capitolo nono.

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mi svegliai abbracciata ad Axel, o meglio, sentii delle soffici labbra posarsi sul mio collo e notai poi il mio corpo avvolto tra le sue braccia. non ricordo come sia avvenuta questa vicinanza, ma doveva assolutamente cessare.

《ma sei per caso fuori di testa? qualcuno non dovrebbe essere gia' a casa sua da un pezzo?》dissi assonnata.

《beh, io..son crollato, come anche tu l'hai fatto lasciandomi guardare il film da solo》rispose.

sorrisi a quelle parole. tirai un cuscino sulla sua pancia per farlo allontanare da me, e finimmo col farci il solletico. qualche secondo dopo ritrovai il mio corpo a cavalcioni sopra di lui, ma avendo piu' forza,prese in mano la situazione, e la capovolse. comincio' a passarmi le dita tra i capelli e fini' con l'accarezzarmi il viso. eravamo a pochi centimetri l'uno dall'altro, ed ero in completo imbarazzo. presi per una volta una mia iniziativa, non avrei sopportato l'aspettare altro tempo. poggiai le mani sul suo viso e lo tirai delicatamente verso di me e lo baciai.

《Flowh. .w》apri' la bocca.

《scusa, non dovevo》lo interruppi e mi alzai di scatto dal letto.

《stavo per dire wow, baci davvero bene》riprese a parlare.

《ma finiscila, per favore》dissi io.

《hai delle labbra magnifiche. dico sul serio!》concluse.

mi avvicinai alla finestra, la aprii e mi misi a guardare il cielo. era cosi' stellato, cosi' pieno, che sembrava anch'esso avesse una vita migliore della mia. sentii delle braccia avvolgermi la pancia, ed un corpo appoggiarsi al mio. delle mani lentamente si stavano infilando nella maglia, e allo sfiorare dei tagli mi spostai bruscamente per il bruciore.

《cos' hai li sotto?》domando' incuriosito Axel.

《affari tuoi, grazie》risposi in modo sgarbato.

《dai, fammi vedere》disse avvicinandosi piano piano.

i nostri corpi erano nuovamente a contatto, e le nostre labbra si riunirono ancora una volta. come primo bacio, non ero affatto male pensavo tra me
e me. avevo dato il mio primo ed indimenticabile bacio a lui, al puttaniere
di scuola. non poteva essere vero, per quale motivo l'avevo fatto?.

《stai bene?》mi chiesi facendomi tornare a quegli attimi favolosi che
stavano accadendo.

《..si》dissi accennando un sorriso.

prese il mio viso tra le sue mani, e mi sentivo come se fossi stata la ragazza piu' felice su quella terra. si stacco' dalle mie labbra, e comincio' a guardarmi negli occhi, o per lo meno, cercava di intravedere quel poco di colore che si riusciva a guardare con la luce delle stelle che penetrava dalla finestra. si avvicino' al mio collo e sentii il suo respiro addosso a me. comincio' a baciarmi provocandomi leggeri brividi che mi percorrevano il corpo. le sue labbra erano morbide e bagnate, e comincio' a baciarmi il collo lasciando lievi succhiotti.

《sei fantastico》dissi poggiando le mani sul suo petto.

cominciai a sfiorarlo, per me era tutto nuovo. non sapevo cosa fare, cosa dire, e mi lasciai guidare. mi ritrovai a toccare quei meravigliosi addominali che si trovavano sul suo addome dopo avergli sfilato la maglietta. continuava a baciarmi, scendendo sempre piu' giu' fin dove la scollatura permetteva. mi prese in braccio e si sedette sul letto ritrovandomi io sopra di lui. mi alzo' la maglietta con intenzione di levarmela, ma alla visione spalanco' gli occhi e mi ricopri'.

《hai una spiegazione?》mi chiese con tono arrabbiato.

《emh, ecco..io》balbettai.

《sto aspettando, muoviti》disse ancora piu' arrabbiato.

《beh, vedi..tu non ti sei mai interessato di me, e pensi solo di portarmi a letto. perche' dovrei dirtelo? se magari mi conoscessi, se conoscessi me e la mia storia capiresti..ora vattene ti prego》dissi con le lacrime agli occhi .

alle mie parole, ando' via. l'orgoglio da parte sua era troppo per tornare indietro. era tutto cosi bello, e ancora una volta rovinai qualcosa di
magico che ero riuscita a creare grazie a lui.

Prendi fiato e ricominciaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora