Disordine|FARES

Let's go to Napoli

Era circa un mese che passavamo le nostre giornate al bnkr, avevamo stretto bellissimi rapporti con i ragazzi.
Marco era il mio psicologo, con Duccio mi divertivo da matti, Andrea mi parlava sempre di mary e mary sempre di Andrea sto aspettando il bacio infatti, Dario era un cucciolo eravamo diventati molto amici, Jack invece era il mio compagno di avventure mentre Pietro beh io e lui eravamo inseparabili, non era ancora scattato niente ma sapevo che l'interesse era reciproco sia a detta dei ragazzi ma lo sentivo io stessa.
Avevamo conosciuto anche Ghera il loro manager anche lui simpaticissimo, eravamo tutti quanti ovviamente al bnkr
quando Pietro dice "domani non ci sono devo uscire con mia sorella e mia mamma" cazzo ora mi é venuto in mente che ho preso il biglietto per tornare a Napoli e non ho detto nulla a nessuno ancora
"raga a proposito io tra qualche giorno parto per Napoli"
"PER NAPOLI?" chiedono tutti insieme
"si Napoli starò una settimana eh"
"mi abbandonii??"
"amo sei seria?"
"dai ci lasci soli?" dice Pietro
"venite anche voi" dal tronde sarei stata in casa da sola per dormire
"seria possiamo?"
"ma no disturbiamo"
"oh macché innanzi tutto starò a casa da sola perché dormirò nella casa di un cugino di mamma che non c'è più, l'avevamo ristrutturata e ogni tanto è affittata ma ora é libera possiamo stare lì tanto solitamente dormiamo tutti qui al bnkr e poi vi faccio fare il vero giro turistico di Napoli HAHAHAHA"
"quando si parla di viaggi ci sono"
"ah conta pure su di me" così tutti accettarono e io dopo qualche chiamata avevo risolto il problema notte e avevano preso tutti i biglietti dell'aereo
"rega non sapete quant'so cuntenta"
"ma parlerai anche a noi napoletano?"
" mh sicuro la parlata tornerà quella di prima ma farò qualche sforzo"
"meglio" risponde Pietro incastrando i suoi occhi nei miei, ecco qua arrivano le farfalle nello stomaco come al solito.
"andiamo a fumare?"
"vabene"
Nel giardino
"sei felice?"
"per cosa?" chiedo
"che torni nella tua amata città" avevo parlato molto spesso di napoli ai bnkr ma a Pietro in particolare
"assai proprio,sono contenta di rivedere tutti e il mare"
"bello crescere vicino al mare? io un po' di paura ce l'avrei"
"mh no per me il mare prima di incontrare voi era l'unico posto che anche se c'era movimento o qualsiasi cosa mi rilassava, quando non sto bene vado sempre lì"
"e noi siamo anche questo per te?"
"si, anche se siete caotici-dico ridendo-ci avete accolte e non é cosa da tutti"
"hai ragione ma ci avete rubato il cuore- risponde fissandomi-a me tu specialmente" ok mo svengo.
Pietro si avvicina molto a me e io non ho assolutamente intenzione di respingerlo ma quando sono pochissimi millimetri a separarci sentiamo"RAGAZIII SU VENITE ABBIAMO BISOGNO DI TE MARTY"
ecco ora li sto odiato, Pietro sorride e dice "arriverà il momento"si alza e mi porge la mano che afferro e torniamo dagli altri mano nella mano...sono pronta alle domande,forse.
"emh faremo finta di non vedere perciò che vestiti dobbiamo portarci?" Duccio questa era la domanda importante?
"cose leggere, leggerissime se qui fa caldo non immagino a Napoli-dico sedendomi-amo mamma sarà contenta di vederti"
"AHAHAHA SICUROO"
Dopo un po' penso che sia arrivato il momento di tornare a casa,devo ancora fare la valigia e domani partiamo, l'ho sempre fatta all'ultimo ma direi che é meglio iniziare
"Pie mi accompagni a casa?"
"certo principessa-ci alziamo Pietro prende le chiavi della macchina e avvisa i ragazzi-raga accompagno Marty a casa"
"oh ok" dice Marco
"era oraaa" aggiunge mary.So che si riferisce al fatto della valigia dato che lei sa benissimo che non ho iniziato ancora nulla, ma ieri ho aiutato a lei perché era in crisi, le lancio uno sguardo omicida e saluto tutti i ragazzi con un bacio sulla guancia
"a dopo cretina"
"a dopo amo"
"smettila"
"AHAHAHAH,spero non venga la crisi anche a te"Pietro la guarda come per dire "ma cosa sta dicendo?" così lo prendo dicendo "nulla é una scema"
e mentre usciamo dalla porta sento la mia amica dire "LO SCOPRIRAI TRA POCO"
In macchina Pietro mi chiede
"mi porterai al mare?"
"si ti porto nel mio plsto preferito non vedo l'ora"
mi guarda sorridendo e io ovviamente trovo la prima scusa per fargli rimettere gli occhi lontani da me
"attendo alla strada scemo"
"sisi tranquilla AHAHAH"
"so già dove portarvi"
"spero non incontrerai ragazzi che ti stanno appiccicati"
"a Napoli siamo molto molto affettivi ma poi a te cosa importa mica sarai geloso principino"
"macché magari tu"
"ij? e quann' maij" la mia frase in napoletano lo fece ridere, la sua risata riscalda il cuore
"arrivati" dice scendendo
"ti va di salire su? a farmi compagnia?" ora preghiamo
"pensavo che fossi tornata a casa perché volevi stare sola"
"nono devo fare la valigia ancora era a questo che si riferiva mary"
"allora vabene controllerò che non metti cose troppo scollate" dice ridendo
"lo vedi che sei gelosoo"
" ma no saliamo va'"
Saliamo andiamo in camera e a fatica prepariamo la valigia poi per cena lui torna al bnkr e mary torna a casa.
La mattina dopo ci siamo svegliati presto abbiamo preso l'aereo e siamo partiti, ora siamo appena arrivati davanti casa io stavo saltando dalla gioia da quando siamo atterrati
"una bambina" dice Andrea
"andré non puoi capì la mia felicitaaa, mo suoniamo che sta mio nipote dentro"
'chi é?'
'io a'zi chi vol'ess'
saliamo su e appena vedo mio nipote ci saltiamo addosso
"mi sei mancata amò"
"anche tu pat" abbiamo praticamente la stessa età dato che mio fratello cioè il padre é molto più grande di me
"loro sono pietro, vabe lei la conosci, duccio,andrea,marco,jack,ghera e Dario"
"piacere di conoscervi"
"VABBE ORA POSIAMO LE COSE E USCIAMO"
"preparatevi che vi farà crepare"
"ma statt' zitt scem'"
Il pomeriggio l'abbiamo passato girando per il centro di Napoli salutando un po' di persone, la sera abbiamo mangiato alla pizzeria di mio cugino ai quartieri e ora siamo distrutti pronti per dormire.
Stavo parlando con jack e dario quando sento qualcosa avvolgermi la vita abbaso lo sguardo ed era Pietro con gli occhi chiusi.
"ecco ora dimmi tu mio psicologo come posso sopravvivere" dico guardando Marco tutti ridono a quest'affermazione ma io non so per quanto mi posso controllare. Tralasciando questo gli dò un bacio in fronte e mi addormento pure io, domani ci aspetta una lunga giornata e non vedo l'ora di far vedere a Pietro il mio posto preferito.

ANGOLO AUTRICE
Eccoci qua che ne pensate di questo capitolo? cosa accadrà?

Se vi va lasciate un commento e una stellina 🌟

-marty💙-