"Pietro, dopo possiamo parlare un attimo in privato?" dissi al biondo che mi guardava con aria superiore orgoglioso del dispetto che mi aveva appena fatto
"Anche subito se vuoi" mi rispose, quindi ci allontanammo dal resto del gruppo e uscimmo in questa sorta di dependance della maestosa villa che avevano affittato per la vacanza.
"Cosa ti è saltato in mente, perché mi hai messo in camera con lui, ti avevo chiesto di mettermi con Gin"
"Ohhh come sei noiosa" sbuffò il biondo "ho solo fatto la cosa migliore, non mentirmi lo so che dentro di te stai facendo i salti di gioia"
Pietro non aveva tutti i torti, ma comunque l'idea di passare tutti quei giorni con andrea in un contesto più "intimo" del solito mi spaventava, non poco.
"Io posso essere anche un pochino felice, ma non credi che per lui non sia così? mettiti un pò nei miei panni su"
"Quindi cosa vorresti che facessi? ti cambio di camera? per te lo posso fare sei la mia migliore amica"
Passai qualche minuto a pensarci e presi una scelta che forse dentro di me non volevo, ovvero decisi di si, preferivo stare in camera con gin
"Si"
"Mh" sospirò lui
"Mh cosa?"
"Non ti cambierò stanza ma neanche se mi pagassi un milione di euro" e ridendo scappò dentro la casa, di certo dovevo aspettarmelo da lui, nonostante fosse il mio migliore amico era il primo che sperava che tra me e Andrea nascesse qualcosa.
Decisi di accendermi una terea, avevo cominciato a fumare l'iqos nonostante non mi piacesse per cercare di disintossicarmi un pò dalle sigarette normali, e nel frattempo decisi di esplorare un pò i dintorni della villa, non credevo che il luogo dove mi trovavo fosse vero, era veramente troppo bello per essere reale.
Mi soffermai a guardare uno scorcio di spiaggia raggiungibile proprio da una via del giardino della nostra casa, mi incantai per la bellezza, ma dei passi dietro di me mi riportarono alla realtà.
"Emma hai un accendino?" era la voce di andrea, mi girai ed era proprio li, impalato di fronte a me con i capelli scompigliati e una faccia davvero stanca, d'altronde, avevamo fatto ventisei ore di viaggio e lui non era riuscito a dormire neanche un minuto.
Li sventolai l'iqos in faccia, per far capire la risposta negativa alla sua domanda
"Mi ero dimenticato che ora hai deciso di fumare delle scorregge"
"Intanto io sto provando a smettere di fumare, quello che potresti iniziare a fare anche tu"
"Non penso proprio" ridacchiò, la sua risata mi ammaliava, era davvero bellissimo.
"E poi perché lo sei venuto a chiedere proprio a me, mi vuoi far credere che su con tutti i tossichelli del nostro gruppo non ci sia neanche un accendino"
Qual'era la risposta che volevo sentirmi dire? oh si Emma mi hai scoperto, sono venuto da te perché voglio te, voglio stare con te... come vi ho anticipato io vivo un pò in un film, quindi anche la mia mente se ne fa, molti
"Semplicemente ero a fare due passi, mi è venuta voglia di fumare ti ho vista e quindi ho chiesto a te" risposta decisamente meno romantica, ma dentro di me speravo fosse una bugia
"Mh ok" decisi di rispondere e detto questo mi rivoltai verso la spiaggia
"Senti comunque io non sono ancora andato in camera, ho pensato magari ti facesse piacere entrare insieme così da decidere come dividerci lo spazio"
Che carino, apprezzai molto questa cosa.
"Si certo, anzi grazie, se vuoi possiamo andare anche adesso"
Ci incamminammo dentro la casa, passando di fronte a una sala dove c'erano Pietro e Dario, ovviamente quel coglione del mio amico mi fece un occhiolino e con il labiale mi sussurrò "non voglio diventare già zio" frase che si meritò un mio dito medio in risposta.
Salimmo due piani di scale, questa villa era immensa, e finalmente arrivammo davanti alla nostra camera, una stupenda suite che credo fosse il triplo spaziosa della mia camera ad Empoli.
"Wow" non dissi altro, un wow bastava per descrivere il mio stupore di fronte a una tale bellezza.
"Beh si, niente male" disse Andrea
Di comune accordo decidemmo come dividerci lo spazio nell'armadio, nel bagno e nel resto della camera, poi tornammo dagli altri.
Decidemmo di mangiare a casa e di andare a dormire relativamente presto, eravamo tutti veramente stanchi e il giorno dopo ci sarebbero aspettate delle escursioni impegnative.
Fu una cena molto nel chill, dove Pietro ci spiegò il programma che aveva stabilito per i giorni seguenti, tutti però, a mano a mano, iniziarono a ritirarsi nelle proprie stanze e anche io e Andrea decidemmo di andare a riposarci.
Mi misi il pigiama e mi sdraiai nel letto a vedere un pò tik tok, era quello che facevo sempre prima di dormire.
"Emma" mi richiamò all'attenzione il moro "ti spiace se dormo senza maglietta? sennò la metto non ti preoccupare" se mi dispiaceva? NO AFFATTO
"No tranquillo non c'è problema"
"Grazie" mi disse, accompagnato da un sorrisetto
Si sdraiò vicino a me, mi diede la buonanotte e si addormentò subito, era davvero stanco, io rimasi un pò a guardarlo, era veramente bello, forse mi ero davvero innamorata, ma sapevo non sarebbe stata facile.
SPAZIO AUTRICE
Ciao! eccomi con un nuovo capitolo, un pochino più lungo di ieri che era quello introduttivo, ma andremo sempre ad allungare un pò di più, spero vi piaccia e spero vi piacerà anche come continuerà la storia, lasciate un commento se vi va! io vi mando un bacio e ci vediamo al prossimo capitolo!
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Posso provare a cambiare per te- Faster
FanficEmma è una ragazza di 18 anni, nata a roma ma che vive ad Empoli sin da quando era piccola. Nella piccola città si fa un gruppo di amici, un collettivo di cantanti sull'orlo di spiccare il successo. Cosa succederebbe se lei si innamorasse di uno di...