Attraversare gli anelli con il vecchio furgone della I.M.P. era davvero un'impresa ardua. Quel mezzo era un rottame, logoro dal tempo e dalle missioni, eppure continuava a essere il veicolo ufficiale dell'agenzia. Avrebbero potuto facilmente permettersi un furgone nuovo di zecca, considerando che l'attività stava andando a gonfie vele. Le richieste arrivavano da ogni angolo dell'Inferno, e i clienti non mancavano. Ma Blitzø, il capo, aveva un legame speciale con quel macinino. Per lui non era solo un mezzo di trasporto: era un pezzo di storia, un cimelio a cui non avrebbe mai rinunciato.
" Pronto I.M.P si sto arrivando efficenti e puntuali come sempre"
" Puntuali? Loona i giochi stanno iniziando" la voce di Ottavia era allegra e la lupa ne era felice
" Scusate vostra altezza farò il più presto possibile disse premendo sull' acceleratore.
Sotto il palco d' onore gli imp stavano finendo gli ultimi preparativi, la giovane principessa a stento riusciva a mantenersi concentrata gli occhi scorrevano veloci sulle pagine grimorio mentre ripeteva a voce bassa le formule per memorizzarle, la voce le tremava "Via?"
La Goetia sollevò gli occhi verso Loona e le sorrise, erano tre anni che non vedeva la sorella,ovvero da quando Ottavia aveva iniziato il suo apprendistato come principessa Goetia, il percorso che l' avrebbe portata ad essere ciò che più temeva nella sua vita l' erede sostituta di suo amato padre.
La lupa si sedette sul bracciolo della sedia, sotto lo sguardo pieno sconcerto di due servitori imp " mi sei mancata sorellina" disse mettendo la sua fronte su quella della giga, che in un attimo tornò ad anno addietro, al matrimonio dei loro padri quando con quel gesto si erano promesse di non lasciarsi mai, lei aveva infranto quella promessa, abbandonando Loona, Blitzø e Antares.
Quei tre anni le erano sembrati mille.
" Ti faccio portare qualcosa da mangiare, Loona?"
" Per me un caffè, grazie, qui fa schifo"
" Papá"Ottavia trasali sentendo la voce dell'imp
" Cellulare" disse la segugio sollevando l' apparecchio " vuole vedere An in diretta"
" La prima gara della mia bambina, col cazzo che me la perdo"
" Vostra altezza, bastano io a proteggerla"
" No lo d Malphas, la signora Loona e il signor Blitzø sono qui sotto mentite spoglie per parlare della giovane stella"
" Capisco vostra maestà"
Blitzø nella sua stanza sperava ,no anzi, pregava Stolas che la loro bambina fosse una normale helborns, che nulla avesse ereditato del sangue Goetia, perché avrebbe significato, lotte, separazioni e lacrime per tutti coloro che la amavano, pensò a Ottavia e a quanto avesse sofferto nel vederla andare lontano da lui e da Loona.
" È sicuro che Antares abbia in se magia Goetia?" Chiese l' imp con voce stridula.
" Lord Blitzø" rispose Malphas " è il sangue della famiglia reale di cui stiamo parlando, il più nobile e pura dell' ars Goetia, è molto probabile che la piccola stella lo abbia ereditato"
Ottavia abbassò lo sguardo, grata al conte per aver risposto al suo posto, strinse il vestito con glia artigli.
Loona prese la sua ascia e si mise al fianco di Ottavia, pronta a vestire i panni della guardia del corpo
" Vedrai andrà tutto bene, ci sei tu a proteggerla, e anche lui" disse Loona.
" I giochi della luna del raccolto stanno per iniziare, un forte applauso per i nostri coraggiosi concorrenti" la voce di Wally Wackford risuonò nel' arena.
STAI LEGGENDO
Helluva princess
FanfictionAntares 15 anni è una giovane mezza Goetia, mezza imp cresciuta nel girone dell' ira dagli zii Moxxie e Millie, figlia del loro capo Blitzø e del principe Stolas. Amazzone, esperta di armi bianche e un passato che ha visto sparire i suoi genitori. D...