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❛ hey now, don't forget that change will save you ❜
𝐍𝐎𝐍 𝐒𝐓𝐀𝐕𝐀 𝐏𝐀𝐑𝐋𝐀𝐍𝐃𝐎 da un bel po'. Se ne rese conto all'improvviso - aveva finito per rallentare il passo, e adesso di Izuku vedeva solo la nuca e il capo chino in avanti mentre rimuginava su chissà cosa.
Con un sospiro grave allacciò le mani dietro la testa, alzando lo sguardo verso il sole morente alla loro destra che spariva occasionalmente dietro alle case lungo la strada. Aveva paura che qualunque commento sull'accaduto di poco prima potesse solo peggiorare la situazione - quindi taceva, aspettando che fosse lui a dirle qualcosa. Cuocendo nell'attesa non riusciva a non avere la sensazione che ci fosse anche altro, sotto.
Erano stati sgridati da svariati Pro Hero prima di essere spediti a casa, ma non poteva essere l'unico motivo per cui Izuku a stento alzava gli occhi. Schioccò la lingua. Non riusciva più ad aspettare e i loro condomini si stavano avvicinando.
Lo prese per il colletto, sospirando. «Ehi. Devo farti il terzo grado o parli da solo?»
Lui si girò, tutto un sussulto mentre parava le mani davanti a sé neanche avesse minacciato di colpirlo. «M- ma no...! Non è nulla, davvero...»
Corse un attimo di silenzio, in cui Izuku faceva di tutto per apparire tranquillo - ma lei continuava a fissarlo con quei suoi occhi da squalo e presto si ritrovò a sospirare sconfitto. «Y/N-chan... lo sai che non riesco a nasconderti niente...»
«È proprio perché lo so che insisto», replicò lei, spostando il peso su una gamba. «Che ci facevi lì?» Izuku sembrò a disagio, e levando una mano a stropicciarsi la nuca ridacchiò nervoso: «È una lunga storia...» «Ho tempo», replicò pronta lei.
Poteva praticamente vedere mentre cercava di mettere insieme una frase che minimizzasse ad arte ciò che l'aveva portato a essere invischiato in quella situazione, e si preparò mentalmente. Infine parlò, guardando ovunque meno che davanti a sé: «E se ti dicessi che... be', che uhm... c- che quel Villain mi ha attaccato mentre tornavo da scuola?»
In risposta agli occhi sgranati della sua amica si affrettò a ritrattare, scuotendo la testa. «Ma c'era All Might che mi ha salvato! E... e poi io- d- diciamo che l'ho seguito...» L'altra inclinò la testa, in un muto segno di domanda. «L'hai seguito... come, esattamente?»
Un attimo di silenzio. Poi: «Mi sono aggrappato ai suoi pantaloni.» Lei scrollò le spalle come se nulla fosse. «Okay. Ma che c'entra con l'attacco?» «All Might ha perso la bottiglia dove aveva messo il Villain neutralizzato.»
Annuì, collegando i pezzi. Ma continuava a bucargli la fronte con lo sguardo, quasi come se volesse aprirgliela per controllare lei stessa. Quando parlò il suo viso era disteso in un sorriso serafico, ma Izuku la conosceva da troppo tempo. «C'è qualcosa che non mi stai dicendo, Izu-chan.»
