capitolo 6

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..non riuscivo a credere a quello che era appena successo, mattheo riddle, il figlio del signore oscuro, mi ha appena toccata,e io glie l' ho lasciato anche fare..ma che stupida

non devi illuderti,lui ti farà solo del male è pieno di puttane non sceglierebbe mai te

ascoltai la vocina per la prima volta dandole ragione;
cercando di non pensare, andai da dylan, doveva sapere della situazione,lui avrebbe saputo aiutarmi sicuramente, arrivata davanti la sua stanza entrai senza neanche bussare,ormai era anche la mia stanza;
"hey dylan" dissi
"oh ma ciao katherine certo che puoi entrare accomodati pure" disse ironico, risi leggermente
"senti devo parlarti di una cosa importante"
dissi con timore
"dimmi tutto nana sono tutt' orecchie" disse invitandomi a sedermi sul suo letto accanto a lui,mi accomodai con un cuscino appoggiato alla tastiera del letto con le gambe tirate su al petto;
"sai che mattheo è il mio compagno di stanza no?"
"si(?)" disse
"ecco vedi..a me sembra che lui stia assumendo nei miei confronti un comportamento al quanto strano, da quando sono salita su quel fottuto treno e ci siamo guardati, io non riesco a smettere di pensare al suo sguardo, i suoi occhi dylan,i suoi cazzo di occhi, sotto il suo sguardo mi sento così debole, ogni volta che incrocio il suo sguardo mi sento stregata,drogata, non lo capisco, non mi toglie gli occhi di dosso, prima mi salva da quello stronzo di merda di dover, poi mi risponde male sbottando, non lo sopporto,la sua gelosia nei miei confronti, insomma io prima stavo solo parlando con il fratello di nott e non ti aspetterai mai quel che è appena successo nella mia stanza" dissi prendendo un attimo fiato
"racconta" disse dylan
"niente dylan sono arrivata in stanza ho chiuso la porta ed era tutto buio,le finestre tutte chiuse, idem le luci,e in un momento mi sono trovata spalle al muro con mattheo davanti che mi copriva la vista, aveva una mano sul mio collo e l'altra vagava sul mio corpo fino ad arrivare..beh ecco, capisci a me dove, mi ha toccata,ma non l'ho fermato, non ho provato le stesse sensazioni che ho provato ieri con alexander, con mattheo sembravo essere d'accordo di quello che stava facendo, lasciandomi trasportare l'ho attirato a me ancora di più stringendo le mani sulla sua camicia,ma è stato un gesto involontario, io non so neanche perché l'ho fatto, poi mi è venuto in mente che in quel momento lo odiavo e l'ho scansato uscendo dalla stanza e venendo qui da te"
raccontai attentamente senza tralasciare nessun dettaglio;
"wow..beh non me lo sarei mai aspettato, dimmi kath cosa provi quando sei con lui"
"io mi sento attratta dalla sua cazzo di presenza, mi sento sotto pressione anche solo quando mi guarda, mi parla tramite la mente,l'ha fatto anche sul treno dicendomi che avevo begl'occhi"
"katherine sei palesemente innamorata"
"IO? DI QUELLO? MA TUTTO BENE? NON PENSARCI NEANCHE PER SCHERZO..!"
"e invece siii" disse cercando di convincermi
"Maddai dylan fammi il piacere, quello la vuole provare solo a spaventarmi,e poi intorno ha così tante ragazze perché dovrebbe scegliere proprio me,ma che cazzo, questa è colpa tua se mi faccio questi pensieri,non voglio pensarci mai più,oohh fanculo io me ne torno in camera ho bisogno di una rinfrescata"
"vabbene vabbene ciao nana" disse divertito
"a dopo dyl" lo abbracciai uscendo dirigendomi nella mia stanza sperando di non trovare mattheo,e invece per mia sfortuna era sul letto con un libro tra le mani, lo vidi scorrere le dita tra le righe del libro, e in un attimo ritornai a qualche ora fa spiaccicata al muro con lui che percorreva ogni singolo centimetro del mio corpo

basta katherine vai al bagno non soffermarti su questo

andai in bagno e senza pensare a nulla mi buttai sotto la doccia...una volta uscita attorcigliai l'asciugamano che andava da sopra il seno a un po' più sotto della mia intimità, mi resi conto della situazione..avevo dimenticato i vestiti di la e le opzioni erano 2 o chiamavo mattheo e me li facevo portare o uscivo e li prendevo da sola; massì tanto lui è distratto sta leggendo non di accorgerà mai di me, aprii la porta del bagno andando in camera e indovinate un po'? la prima cosa che fece fu abbassare il libro per osservare bene tutti i miei movimenti, non badai alla situazione e andai all' armadio cacciando un pantalone della tuta grigio e un top nero, mi avvicinai al mio comodino, dovevo abbassarmi per prendere l'intimo; sospirai chinandomi per cercare l'intimo,tanto mattheo era affianco a me non dietro di me,  finito di prendere le cose riandare in bagno facendo un lungo sospiro di sollievo, mi preparai e uscendo dal bagno vidi mattheo che si era cambiato mettendosi un pantalone della tuta grigio e..ed era senza maglietta e la vista era spettacolare,cazzo mi sembrava sentire una sensazione di bagnato in messo alle gambe..smettila subito katherine ma cosa dici?lo guardai attentamente,era davanti allo specchio che si sitemava i capelli,cercai nel mio collo la collana che mi aveva regalato mio fratello e non trovandola mi impanicai, ci tenevo tantissimo,corsi in bagno cercandola ovunque ma non la trovavo,feci per uscire dal bagno ma ci fu mattheo che mi blocco l'accesso mettendosi avanti alla porta, vedendolo aveva una catenina in mano,ma non era una semplice catenina..era la mia catenina
"cerchi questa?" mi disse sorridendo, ma non un sorriso gentile, ma un sorriso di sfida
"ridammela"sbottai
" ah ah ah ah, ferma dove sei" mi prese per i fianchi girandomi verso il grande specchio sopra il lavandino, ora lui era dietro di me,con la mano libera spostò i capelli dal mio collo, al contatto delle sue mani con il mio collo rabbrividì, mi mise la collana e io studiai con cura tutti I suoi movimenti guardandolo dallo specchio..quando me la mise provai a girarmi ma mi fermò saldando le mani sui miei fianchi, premendo la mia figura contro di lui, a petto nudo,lo vidi chinarsi verso di me
"ora si che sei perfetta piccola" mi sussurrò all' orecchio,un brivido percorse tutto il mio corpo, ma quando si chinò verso il mio collo misi le mie mani sulle sue che si trovavano ancora sui miei fianchi,mi lasciò un bacio sul collo, poco dopo mi guardò mi fece l'occhiolino,sorrise ed uscì dalla stanza,rimasi paralizzata restando dov'ero pensando a un sacco di cose in un nano secondo, mi smossi dopo 5 minuti dirigendomi in sala grande andando a cena..

only you~ mattheo riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora