~Sometimes The Past Hurts More Than The Present~

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Con le chiavi aprii la porta di casa.

Ovviamente desolata e disordinata.

Mi buttai sul divano e presi il telefono dalla mia tasca.

Ci pensai su un po ma poi lo scrissi.

Non vengo domani
(21:40)

Han
MA COME

Minho
se non vieni ti ci porto a calci

Chan
Dai però,prima avevi detto si..

Chiusi il telefono e lo lasciai sulla mia mano.

Mi guardai in torno,quanto è disordinato questo salotto?

Si,vivevo da solo da un po di anni ormai.

I miei mi hanno abbandonato a dieci anni e mia zia si è presa cura di me fino qualche mese fa.

Purtroppo la sua malattia ha vinto è la portata via.

Sospirai pensando a gli altri ragazzi della mia età.

Probabilmente erano tutti i gionri fuori a divertirsi mentre io mi lasciavo consumare da un divano.

Era dalla morte di mia zia che la tristezza ha avuto la meglio su di me.

Chan mi ha aiutato dall'inizio di questo incubo,forse è grazie a lui che sono ancora in piedi.

Rifiuto ogni tipo di aiuto dicendo che ormai sto bene anche se non è cosi.

Sono attaccato al telefono per un motivo ancora non decifrato,probabilmente portava ad isolarmi.

E questo,a sua volta,mi portava a stare sveglio tutta la notte e poche erano le volte che andavo a scuola.

Alla mia età essere già cosi diverso è strano.

Senza genitori e nessuno che si prende cura di te,cosa dovrei fare?

Sembra io abbia superato tutto ma non è cosi.

Sono a pezzi e ogni giorno cerco di ricompormi trovando in qualche modo la forza di alzarmi da quel dannato divano.

Mi sento sopraffatto ed è una brutta sensazione.

Sono già stanco quando tutto deve ancora iniziare.

Una notifica catturò la mia attenzione.

Era un numero che non avevo salvato.

Sconosciuto
Hey Hyunjin,sono Felix..scusami se disturbo,ma perché domani non vieni?

Gli risposi che non potevo siccome avevo degli impegni importanti.

Assolutamente non vero,probabilmente il mio impegno importante menzionato era disegnare e scrivere versi di canzoni.

Felix
Puoi rimandare?
Va bene,se non vai tu non vado nemmeno io.

E vabene vengo,però non fare cosi.

Felix
Grazie Hyung.

Sorrisi,Felix sembrava una brava persona,aveva sempre il sorriso stampato in viso e brillava di luce propria.

Non so perché ho accettato però non potevo privare il divertimento ad un mio amico.

Sbuffai.

Adesso mi sentivo solo.

Mi alzai dal divano ed uscii fuori casa.

Il venticello fresco abbracciava la mia pelle regalandomi un po di brividi.

Camminavo a testa bassa cercando tra le tasche del Jeans il mio cellulare.

Dopo poco realizzai di avrlo dimenticato.

Ero in procinto di tornare indietro e prenderlo quando non mi scontrai con la spalla di qualcuno.

《Oddio scusami..》

《Oddio tranquillo non preoccuparti》

Il ragazzo mi rassicurò,però era ancora fermo li.

《Come ti chiami?》

Mi chiese.

《Hyunjin》

Io risposi.

《Wow,è davvero un bellissimo nome..Io sono Jae》

Annuii,cosa voleva?

《Ti va di andare al bar insieme?》

Ci pensai su.

《No,scusami,vado di fret-》

Il ragazzo mi prese per le braccia cercando di trascinarmi.

《No! Ho detto no! Lasciami!》

Gli occhi mi diventarono lucidi per ricordi passati.

*flashback*

Qaundo i miei mi abnandonarono non dissi nulla a nessuno e uscii di casa con solo il telefono della mia mamma.

Si chiamava Yora e come sfondo aveva me e lei,mi chiedo solo..come aveva potuto?

Mi sedetti nel parco dove mio papà mi portava sempre.

Da lotano una donna veniva verso di me.

Mi chiese se cercassi aiuto e cose del genere.

Diciamo che un bambino di dieci anni seduto di sera in un parco isolato non è una cosa di tutti i giorni.

Ricordo testuali parole.

《Sono Mihi,che ci fai qui tutto solo?》

Io non le risposi.

La ragazza mi offri la mano che però accettai.

Poi la allacciò al mio collo scendendo sempre più in basso.

Quando superò il limite cercai di staccarmi dalla sua presa,ma come potevo?

La ragazza andò oltre,però quando si distrasse abbastanza riuscii a scappare.

Li chiamai mia zia,che si è rivelata la persona più importante.

*fine*

Dopo che il tizio cadde iniziai a correre con le lacrime a gli occhi verso casa.

Che schifo.

Slaii al bagno e mi lavai la faccia,inpanicando presi a lavrami nervosamente le braccia.

Dovevo togliermi quel tocco da dosso,anche se ero consapevole del fatto che le sue mani sarebbero restate per sempre incatenate sulla mia pelle.




Angolo Autrice♡

BUONASSSSSERAAAA

CHE FATE?

niente vabbe spero vi piaccia questo capitolo,ho cercato di riassumere un po la storia del personaggio di hyunjin

CI VEDIAMO

ILYSM

White Roses Stained Whit RedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora