DOLCE MIELE

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Alexius sentì il cellulare squillare e corse a rispondere, ma si sentiva disorientato, come se fosse ubriaco. Aveva in bocca uno strano sapore di vino che sapeva di miele, un gusto che riconobbe vagamente come il "mulsum," una bevanda dolce dell'antica Roma. Mentre si dirigeva verso il bagno, pensieri in latino gli correvano per la testa, frammenti di frasi e parole che non riusciva a comprendere del tutto. Quando si girò, non c'era più nessuno. La visione di Tempestus sembrava un sogno, ma il sapore persistente del vino e la confusione nella sua testa gli facevano dubitare della sua sanità mentale. In pochissimo tempo, indossò la sua divisa da poliziotto e si precipitò fuori, cercando di scacciare quella sensazione d'irrealtà.

 In pochissimo tempo, indossò la sua divisa da poliziotto e si precipitò fuori, cercando di scacciare quella sensazione d'irrealtà

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TEMPESTUS MAXIMUS - IL FIGLIO DI GIOVE -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora