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Amber
L'estate in cui tutto sembrò precipitare, si rivelò essere la migliore della mia vita.
Quando sei pronta a chiudere un cerchio e aprire le porte alla nuova vita del college, non potresti mai immaginare di trascinare con te un passato che ormai sembrava essere dimenticato.L'ultima volta in cui ebbi l'occasione di vedere Trevor Brown davanti al vialetto di casa mia, fu quando decise di lasciare mia sorella. Non potrò mai dimenticare l'immagine di loro due in piedi uno di fronte all'altra e poi la corsa di Aria dentro casa in lacrime. Era stato tutto così veloce e quei due anni di relazione erano volati via come se nulla fosse. Quando vedi tua sorella cadere piano piano a pezzi per un ragazzo, ti rendi conto che non vale la pena soffrire per un uomo.
Non mi fu mai spiegato cosa fosse successo davvero. Aria aveva solo parlato di un tradimento, ma non mi ero permessa di approfondire l'argomento, soprattutto quando aveva iniziato a stare meglio.Erano stati la coppia più ambita del liceo: lui quarteback e lei capo cheerleader. Non erano però la rappresentazione di quelle commedie americane dove vengono indicati come cattivi o svampiti. Erano splendenti, invidiati da tutti e così belli da oscurare chi fosse al loro fianco... come ad esempio io. All'epoca avevo appena quindici anni e l'influenza di mia sorella si faceva sentire prepotentemente. Ero la piccola Cooper, la sorellina messa all'angolo, mai considerata se non per riferirle notizie o saluti da parte di studenti. Fino ad allora quella situazione mi era andata più che bene, però in seguito alla sua partenza per il college, avevo compreso quanto fosse bello esprimersi in tutto e per tutto. Negli ultimi due anni ero riuscita a fuoriuscire dal guscio che mi ero creata e avevo acquisito una sicurezza tale che mi contraddistingueva persino da Aria.
Sapevo che Trevor fosse partito, l'ultima volta che l'avevo sentito avevo giurato che sarebbe stata quella definitiva. Non potevo fare un torto a mia sorella, nonostante il nostro rapporto fosse diventato molto stretto. Mi era mancato all'inizio, poi l'odio aveva oscurato ogni tipo di sentimento provassi per lui. Mia sorella era la mia migliore amica, l'unica persona in grado di capirmi e starmi accanto in ogni momento. Vederla piangere e stare male per Trevor mi aveva portata a disprezzarlo come persona e come uomo.
Così avevo trascorso gli ultimi anni a vivere le mie giornate scolastiche e le uscite con gli amici senza più pensare a quella vicenda. Mia sorella ogni tanto tornava in città e portava quella gioia che sembrava scomparire ogni volta che andava via. Era tornato tutto alla normalità, per cui non potevo immaginare minimamente cosa sarebbe successo nell'ultima estate da liceale che mi era concessa.
Tutto iniziò una settimana dopo il diploma, quando decisi di organizzare una festa a casa mia. L'idea era quella di invitare tutti gli studenti dell'ultimo anno, ma la situazione mi era sfuggita parecchio di mano. Nonostante fossi indicata da tutti come la figlia modello ‒ ottimi voti, capo del giornalino scolastico, rappresentate degli studenti ‒, non mi tiravo indietro quando si trattava di divertirsi. Così, presa dall'euforia di fine scuola, mi ero ritrovata a organizzare la festa più grande della storia, all'insaputa dei miei genitori che si trovavano in Texas per andare a trovare i nonni.
«Amber, hai organizzato tutto alla perfezione! Questo party resterà nella storia delle generazioni future della East Coast!» urlò Becca sovrastando la musica con un bicchiere di birra fra le mani.
«Tutto questo grazie al vostro aiuto, altrimenti sarebbe venuto fuori un disastro!» esclamai indicando anche Jess, che mi sorrise facendo una giravolta su se stessa. Loro erano le mie amiche più strette e probabilmente lo sarebbero state per il resto dei miei giorni.Avevo conosciuto Becca all'inizio dell'ultimo anno e si era rivelata subito una ragazza solare, sincera e pazza quasi quanto me, era stato impossibile separarci e frequentandoci avevamo capito di avere tante cose in comune. Era una delle persone più comprensive che avessi mai incontrato lungo la mia strada e l'unica ad avere dei capelli così rossi da attirare l'attenzione di chiunque. Particolare che odiava quando non voleva essere al centro dell'attenzione, ma che amava perché le ricordava sua madre, venuta a mancare quando era bambina.
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Tutto d'un fiato
Chick-LitIl momento in cui realizzi che trascorrerai l'ultima estate della tua vita in compagnia degli amici di sempre, ti rendi conto di quanto il tempo stia correndo velocemente. Amber Cooper sognava di vivere l'estate più pazzesca di sempre prima di comin...