Avete mai provato la sensazione di nostalgia di un momento ancora prima che esso finisca? era esattamente quello che stava succedendo a me.
Mi trovavo con il mio gruppo di amici a Bora Bora, un paradiso terrestre che avevamo raggiunto con più di un giorno di viaggio in aereo e nel quale avevamo deciso di recarci per festeggiare il fatto che i miei amici fossero stati presi a Sanremo giovani.
Si, i miei amici erano dei cantanti, più precisamente un collettivo e il loro nome era "Bnkr44", siamo cresciuti insieme nella cittadina di Empoli, anche se io ero nata e avevo vissuti i miei primi anni di vita a Roma.
In questa vacanza eravamo in dieci, io, Ghera il fondatore del bunker, il nostro luogo di ritrovo e proprio il posto da cui prende il nome il gruppo, Ginevra la stylist del gruppo, Dario conosciuto come "Erin" e la sua ragazza Huda, Marco conosciuto come "Caph", Pietro anche detto "Fares", Duccio detto "Piccolo", Jacopo anche detto "Jackson" e infine Andrea anche detto "Faster".
Con quest'ultimo avevo un rapporto di amicizia fatto da alti e bassi, a volte ci volevamo un bene dell'anima mentre altre ci odiavamo senza un motivo apparente, forse la cosa, almeno da parte mia, era alimentata dal fatto che da qualche tempo mi ero resa conto di provare qualcosa per lui, ma forse non volevo ammetterlo a me stessa, magari anche per il bene del gruppo.
O forse no, non volevo ammetterlo a me stessa per la semplice paura che la cosa non fosse ricambiata da parte sua.
D'altra parte, Andrea era un ragazzo poco serio, da sempre, il suo scopo era quello di conquistare una ragazza ogni sera e poi portarsela a letto, quindi non immaginavo neanche lontanamente che lui si "innamorasse" di me come io stavo facendo con lui.
Qualcosa mi riportò alla realtà quando Pietro disse:
"Bene, ho fatto le camere per questa vacanza, niente lamentele tanto ci staremo solo per dormire dal momento che abbiamo organizzato una marea di attività da fare durante la settimana"
La mia unica speranza in quel momento era quella di non finire in camera con Andrea, ma sapete, la mia vita è un pò come un film, in questo caso quello che Pietro stava per dire, rappresentava per me la scena di una tragedia.
"Bene, partiamo con l'elenco" continuò, si sentiva il leader delle vacanze, in qualsiasi facessimo era lui che organizzava tutto "Ghera e Gin, Huda e Erin, io e Caph, Duccio e Jack e Emma e Faster"
Pietro era il mio migliore amico, sapeva tutto di me, anche che provassi qualcosa per Andrea, proprio per quello aveva fatto questa mossa, ma gliela avrei fatta pagare.
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Posso provare a cambiare per te- Faster
FanfictionEmma è una ragazza di 18 anni, nata a roma ma che vive ad Empoli sin da quando era piccola. Nella piccola città si fa un gruppo di amici, un collettivo di cantanti sull'orlo di spiccare il successo. Cosa succederebbe se lei si innamorasse di uno di...