Incontri

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Innanzitutto mi presento sono marty o meglio Martina ma preferisco marty ma lasciamo stare questo discorso, mi sono appena trasferita a Villanova con la mia migliore amica mary, perché Villanova? perché inizieremo l'università a Empoli.
É sempre stato un nostro sogno vivere assieme, noi ci conosciamo da sei anni ma abbiamo sempre avuto un'amicizia a distanza fino ad oggi.
Abbiamo deciso di prendere casa qui prima cosa perché é un posto tranquillo e poi perché ho una zia qua che ci portà fare da "supporto".
"AMOOO DAI MUOVITI USCIAMOO"
"ECCOMI ECCOMI"
Avevamo già fatto tutto il trasloco e ora non ci resta che aspettare settembre per l'inizio dell' università perciò andremo all'avventura per questi 2 mesi.
"oh eccoti finalmente" io rispondo con un sorriso a 32 denti da finta santarellina.

Stiamo girando per Villanova da un po' fino a che non vediamo una gelateria
"dai amoo prendiamo un gelato"
"e vabene"
Appena entrate mi accorgo di un ragazzo dai capelli corvini e del suo cane che subito accarezzo cosa che forse non avrei dovuto fare dato che il ragazzo si gira di scatto
"scusa non avrei dovuto accarezzarlo senza permesso"
"ma va figurati, ma voi non siete di qua giusto?"
"ci siamo appena trasferite, ho una zia di qui" risposi sorridendo
"ah bene se vi va sta sera potete venire con me i miei amici a ballare sta sera, possiamo sembrare strani ma siamo a posto giuro" a me e la mia amica scappa una risata "emh vabenissimo tanto dobbiamo pur socializzare" lui accena un sorriso
"perfetto ti lascio il mio numero così mi scrivi la via, vi passiamo a prendere noi"
"grazie" digita il numero sul telefono e poi me lo ripassa, feccio per inserire il nome ma penso 'come si chiama?' così alzo lo sguardo su di lui
"andrea detto faster" mi precede lui
"ok io sono martina e lei mary o meglio Mariaantonietta" mary sorride ma so che mi vuole ammazzare per aver dato confidenza a un perfetto sconosciuto
Comunque avremmo dovuto conoscere qualcuno e poi la vita é una e va vissuta
"allora a stasera"
"si a stasera" ci scambiamo dei sorrisi per poi ognuno prendere una strada diversa
"TU SEI PAZZA MA PROPRIO CRETINA"
ecco aspettavo questo momento
"amo la vita é una dobbiamo viverla, ja mo andiamo a casa"
"meglio, prima che facciamo altri incontri"
"dai che era pure figo"
"su questo hai ragione" e scoppiamo a ridere come due bambine.
Arrivate a casa il mio telefono vibra, é andrea

FASTER
ei bellezza stasera alle 18:30 siamo lì

io:
Perfetto

Non mi faccio domande sul perché dell' orario così presto e vado da mary
"amo sono le 16 alle 18:30 stanno qua"
"COSA!?"
"andiamo a prepararci"
"direii"
"MARO AMO NON SO CHE M'AGGJA METT'"
"allora amo questo body nero é perfetto"
é un body smanicato con la schiena scoperta che io personalmente amo
"e poi amo questa-dice indicando la mia gonna grigia di jeans-cosí li abbini ai tuoi amati Texani"
"grazie vita" rispondo con un bacio sulla guancia
"e io?"
"tu metti questo top- dico prendendo un top a fascia nero-e questa gonna di pelle nera che abbiniamo al mio chiodo fantastico (modestamente) e poii metti questi" dico indicando gli stivali in pelle
"grazie salvezza ora muoviamoci sono le 17 passate"
"cazzo si"
Ci vestiamo in fretta per poi passare al make-up, con blush e illuminante e per poi abbondare con l'eyeliner.
"amo io i capelli li piastro"
"idem"
Giusto in tempo di improfumarci con mille creme e acque profumate che sentiamo il campanello suonare.

Disordine|FARESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora