capitolo 2

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Ho spinto i miei libri dentro il mio armadietto e l'ho chiuso, in maniera piuttosto brusca. L'insulto di haynes mi bruciava ancora dentro la mente, rovinandomi l'umore.

Codarda com'ero,  il mio armadietto ha pagato il prezzo della mia rabbia invece del ragazzo che ne era responsabile.

"Keily!" Addison stava correndo verso di me. Un'altra ragazza, che si era presentata come Lola quella mattina, la stava seguendo.

"Come sta andando la tua giornata?" Le ho chiesto quando mi ha raggiunto.

"Finora tutto bene".

Ho guardato Lola, non volendo che si sentisse esclusa.

Lei si è ilimitata ad alzare le spalle. Lola non parlava molto.

"Forza, andiamo. Sadhvi ci starà aspettando", ha detto Addison, unendo le sue braccia alle mie e a quelle di lola e portandoci di corsa alla caffetteria.

Era l'ora di pranzo. Addison mi aveva Invitata in mattinata a sedermi con lei e con le ragazze.

Che cugina figa che ho!

"Che mi dici di te? C'è qualche scandalo di cui noi cheerleader possiamo già spettegolare?" Ha chiesto mia cugina.

Mi sono lasciata fuggire un brutto grugnito. "Ti farò sapere".

"Ho sentito che la tua lezione d'inglese è tenuta dal signor crones".

Ho annuito.

"È un tipo abbastanza figo, a pensarci bene, fastidioso, ma figo. Anche se per tutto l'anno sarai sommersa da un sacco di compiti, quindi tieniti pronta".

Addison ha emesso un gemito. "Siamo rimasti bloccati sul vecchio whitman, quella corvo rancoroso. Sei stata fortunata keiyli".

La mia prima impressione del signor crones era stata che fosse un tipo rilassato. Era troppo entusiasta, per i miei gusti, ma almeno era amichevole con noi studenti.

Quamdo siamo entrate nella mensa, l'odore del cibo mi ha invaso il naso. I rumori rimbombati delle chiacchiere degli studenti riempivano la grande sala, il mio umore è migliorato finché i miei occhi non si sono posati su haynes.

Mi stava già guardando. Era al tavolo proprio accanto alla finestra, seduto lì come un re sul suo trono.

I suoi occhi si sono ristretti e ho distolto lo sguardo. Idiota.

"Lascia che ti presenti ai ragazzi", ha detto Addison. Ha salutato i ragazzi al suo tavolo. Oltre a lui, c'erano altri quattro ragazzi: due di loro hanno ricambiato il saluto. No!

"Va tutto bene, non dobbiamo disturbali", ho provato a protestare, ma Addison aveva già iniziato a trascinarci al loro tavolo.

Nonostante la mia riluttanza, mi ha tirato con lei come se non pesassi nulla, è questo e tutto dire ~cosa mangiare questa ragazza?~.

"Ti piaceranno, tranne james. È un coglione".

Abbiamo raggiunto il loro tavolo. Addison ha dato il cinque a un ragazzo biondo. Lola li ha salutati tutti con un solo cenno del capo. E io ho gurdardato ovunque tranne che verso di lui, sentendo il suo sguardo abbagliante.

"È lei la cugina di cui parlavi?" Ha chiesto il ragazzo biondo ad Addison.

Addison ha annuito. "Keily, questo è lucas. Lucas, questa è keily."

"Ciao". Ho fatto un piccolo sorisso, E la mia timidezza ha fatto capolino. Lucas era un bel ragazzo. Aveva tratti del viso nitidi, con occhi verdi e labbra a forma di cuore. Probabilmente aveva molte ragazze in lista per lui.

keily la grassona Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora