The Queen of my heart

2.L'accoglienza

Cassie

Primo giorno all'inferno. Certo che i figli di papà sono proprio stupidi. Quello lì, James, è uno dei tipici ragazzi che non sa stare un giorno senza combinare qualche casino e io ho intenzione di ignorarlo, perchè al contrario di ciò che ci siamo detti ;no , noi due non ci rivedremo affatto. Vi chiederete come mai ho tutto quest' odio nei confronti di quel ragazzo, dato che non mi ha fatto niente. Avete ragione, lui non mi ha fatto niente e proprio per questo non voglio essere convolta nella sua vita prima che mi renda partecipe di qualche casino, è una persona inaffidabile l'ho capito appena l'ho visto, come del resto tutti quelli che studiano qui.Quindi, meglio girargli alla larga. Ero così presa dal mio monologo interiore che non mi sono accorta che sono andata a sbattere contro qualcuno. Alzo lo sguardo e poso gli occhi su una ragazza di una bellezza disumana: occhi azzurri, capelli ricci e rossi, una marea di lentiggini che le invadono quasi tutto il viso e pelle così chiara da sembrare morta. "Ehy, scusami non ti avevo vista" mi dice, sorridendo. "No, scusami tu. Ti sono letteralmente venuta addosso" mi scuso. "Senti ,sto cercando la ragazza nuova per l'accoglienza, sai per caso dirmi dove si trova?" mi chiede. PER L'ACCOGLIENZA!? Cavolo, nell'ultima scuola non sapevano nemmeno che io esistessi. " Ehm, si ecco...  sono io" dico imbarazzata " Oddio scusami taaaaantooo."mi dice con eccitazione." Vieni, ti faccio fare un giro per presentarti un po tutti gli stronzi e le oche che troverai qui. E per aggiornarti su tutti i gossip, naturalmente. Sono certa che diventeremo grandi amiche. Cassie, giusto? Piacere io sono Sasha." Mi sembra simpatica e credo che andremo d'accordo, mi ha solo lasciata un po stupita all'inizio per l'eccitazione, è una ragazza molto vivace. Davvero moooltooooo. Come direbbe lei. " Uno stronzo l'ho già incontrato in realtà" confesso." Quale dei tre? James, Micheal o Liam?" mi chiede puntando i suoi occhi blu nei miei. "James " faccio un sospiro. Prima che io possa riprendere a parlarne, però, lei mi anticipa." O MIO DIO! E com'è stato?  Cos' è successo? Molti dicono che non sia csì arrogante come si crede ma io proprio non ci credo. Cresciuto tra le mura di una villa, i genitori possiedono l'azienda più importante della nazione e di sicuro si guadagnerà il posto in qualsiasi college vorrà, se lo vorrà ma ne dubito fortemente, grazie al football" Una valanga d'informazioni da digerire in così poco tempo. Nel mentre che continuiamo a parlare siamo arrivate davanti all'aula di letteratura, nella quale entriamo. " Gioca a football?" chiedo incuriosita. " Se ci gioca? Mio dio, non essere modesta Cassie. Anche se ha avuto una breve carriera da pattinatore, ci gioca letteralmente da quando è nato, va ogni estate ad una Campo estivo basato indovina su cosa? Sorpresa, Sorpresa. Sul football. E il risultato e che è ora è il capitano della squadra di questo maledetto liceo da quando ci ha messo piede" afferma con una faccia indignata. E non poco. Quando passiamo tra i banchi troviamo due posti liberi vicini, quindi ne approfittiamo. Mi siedo proprio mentre entra l'insegnante in classe, la quale mi invita ad alzarmi e a presentarmi a tutta la classe. Cosa alquanto prevedibile. Sto per riaccomodarmi al mio posto, quando sento la port dell'aula sbattere con forza. Quindi mi giro in quella direzione e quello che vedo mi lascia senza parole. "Signorina Anderson,  alla buonora" Sasha mi sussurra qualcosa, ma non la sento.. No, non può essere vero. PORCA DI QUELLA PUTTANA.