44.ONESHOT collection / bnkr44

Zucchero - Faster

Carlotta ama sua sorella.

E Vittoria ama il bnkr44.
Potrebbe addirittura definire il collettivo toscano la cosa più bella che le sia capitata negli ultimi anni.
Per la prima volta si è sentita compresa da degli sconosciuti, con i loro testi sono riusciti a farle capire di non essere l'unica a sentirsi così.
Ed perché questo che li segue spesso e volentieri in giro per l'Italia, i loro concerti sono il suo posto nel mondo. Se potesse andrebbe ad ogni singola data, guardarli dalla transenna con gli occhi pieni zeppi di emozione e incontrarli dopo i live per dirgli quanto lei sia fiera di tutto il percorso che hanno fatto.
È ovvio che la situazione dopo Sanremo sia cambiata, era inevitabile. Ma quei sei ragazzi sono rimasti come prima, umili e dolci. Ed è per questo che Vittoria non ha mai smesso di supportarli, il suo amore per loro è sempre lo stesso, anzi, è solo aumentato.

Ecco, Carlotta non potrebbe dire lo stesso visto che lei quel collettivo lo conosce ben poco, subisce i continui racconti della sorella e ormai qualche canzone a forza di sentirla in continuazione la sa anche a memoria, ma non si definirebbe una fan vera e propria.

Le due sorelle sono abbastanza diverse, caratterialmente e fisicamente.
I corti capelli castani di Vittoria non hanno nulla a che fare con quelli lunghi e biondi di Carlotta. La più piccola è molto più impulsiva, spensierata e romantica della maggiore, che invece è più seria, strafottente e razionale.

Diciamo che con il caldo afoso di agosto non vorrebbe essere in fila sotto il sole cocente da diverse ore.
Ma per accontentare la sua Vittoria questo ed altro, è da quando è piccola che spesso ricopre per lei una figura simile a quella materna, d'altronde la loro mamma è sempre stata impegnatissima con il lavoro e badare alle due figlie spesso risultava difficile.
E ora che hanno ventidue e diciotto anni non è cambiato nulla.
Il loro rapporto è invidiabile.

Vittoria per il suo diciottesimo compleanno ha espresso il desiderio di andare a Firenze ad un loro concerto in compagnia della maggiore, che in risposta non ha saputo rifiutare.

Solo che Carlotta in questo periodo non è stressata, di più. Questo eccessivo stress non contribuisce a farla vivere tranquilla.
L'imminente laurea la mette in crisi e come se non bastasse ha da poco scoperto che la sua migliore amica e il suo fidanzato se la facevano di nascosto insieme. Una litigata del genere non l'aveva mai avuta e mai si sarebbe aspettata di averla con due delle persone che più amava. 
La sorella minore le ha detto che le avrebbe fatto sicuramente bene staccare un po', non sopportava più di vederla o con la testa tra i libri o a piangere nel buio di camera sua.

Carlotta potrebbe anche aver curato meno la sua alimentazione.
Oltre allo studio compulsivo che la strema, ricevere due delusioni così grandi le ha fatto chiudere totalmente lo stomaco. Quindi i pasti che fa sono pochi e non completi, ma non riesce ad ingerire nulla.

Quando la settimana scorsa stava andando a casa del fidanzato con l'intento di fargli una sorpresa non pensava nemmeno lontanamente di trovarlo a letto con la sua migliore amica. È rimasta qualche secondo ferma immobile cercando di connettere per capire cosa stesse succedendo, poi un senso di ribrezzo l'ha presa in pieno e l'ha costretta a scappare da quell'appartamento con le lacrime agli occhi, con in sottofondo le mille giustificazioni dei due amanti.
È stata una bella batosta.
Bella mica tanto.

Cerca di pettinarsi i capelli biondi mentre Vittoria le ricorda tutte le canzoni presenti nella scaletta mettendole su Spotify.

«Vitto, ne conosco poche, non posso mica impararmi le restanti venti ora» sbuffa Carlotta.

«Ho capito ma non puoi stare come un palo in transenna, guarda che loro ti vedono se sei davanti»

Che culo.
«E chi ti ha detto che starò ferma? Anche se non so i testi posso comunque ballare. E se mi guardano è perché tra tutte queste ragazzine io sono praticamente la più grande»