capitolo 5

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IL GIORNO PRIMA
MATTHEO'S POV:
dopo aver accompagnato katherine in camera andai via senza preavviso mio padre mi aveva detto di andare da lui perché doveva parlarmi; già vederlo mi faceva girare i coglioni, mi smaterializzai a palazzo e mi recai nell' ufficio di mio padre,era una cosa privata, entrai bussando e appena sentì dire che potevo accedere entrai
"padre..buonasera, dunque ditemi cos'è successo" dissi fingendo la mia fermezza, il mio pensiero era vedere se katherine stava bene..
"mattheo caro, accomodati; ti ho chiamato per parlarti di una cosa molto importante, sai, la famiglia black, ho scoperto sono ora che il nostro servitore,dorian, ha 2 gemelli;
un maschio e una femmina, dunque li
eviterò alla nostra prossima riunione, seguiranno il padre e diventeranno mangiamorte..."
mi paralizzai,un brivido percorse tutto il mio corpo a quell' affermazione, non permetterò mai che katherine diventi un mostro proprio come tutti noi, è una merda diventare mangiamorte, tutto si ferma, devi essere disposto a seguire pari pari tutto quello che ti dice di fare una persona, e purtroppo quella persona è mio padre, non avrei permetterò a nessuno di farle del male, l' avrei tenuta lontana da tutta questa merda, non sarebbe mai entrata in questo mondo, un mondo dove sei costretto a vedere le persone morire davanti agli occhi e sapere che sei stato proprio tu a casuali la morte, probabilmente anche sensa motivo, odio la mia vita,vorrei tanto tornare alla normalità,odio tutto questo,odio mio padre,la mia vita di merda,e cazzo se odio qu
el brutto segno sul braccio sinistro, ma se c'è qualcosa che mi fa odiare un po' meno la mia fottuta vita di merda,quella cosa si chiama katherine, anche se litighiamo e la tratto male, lei riesce a farmi sentire più calmo erano i suoi occhi, bastava incrociare il suo sguardo con il mio e nell'arco di tempo indefinito tutto sembrava svanire,arco di tempo indefinito?..beh si, quando ci guardiamo il tempo sembra fermarsi,tutto intorno a me sembra fermarsi,ma è sempre così quando sono con lei,mi trasmette tranquillità anche se certe volte vorrei solo prenderla a schiaffi
"mattheo..hai capito tutto quel che ti ho detto"
cazzo..aveva parlato e non avevo ascoltato neanche un singola parola,vedete,vedete che effetto mi fa? mi stordisce, mi fa dimenticare del presente
"mi scusi,mi ero immerso tra i miei pensieri,mi dispiace"
"ho detto..la riunione sarà tra una settimana vedi di parlare col figlio,regulus, e avvertilo della riunione di settimana prossima, mi raccomando sono fiducioso, ciao mattheo"
"arrivederci padre" dissi freddamente tornando a hogwarts smaterializzandomi nella mia stanza,ero incazzato con tutti,non volevo che le accadesse nulla
"hey ma dove sei stato?"
a parlare con mio padre e a cercare un modo di buttare in fuoco tutti i piani di mio padre per farti stare bene
avrei voluto rispondere
"non sono cazzi tuoi" sbottai, la mia rabbia vince sempre su tutto e questa non è una cosa buona..
"ma mi dici quale cazzo è il tuo problema? prima mi tratti da principessa, poi ti comporto in modo strano ma c'è la fai?? non ti capisco veramente se hai qualche problema non sono cazzi miei ma almeno non trattarmi male quando le cose non vanno secondo i tuoi piani" sputò avida
alle sue parole non potevo crederci,una pugnalata al cuore mi arrivò,volevo solo dirle la verità ma volevo proteggerla e vedendola in quello stato non volevo farla stare peggio
"vaffanculo katherine" dissi e la vidi uscire sbattendosi la porta alle spalle diretta chissà per quale meta..
KATHERINE'S POV:
PRESENTE
sto andando in sala grande per il pranzo assieme a mio fratello
"stai meglio?"
"si" risposi semplicemente
"tu come stai?" chiesi preoccupata
"ora che sei qui con me decisamente meglio" mi sorrise e prima di varcare la soglia che mostrava la sala grande abbracciai forte mio fratello ricordandomi di tutti i momenti passati assieme;
ero seduta mentre con la forchetta muovevo il cibo nel mio piatto cercando di distrarre pansy affianco a me non facendole notare che stavo cercando di non mangiare, di fronte a me c'era mattheo oh dio la sua sola vista mi faceva venire voglia di prenderlo a schiaffi, lo odiavo con tutta me stessa, la mia attenzione venne richiamata dalle grandi porte che si aprirono mostrando 4 ragazze 2 riccie,1 bionda l'altra mora una,un altra mora e 1 rossa ma con i capelli lisci, una ad una si andarono a sedere sullo sgabello e vennero smistate tutte in serpeverde, vennero a sedersi al nostro tavolo
"ciaoo come vi chiamate?" chiese pansy entusiasta di fare nuove conoscenze
"io sono madison lopez" disse la riccia mora
"Aida cooper" la riccia bionda
"Leila desantis" la mora dai lunghi capelli lisci
"io sono sole jonson" concluse la rossa
"io pansy parkinson molto piacere di conoscervi sono convinta che saremmo ottime amiche" sorrise
"e lei?" chiede la bionda
"lei è la mia migliore amica katherine black la sorella di quello la, sono gemelli quindi se volete provarci con lui state attenti potrebbe uccidervi anche solo con lo sguardo" disse pansy
"ciao" dissi con freddezza
"sei davvero bellissima hai degli occhi stupendi" disse Leila,accennai un sorriso
"grazie anche tu sei molto bella"
sentivo gli occhi addosso, ma non era uno sguardo qualunque, era il suo, voltai il capo per guardarlo negli occhi e lo guardai con odio, non mi andava neanche di averci un minimo contatto, distolsi lo sguardo, girandomi verso le grandi porte che si aprirono nuovamente sfoderando un ragazzo moro alto con gli occhi azzurri, molto bello che si diresse verso il nostro tavolo
"hey come va" disse riferendosi a theodore
"hey fratellino ma che sorpresa non pensavo di vederti qui come stai?"
"io tutto bene" si accomodò alla mia destra guardandomi attentamente, ora che lo guardo meglio assomigliava un po' a theodore
"ragazze belle che si dice" tutte risposero tranne io
"e tu?" chiese interrogativo
"che cazzo vuoi non so nemmeno chi sei" sbottai
"uououo con calma ho solo fatto una domanda scusa..comunque io sono aiden nott"
"katherine black" dissi con fermezza
"oh piacere di conoscerti katherine" scandì bene il mio nome
"vorrei poter dire altrettanto" sorrisi ironicamente scazzata, tornando col broncio  dubito dopo; alzai lo sguardo di fronte a me e vidi mattheo guardarmi con pura gelosia, le vene stavano per scoppiargli dalle braccia e dalle mani, così volevo divertirmi un po'
"dunque saresti il fratello di nott eh?"
"così si dice" affermò
"non sei per niente male ti dico la verità" dissi con sfida
"hai degli occhi meravigliosi" disse sorridendo riferendosi a me,sorrisi
"sarà meglio che io vada" mi alzai soddisfatta girandomi un ultima volta verso mattheo che mi stava ancora guardando con gelosia, sorrisi provocatoria andando nella mia stanza che era completamente al buio,le finestre erano chiuse e le luci spente, mi sentì prendere per il collo e in un momento mi ritrovai schiena a muro con una figura anomala molto alta davanti che mi copriva la vista
"vuoi giocare ragazzina?" capii subito di chi si trattava sentendo quel nome, con la mano libera scese passando dai fianchi al basso ventre, arrivando appena sotto le mie natiche, mi strinse la coscia, ansimai divorata dall' eccitazione, mi mise una mano sul tessuto delle mutandine di pizzo nero passandoci le dita sopra, gesto che mi fece scappare un leggero gemito dalla bocca
"se vuoi giocare..allora giochiamo, ma a modo mio" disse stringendo la presa al collo con la mano libera, spostò il tessuto delle mutandine toccando un punto preciso
"sei così bagnata katherine" afferrai con le mani la sua camicia attirandolo a me, continuò a toccarmi fin quando non mi resi conto della situazione
"levati io ti odio" dissi
"ah si? da come mi stringi e da come sei bagnata con mi sembra" lo scansai uscendo dalla stanza e lo sentì ridere sotto i baffi..

only you~ mattheo riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora