la verità

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SPAZIO AUTRICE:
Scusate il ritardoooooooo! Se ci sono degli errori scusatemi ma vado di fretta,spero vi piaccia.È importante per la storia!!!
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"E chi dovrebbe essere allora?"
"Niall"risponde come se è normale.
"Lo odio quello stronzo"sbotto.

Torniamo a casa e cuciniamo quello che abbiamo comprato.
Io non mangio niente,ho lo stomaco chiuso.Accadono troppe cose strane in cosi pochi giorno.

Mi gira la testa...

"Dovresti mangiare sei pallidissima" dice il tipo alto,credo si chiama Franciccio o cose simili.
Rispondo con un'occhiata stanca,esasperata e arrabiata.
"Non fare la capriccosa e mangia"sbotta niall.
Che dolce...
Io non ne posso più e mi alzo da tavola cercando la porta d'ingresso da dove eravamo entrate io e luna ma non la trovo.

È sparita.

"Non fare la mocciosa e vieni a mangiare,ci servi in carne e ossa."fiata al mio collo il biondo.
"Vaffanculo tu e il tuo cibo del cazzo.Io me ne torno a casa e tu non mi fermerai biondo di merda!"
La porta è ricomparsa.
Faccio per aprirla ma il suo braccio mi blocca e iniziamo a guardarci con sguardi furenti.
Tremiamo dalla rabbia tutti e due,più del normale e alla fine lui cede alla mia presa e riesco a vedere la sua mano ustionata.

Ci guardiamo.

I nostri occhi sembrano scambiarsi tutte le parolaccie di questo mondo in tutte le lingue possibili e immaginabili.

"Stasera"disse con un filo di voce dolorante,per poi svenire a terra "saprai tutto" cade completamente.

________la sera_______

Luna mi ha fatto del tè freddo per calmarmi un po e mi ha invitata ad accomodarmi sul divano.
Per rompere il silenzio gli chiedo come sta niall e come mai era svenuto,ma lei dice soltanto che soltanto che io gli faccio quell'effetto.
Non può darmi altre spiegazioni dicendo che non è la persona più adatta per spiegarmi.
Dopo un po arriva il biondo.
Luna se ne va e lui riempie la poltrona.

Ha la mano fasciata.
Buon per me hahaha!

"Hai il diritto di sapere perché sei qui" inizia.
Silenzio.
"Tempo fa..."per lui è difficile continuare.
"Uf...c'è un uomo che vuole fare cose cattive al nostro mondo e al mondo degli umani"dice tutto d'un fiato.
"Non non siamo umani lo sai vero?"domanda.
"L'unica cosa che può fermarlo è bere il tuo sangue"
C'è una pausa.Sono molto turbata dio mio.
"Come sapete che sono io?"
"Ogni uomo ha un'odore.Tu no. Tu sei una candida.Hai sangue puro e poteri micidiali."dice mostrandomi la mano.
"Quindi devo morire volontariamente senza protestare per salvarvi la pelle??"esclamo,ma lui spiega "basta soltanto mezzo calice di sangue."

Guardo il fupco scoppiettare nel camino.
Nonostante sia fine giugno quella casa è molto fredda e un po di fuoco non dispiace.
Non riesco a spiegare a parole quello che provo.
"Dopo questo incarico,non ci vedrai mai più se lo vuoi.Ma noi,ora che sei qui,ti proteggeremo come se fossi un gioiello.Perché nessuna vita deve andare sprecata per una battaglia simile...mi sono spiegato?"
Annisco.
Mi alzo e vado in "camera mia" lentamente.
Un pugno stringe il mio cuore come fosse una palla di gomma e ho un freddo indescrivibile.
Nessuno mi ferma.
Sono stanca.
Mi gira la testa.
La mia pancia.
Mi stendo sul letto e chiudo gli occhi.
Un aereoplanino di carta vola fino a me come fosse stregato.
Lo apro:

"Avvolte gli abbracci sono tutto quello di cui abbiamo bisogno,ne vuoi uno?... Andiamo in lungolago domani? N"

Mi scappa mezzo sorriso e posso dormire beatamente ora.

Un'estate bellissimaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora