Nella città eterna di Roma, dove storia e modernità si intrecciano in un equilibrio fragile, vive un giovane di nome Alessio Tempesta. Ha 23 anni, è straordinariamente bello ma timido, e conduce una vita apparentemente normale come agente di polizia...
Tempestus Maximus è un'antichissima divinità, venerata da civiltà arcaiche molto prima della nascita di Roma. In quell'epoca remota, egli troneggiava come il figlio più imponente della natura, una forza primordiale così potente da essere temuto persino dal suo stesso padre, Giove e da sua madre Aura, Dea greca dei venti e della brezza che si era unita carnalmente a Giove per dar vita a Tempestus, una divinità potente e straordinaria, perché unisce la furia del padre e l'imprevedibilità della madre. Non era soltanto il signore delle tempeste: Tempestus era la tempesta stessa, una forza devastante e indomabile che dominava il Pantheon con la sua furia e maestosità. Le civiltà antiche lo adoravano con timore reverenziale, consapevoli che la sua collera poteva annientare intere città e scatenare cataclismi inarrestabili.
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Con il passare dei secoli, il culto di Tempestus Maximus svanì, sostituito da nuove divinità e nuove credenze. Ma il suo potere, una forza naturale indomabile, non si estinse mai del tutto. Rimase nascosto, latente, in attesa del momento giusto per risvegliarsi e reclamare il suo posto nel mondo moderno.
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Il Risveglio di Tempestus Maximus
Nella Roma di oggi, un giovane di nome Alessio Tempesta vive una vita apparentemente normale. Alessio ha 23 anni, è un poliziotto timido e riservato, noto per la sua bellezza straordinaria, un Dio Greco Romano, ma con un'anima introversa che lo porta a rifugiarsi più spesso nei mondi virtuali che nelle relazioni reali. Vive in un piccolo appartamento, incastrato tra i palazzi storici e i nuovi edifici, in un quartiere popolare dove il rumore è una costante.
Roma, di notte, è una città che non dorme mai. Le sirene delle ambulanze e delle auto della polizia risuonano continuamente, come un sottofondo di vita e caos che non si arresta mai.
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