Damiano Gavino, attore conosciuto per il ruolo di Manuel Ferro nella serie tv un professore. Vive una vita riservata e oltre alla recitazione ama la musica. Da quando ha intrapreso il ruolo di Manuel Ferro si è perdutamente innamorato della filosofi...
12 Ottobre Pov Claudia La lezione è così noiosa che io, Beatrice ed Aurora abbiamo iniziato a parlare delle prossime manicure che ci faremo A:"raga io le faccio grigie" B:"io nere con i glitter e palese Claudia farà il suo solito nude su unghie corte" C:"stupida" P(prof):"bene ragazzi, la lezione è giunta al termine visto che ormai sono anche le 18:30 e la vostra soglia dell'attenzione a quest'ora è pari a 0" C:"allora io ho già preparato il sugo, appena arriviamo a casa cucino il salmone che so che tu ami" A:"in realtà beh ecco io, Luigi mi ha invitato fuori a cena e ho accettato" C:"come? Aurora stai scherzando vero?" A:"scusa scusa scusa amore mio" C:"e ovviamente non solo non verrai alla cena che tu hai organizzato ma dovrò anche prendere il tram, vero?" A:"si scusa" C:"vaffanculo, rischio pure di beccarmi la pioggia stronza" dico alzando un dito medio e ridendo A:"scusaaaaa" dice uscendo come una matta fuori dall'aula B:"verrei io al suo posto ma stasera sono al cinema con Ettore" C:"tranquilla Bea" dico lasciandole un bacio sulla guancia per poi salutarla, che qualcuno mi doni la forza di non ammazzare aurora che non solo mi ha dato buca ma sono anche costretta ad arrivare alla metro a piedi. Esco fuori dall'ateneo e vedo un gruppetto di ragazze vicino ad una vespa, sarà sicuro qualche ragazzo di giurisprudenza che vuole portarsela a letto. Ma quando si spostano capisco che quello non è studente di giurisprudenza, anzi non è proprio uno studente dell'università, è Damiano. Faccio una corsa che rischio di cadere da un momento all'altro e dopo aver urtato in modo poco delicato circa cinque persone arrivo davanti la moto. C:"che ci fai qui?" Dico abbracciandolo D:"non posso venire a trovarti?" C:"si, te l'ho chiesto io. Come hai fatto a sapere dove trovarmi?" D:"ti ricordo che esiste una cosa di dominio pubblico chiamato internet dove entrando sulla pagina dell'ateneo ci sono gli orari delle lezioni" C:"non ti facevo così intelligente" D:"mi sottovaluti troppo tu" dice poggiando una mano su un fianco, è il primo contatto fisico che io e Damiano abbiamo dalla fine della serie e mi causa un brivido lungo la schiena. D:"mi sei mancata tanto tanto" C:"hai da fare stasera?" D:"no perché?" C:"ceni da me?" D:"si, salta in sella" dice porgendomi un casco nero C:"grazie del passaggio" D:"figurati, dimmi tu dove andare" Dopo circa venti minuti passati a cingere i fianchi di Damiano siamo quasi arrivati al mio piccolo appartamento C:"gira a destra, ecco questo qui" dico indicando un palazzo di 4 piani D:"però un appartamentino con l'ascensore to potevi pure prennè eh" C:"e dai sfaticato, Che vuoi che siano quattro piano. E tra l'altro l'ascensore c'è, sta in manutenzione da qualche settimana" D:"mmm sarà bellissimo salire la spesa" C:"diciamo che è già tanto se mi ricordo di fare la spesa" dico ridendo mentre inserisco la chiave nella serratura della porta D:"che bello!" Esclama Damiano mentre sta perlustrando gli oggetti presenti nel salotto C:"l'ho fatto qualche giorno fa, mi piaceva molto" D:"posso farci una foto così lo rifaccio uguale?" C:"fai pure" dico sorridendo
Pov Damiano D:"mi sei mancata tanto lo sai" affermo mentre sto addentando un pezzo di salmone C:"anche tu" risponde Claudia poggiando una sua mano sulla mia e mi sembra di svenire D:"oggi che lezione avevi alla fine?" C:"storia della filosofia moderna, gradisci altro?" D:"no grazie, sono davvero pieno" C:"ieri ho fatto la torta di carote, vuoi?" D:"il dolce non si rifiuta mai quindi si" Claudia si alza e dopo aver posizionato al centro del tavolo un ciambellone alle carote mi porge una tazzina con del caffè dentro D:"comunque volevo dirti" dico addentando un pezzo di torta D:"se ti va ovviamente" C:"vai al sodo Damià sennò ti perdi nei giri di parole e non capisco niente" afferma ridendo D:"ma niente di che, è na cazzata" C:"me lo dici si o no?" D:"allora domenica io e Lea vorremmo organizzare un pranzo a casa dei nonni a Fregene e mi farebbe piacere se ci fossi anche tu, ovviamente se vuoi" C:"certo che ci sarò, ricordati di mandarmi la posizione così arrivo a destinazione" D:"ma che sei pazza? Te vengo a prendè io, alle nove se beccamo qui sotto" C:"no Damiano davvero, vengo da sola tranquillo" D:"ao ma smettila" C:"però non venire in moto, sennò non posso portare neanche una torta" D:"e allora vengo in macchina pasticcera bella" C:"stupido" dice dandomi un colpetto sul braccio D:"domani sei sempre in uni?" C:"purtroppo si, però ho lezione dalle nove alle tredici e trenta" D:"ti va di pranzare insieme?" Chiedo nella speranza di ricevere una risposta affermativa C:"certo" Ci salutiamo dopo aver passate qualche ora insieme e dopo essere tornato a casa decido di mostrare a mia sorella il quadro fatto da Claudia. L:"gira meglio il telefono che non vedo però" dice avvicinandosi allo schermo D:"mettiti gli occhiali no?"
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L:"no vabbè, non vedo l'ora di conoscere domenica la mia futura cognatina" D:"Lea te prego, niente battute fuori luogo" L:"sei un guastafeste. Vabbè che c'è stanno Davide, Nicolas e chicca che sono dalla mia parte per fortuna" D:"me viene n'infarto solo al pensiero"dico portando una mano sul petto come se provassi fitte al cuore L:"ma quando te dichiari? Fa prima lei a prendere la laurea che tu a dichiararti" dice Lea ridendo D:"vaffanculo cretina, buonanotte" dico alzandomi dal divano per poi andare a coricarmi felice perché domani rivedrò Claudia.
CIAO RAGAAAA, COSA NE PENSATE DI QUESTO CAPITOLO? FATEMI SAPERE VI AMO 🖤🖤🌹
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COMUNQUE IO DAMIANO FUORI DALL' UNIVERSITÀ L' HO IMMAGINATO COSI🫠🫠🫠
