Le tenebre mi avvolgevano, un'oscurità palpabile che sembrava stringersi attorno a me come un manto soffocante. Mi trovavo in una foresta incantata, gli alberi alti e minacciosi, le loro foglie sussurranti segreti antichi e dimenticati. Ogni passo che facevo sembrava risuonare come un eco lontano, amplificato dal silenzio inquietante che regnava sovrano. Il terreno sotto i miei piedi era morbido e umido, coperto da uno spesso strato di muschio che attutiva i miei movimenti. L'aria era densa di umidità, e il profumo della terra bagnata si mescolava con l'odore pungente delle foglie in decomposizione.
Le mie mani bruciavano, un calore insopportabile che si irradiava dalle dita fino ai polsi, come se un fuoco invisibile stesse divorando la mia carne. Guardai le mie mani e vidi che erano avvolte da fiamme di colori strani e ipnotici: azzurro, rosa e infine rosso. Ogni movimento delle mie dita faceva danzare le fiamme, come se fossero vive, dotate di una volontà propria. Il fuoco azzurro era freddo e tagliente come il ghiaccio, quello rosa era dolce ma ingannevole, e il rosso era feroce e distruttivo, come un drago furioso. Ero affascinata da quello che stavo facendo. Ma
quando provai a domare il fuoco, a controllarlo, le fiamme sembravano ribellarsi, espandendosi minacciosamente e minacciando di inghiottire tutto ciò che mi circondava. Sentivo il potere scorrere attraverso di me, ma anche la paura di perdere il controllo, di essere sopraffatta da quella forza primordiale. Ogni respiro era un atto di volontà, un tentativo disperato di mantenere la calma mentre il fuoco danzava e crepitava attorno a me. Il suono delle fiamme era ipnotico, un crepitio costante che sembrava parlare una lingua antica e dimenticata.
Improvvisamente, il paesaggio cambiò. Mi trovavo in una prigione umida e oscura, le pareti di pietra grondanti di umidità e muffa. L'aria era pesante e stantia, impregnata di un odore di decomposizione. Davanti a me, una ragazza dai capelli argentei e occhi verdi era incatenata al muro. La donna mi guardava con disperazione, le labbra tremanti mentre sussurrava: «Ti prego, salvami. Non c'è più tempo, lui ... lui ti sta cercando ...» quelle parole mi fecero crescere un forte senso di inquietudine.
Chi è che mi sta cercando?«E appena ti troverà ...» continuò la donna «... non ci sarò scampo per nessuno!»
«Chi sta per arrivare?» le chiesi temendo la sua reazione.
«Vuole il tuo potere ... Vuole ... Ucciderti» continuò ignorando la mia domanda.
Ebbi improvvisamente paura del futuro e con tutta me stessa speravo che le parole della donna, fossero solo frutto della mia immaginazione.
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L'Ultima Dei Guardiani
Fantasy⚜️ Un'Aeloria... Un Regno in pericolo... Un traditore... Una guerra... Apparentemente, Eryn può sembrare un'elfa Aeloria come tutti gli altri, una vita tranquilla, un padre che la amava e un amico fidato. La sua vita sembrerà ogni giorno più noiosa...