Tears of Gold

Prologo

Premessa!
Questa è la mia prima storia, quindi mi scuso per gli errori
grammaticali che ci saranno. (Se li notate, con un commento fatemelo
notare senza insultarmi 😭🙌🏼)

Se vi va, lasciate una stellina e un commento per supportarmi ad andare
avanti con questa storia. Buona lettura ❤️

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Karim

Mi sveglio per colpa della sveglia sul comodino. Mi accorgo di essere caduta dal letto, come ogni giorno.
Possibile che non riesca a stare ferma durante la notte?

Do con un pugno un colpo secco sulla sveglia e questa smette di suonare. Controllo l'ora e il giorno sul telefono.
11 settembre. Primo giorno di scuola. Cazzo.

Non sono pronta mentalmente. Sono le 6 del mattino e la scuola inizia alle 8. Per fortuna là me di ieri si era ricordata
di questo giorno importante. Vado in bagno per farmi una doccia fresca e risvegliarmi. Apro il flacone di bagnoschiuma e
me lo spalmo delicatamente su tutto il corpo. Il profumo di miele sparso sul mio corpo mi invade le narici.

Dopo essermi risciacquata metto shampoo e balsamo che sanno di vaniglia. Ultima risciacquata e sono pronta.
Controllo l'ora: 6:34. Perfetto. Mi asciugo i capelli e passo la piastra, voglio essere carina almeno il primo giorno.

Ma poi vedo lui, un brufolo sulla fronte. «Oh, no. Cazzo!»
Cerco dentro la mia trousse di trucchi il correttore. La mia trousse è composta da: correttore, mascara, gloss e blush.
Applico il correttore sul brufolo e sotto le occhiaie. Sembra che non dormi da 5 giorni.

Sono le 7:20 quando sento qualcuno suonare al citofono. «Ma chi rompe le palle a quest'ora?» impreco.
Apro la porta e vedo un ragazzo. Era bellissimo. Aveva i capelli marroni riccioli, occhi verde smeraldo e alto il triplo
di me. Un figo è venuto a citofonarmi e io sono davanti a lui con un pigiama di Hello Kitty?

«Ehm...ciao. Tu dovresti essere Karim, giusto?» annuisco. Non riesco a parlare.
«Piacere, Kane. Andiamo nella stessa università e pensavo di accompagnarti a scuola.» Ok, davvero inquietante.

«Scusa ma...come fai a sapere dove abito? E soprattutto dove vado a scuola? E poi, devo ancora finire di prepararmi.»
«Oh beh, io sono il tuo vicino e nella tabella di scuola c'era scritto che sei in classe con me.» giusto.

«Lasciami vestire e arrivo subito. Se vuoi puoi fare colazione. Era la mia ma...mangia tu.» non se lo fece ripetere
due volte. Una parte di me sperava che rifiutasse e che mi avrebbe lasciato la colazione visto che ho fame, ma l'altra parte
mi dice "Karim, davanti alla porta di casa tua si presenta un figo della madonna, fai colpo e fregatene della colazione."

Vado in camera mia e mi metto jeans larghi e un maglione bianco con striscie nere. Dopodiché mi guardo allo specchio.
Il brufolo è sparito, per fortuna. Qui in California fa davvero freddo quindi non posso mettere le magliette a maniche corte.

Entro in bagno e mi lavo i denti, sputo e dopo passo il collutorio.

Quando ho finito, vado in cucina e vedo Kane smanettare sul telefono. Sta giocando a Clash Royale.
Ma chi ci gioca ancora? Tossisco e lui mette il telefono in tasca. Non vedo più il mio piatto, questo significa che a mangiato
tutto e ha riposto il piatto nel lavandino.

Usciamo e l'aria fredda mi scompiglia i capelli. Manco fosse Dicembre. Kane nota i miei capelli svolazzare da una parte all'altra,
così si mette dietro di me e cerca di tenerli al loro posto. Divento paonazza e guardo subito il marciapiede. Non sembra
averci fatto caso, per fortuna.

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Spazio Autrice 🖊️

Il prologo è andato! Scusate se è corto, ma la parte bella arriva sempre al primo capitolo, o almeno,
per me è sempre stato così.

- Questo Kane sembra davvero interessato a Karim, lo stesso per lei.
   Scatterà qualcosa? Forse si, forse no 👀

- La storia doveva andare avanti in un altro modo, ma ora ho deciso di cambiarla un pochetto.
  Scoprirete con i prossimi capitoli.

Che idee avete per il prossimo capitolo? Vediamo chi ci azzecca.

Detto questo, al prossimo capitolo! (Quello più difficile da scrivere, aiuto)