• Contenuti: enemies to lovers; mangiamorte; slytherin parties; tassorosso&serpeverde; slytherclaw; grifondoro&serpeverde; dirty talk.
• Le One Shots con bollino rosso hanno all'interno contenuti maturi.
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Contesto: Si sa, i party dei serpeverde sono i migliori. Motivo per cui tu, una corvonero, decidi di intrufolarti ad una delle loro feste esclusive prendendo in prestito una divisa dagli spogliatoi femminili. Cosa potrebbe andare storto?
Casata: Corvonero
Playlist (SlytherClaw): Blood in the water - Grandson // Bubblegum b/tch - Marina // Undisclosed desires - Muse // You should see me in a crown - Billie Eilish // High Enough - K Flay // Radioactive (Slow) - Imagine Dragons // Play with fire - Sam Tinnesz // Sweater Weather - The Neighbourhood // I wanna be yours - Artic Monkeys // Habits - Mr.Kitty
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"Che cos'è un nome? Quella che noi chiamiamo rosa, anche con un altra parola avrebbe lo stesso odore soave." W. Shakespeare
"Mi scopriranno."
La divisa da serpeverde ti osservava dall'angolo del letto perfettamente adagiata sulle lenzuola.
Tu e Luna Lovegood vi scambiaste un'occhiata incerta.
"Non credo che i presenti saranno lucidi, ti vuoi imbucare ad un party non ad una lezione della McGranitt." Disse lei, agganciando l'indice sotto il mento ed esponendo le sue perplessità: "Piuttosto, sei sicura che sia della tua taglia?"
"Di tutte le ragazze serpeverde che abbiamo seguito, Pansy Parkinson è sicuramente quella con la taglia più simile alla mia." Tu annotasti, appoggiando le mani intorno ai fianchi e sospirando frustrazione. "La sua altezza, però, è leggermente inferiore quindi la gonna sarà più corta."
Alzasti il mento al cielo socchiudendo le palpebre.
Luna sollevò un sopracciglio. "Pensi davvero che qualcuno si metterà a misurarla?"
"No. Vorrei solo avere tutto sotto controllo."
"Ti conosco da anni T/N, sei una maniaca del controllo." Luna si fece scappare una risata, poi aggiunse: "Rilassati, così tesa non ingannerai nessuno."
Il tuo sguardo tornò ad osservare la divisa.
Erano anni che volevi sapere cosa si provasse ad essere una serpeverde. Come tuo padre. Ma differentemente da lui, indossando il cappello parlante durante la cerimonia del primo anno, scegliesti di non fare parte di quel mondo. Scegliesti di non seguire le impronte dell'uomo che ti aveva abbandonata quando avevi appena cinque anni, lasciando tua madre in un vortice di depressione che l'aveva lentamente consumata. Odiavi poter anche solo condividere qualcosa con lui.
Eppure, anno dopo anno, osservando gli studenti a lezione o alle partite di Quiddich, ti eri domandata se avessi commesso uno sbaglio a non accettare il consiglio del cappello.
