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𝐎𝐁𝐒𝐓𝐀𝐂𝐋𝐄 𝟏 ❀

❛ the road outside my house is paved with good intentions ❜

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the road outside my house is paved
with good intentions








𝐍𝐎𝐍 𝐒𝐈 𝐄𝐑𝐀 𝐌𝐀𝐈 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐈𝐃𝐄𝐑𝐀𝐓𝐀 una persona particolarmente paziente.

Se qualcuno le fosse passato vicino in quel momento si sarebbe probabilmente chiesto che cosa le avesse fatto di male il povero cellulare che stringeva in mano con malcelata irritazione.
Avrebbe anche probabilmente notato come non fosse assolutamente spensierato il modo in cui si appoggiava alla ringhiera che costeggiava il marciapiede - o almeno non più da svariati minuti.

E se anche tutto questo non fosse stato abbastanza, il povero malcapitato le avrebbe sicuramente girato alla larga una volta sentito il sordo schiocco del lecca lecca alla ciliegia che veniva spezzato tra i denti in pura frustrazione.

«Quel bastardo di Bakugo...!»

Si sentiva ribollire il sangue mentre riponeva il telefono nella borsa di scuola, imboccando la strada alla sua destra.
Il suo amico Izuku doveva averla raggiunta già da mezz'ora. E non era da lui far tardi senza avvertire.

Non erano rare le volte in cui le si era presentata una situazione simile - in ogni caso, il motivo era solo uno: Katsuki Bakugo, loro amico d'infanzia e il primo a tormentare inspiegabilmente Izuku a ogni occasione.

Ogni volta che il poveretto la raggiungeva al loro solito incrocio cercando di nascondere gli evidenti segni di lotta finiva sempre per pregarla di non vendicarlo. Sempre con gli occhi umidi di lacrime, sempre con qualche bruciatura addosso, sempre stringendole il braccio come se potesse frenare fisicamente la sua collera.
E ci riusciva, di solito.

Nei tre anni di medie in cui erano stati separati l'aveva quasi sempre ascoltato. Non voleva che Bakugo e gli altri lo prendessero di mira ancora di più - quindi ingoiava la rabbia, semplicemente, volta dopo volta come una pillola amara.

Non ricordava esattamente quando non ci ha visto più. Era come se nell'ultimo anno si fosse svegliato qualcosa in lei, qualcosa di pericoloso.
Mesi prima si era presentata ai cancelli della scuola di Izuku, addentrandosi nel cortile sul retro. Lì aveva trovato Bakugo e i suoi amici intenti a spintonarlo nella fontana.
Metodica, aveva appoggiato la sua borsa a debita distanza e poi salutato Bakugo con un meschino pugno allo stomaco.

La rissa che poi ne era scaturita era stata la loro prima e unica interazione da quando suo padre l'aveva iscritta alle medie Nabu, più vicine al suo laboratorio.

𝐂𝐎𝐏𝐘𝐂𝐀𝐓 ↠ my hero academiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora