamo domani al lavoro. Ciao Cara.

Salgo sul Camion e lascio che Yuri mi accompagni a lavoro. Questa giornata è stata fin troppo stressante.

"sono in un bordello" yn x leoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora