Mentre attraversavamo i corridoi, sentivo la preoccupazione crescere sempre di più dentro di me. Non potevo perdere il mio migliore amico, no. Non avrei potuto accettarlo.
Quando arrivammo, trovammo Aelion disteso sul letto, pallido e debole. Il suo corpo era rigido, paralizzato da un incantesimo oscuro che lo teneva prigioniero. Ogni respiro sembrava un'agonia, e il suo volto era contorto dal dolore.
Appena lo vidi ridotto in quelle condizioni, il mio cuore si riempì di dolore e mi gettai accanto a lui, piangendo lacrime di sofferenza.Mi avvicinai, prendendo la sua mano. «Sono qui, Aelion ... Non ti lascerò» sussurrai tra i singhiozzi.
Lo guardai con occhi pieni di disperazione, quante volte lui mi aveva fatto spuntare il sorriso quando ero triste, quante volte mi aveva sempre protetto e consolata, quante volte mi aveva voluto bene.Ed io ero stata capace di dargli soltanto le mie accuse nei suoi confronti, solo le mie offese. Ma nonostante tutto, era riuscito a chiarire i nostri problemi e ad aiutarmi a superarli.
Non potevo sopportare tutto questo, no ... non ora.
L'infermiera si avvicinò, il volto segnato dalla preoccupazione. «Eryn,» disse con voce grave, «c'è qualcosa che devi sapere. Aelion è stato colpito da una maledizione. Solo colui che gli ha inflitto questa maledizione può guarirlo.»Quelle parole mi colpirono come un pugno nello stomaco. Ricordai lo scontro nel bosco, il ragazzo incappucciato che avevo affrontato. Era lui il responsabile. Era lui che aveva lanciato la maledizione ad Aelion. La speranza che avevo iniziato a nutrire si spense rapidamente. Come avremmo potuto trovare quel ragazzo? E anche se ci fossimo riusciti, avrebbe mai accettato di aiutarci?
Mi avvicinai ancora di più ad Aelion, sentendo il peso della disperazione schiacciarmi. Le lacrime iniziarono a scendere copiose mentre mi chinavo su di lui. «Mi dispiace, Aelion,» sussurrai tra i singhiozzi. «Mi dispiace per tutti i litigi che abbiamo avuto. Mi dispiace di non essere riuscita a proteggerti, quella notte.»«Se solo ... non fossi fuggita nel bosco ...» i sensi di colpa cominciarono a opprimermi durante la mia sofferenza. Non riuscivo a concepire una cosa simile, e subito pensai a quanto fossi stupida. «Se solo fossi stata più coraggiosa, se solo avessi ascoltato i tuoi consigli...» La mia voce si spezzò, soffocata dai singhiozzi.
Sentivo il suo cuore battere lentamente sotto le vesti. Nessuno di noi sapeva quanto sarebbe rimasto in vita. Improvvisamente, nel silenzio della stanza, la mia voce, sebbene debole, rimbombò tra le pareti. «Sai ... ti ricordi quando ... quando eravamo piccoli, che eravamo andati a trovare tua nonna?» gli chiesi singhiozzando, le lacrime copiose che mi scendevano dagli occhi.
«Quando ... ci aveva offerto la marmellata di fragole sopra del pane?» la mia voce tremava mentre parlavo. «Era una giornata così calda, e noi correvamo nel giardino, ridendo e giocando a nascondino. Tu eri sempre così bravo a trovarmi, anche quando pensavo di aver trovato il nascondiglio perfetto.»«Sappi ...» singhiozzai tirando su col naso. «... che era buonissima e mi ricordo ...» gli dissi stringendogli una mano. «... che io mi ero sporcata di fragole sulla guancia e tu ...» risi debolmente fra i singhiozzi, «... tu non smettevi di dirmi che sembravo io la fragola, anche per il fatto che ... che ero arrossita ...»
Lo guardai negli occhi, ma la sua paralisi lo teneva ancora prigioniero. «E poi, ti ricordi quella volta che ci siamo persi nel bosco? Ero così spaventata, ma tu mi hai tenuto la mano e mi hai detto che tutto sarebbe andato bene. Mi hai raccontato storie di eroi e avventure per distrarmi, e alla fine abbiamo trovato la strada di casa.»
«... ho ... ho passato momenti bellissimi con te ...» gli confessai tra le lacrime, «... adoravo fare le escursioni con te ... scoprire i segreti del bosco e ...» strinsi la sua mano, «... tutto questo mi manca» ammisi singhiozzando. «Mi manca il tuo sorriso, la tua risata contagiosa. Mi manca il modo in cui riuscivi sempre a farmi sentire al sicuro, anche nei momenti più bui.»
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L'Ultima Dei Guardiani
Fantasy⚜️ Un'Aeloria... Un Regno in pericolo... Un traditore... Una guerra... Apparentemente, Eryn può sembrare un'elfa Aeloria come tutti gli altri, una vita tranquilla, un padre che la amava e un amico fidato. La sua vita sembrerà ogni giorno più noiosa...