Sonya Blanc ha sempre sognato di entrare a far parte della Venus' Academy, ma questo rimane solo un sogno, dal momento che un orfana come lei non ha ne una famiglia e ne i soldi per entrare nella prestigiosissima accademia.
Fino a che un giorno, So...
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La rana, al contrario delle altre due mogli, riusciva ad adempiere tutte le mansioni che il re gli affidava, una ad una, in un modo che nessuno si spiegava.
🏹 FARLEY'S POV
Sono seduto al tavolo per fare colazione. Indosso ancora il mio pigiama di Squiddi, uno dei miei completi preferiti. Ho sempre amato Spongebob, ma ancora di più il personaggio di Squiddi, mi rappresenta in qualche modo.
Fisso la ciotola piena di latte e cereali. Vorrei mangiarli ma allo stesso tempo sono così stanco da non avere neanche le forze di prendere in mano il cucchiaio e portarlo alla bocca.
Abel è davanti a me, già vestito, con le gambe accavallate e la matita in bocca.
<<Posso chiederti una cosa?>> Biascico con gli occhi socchiusi.
Lui porta lo sguardo su di me e accenna un mezzo sorriso. <<Tutto quello che vuoi, fratellino>>
<<Dove cavolo trovi le forze per essere già così sveglio e attivo alle sette del mattino. Sei una specie di automa?>>
Abel mi fissa per qualche secondo. Evidentemente pensava che gli stessi per fare una domanda furba. Povero illuso!
Poi sbuffa e si alza dalla sedia andando a sdraiarsi sul divanetto senza neanche rispondermi.
Ridacchio silenziosamente.
Qualche attimo dopo Lily esce dalla stanza. Oggi anche lei indossa il pigiamino in stile Spongebob, il personaggio che però lei ha stampato sulla maglietta è Gary.
Mi alzo dalla sedia e mi fiondo ad abbracciarla. <<Buongiorno sorellina>> Esclamo guardandola negli occhi, ma non appena lo faccio mi accorgo che sono arrossati.
<<Lily>> Sussurro per richiamarla. <<Che hai?>>
La fisso per qualche secondo aspettando che mi risponda ma lei si mette a piangere tra le mie braccia singhiozzando.
Abel si alza improvvisamente dalla poltrona e corre verso di noi.
<<Non posso, ti prego Farley, parla con nostro padre>> Si tira su il naso. <<Fagli cambiare idea, non voglio fidanzarmi con nessuno. Ti prego>>
Mi continua a fissare con quei suoi grandi occhi da cerbiatta. Farei qualunque cosa per farla stare meglio ma anche se parlassi con nostro padre non cambierebbe nulla.
