Prologo

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Vorrei fossi qui.
Vorrei essere lì.

Erano queste le ultime parole dei messaggi che ci eravamo rivolti prima di chiudere per sempre ogni tipo di rapporto. Non sapevo cosa fosse successo tra lui e mia sorella, ma quella dichiarazione mi sembrò traditoria e allo stesso tempo troppo intima. Mi vergognai. Non potevo immaginare cosa lui pensasse con quella risposta. Ma tanto era stato detto. Troppo era stato pensato. Io non avrei tradito la fiducia di mia sorella. Se le cose si erano messe male fra loro, se lui adesso era lontano chilometri, era meglio dimenticare quella storia e andare avanti. Lasciare tutto celato nella notte, ogni tipo di legame ci fosse tra noi.

Come se non ci fossimo mai conosciuti.
Come due estranei.

Era quello il prezzo da pagare se il fidanzato di tua sorella l'aveva tradita e lasciata. Tutto ciò che conoscevo della loro storia era quello e me lo sarei fatto bastare. Preferivo contemplare l'odio nei suoi confronti che la mancanza di non averlo più al mio fianco.
Perché quando un affetto va oltre ogni immaginazione, un amore smisurato in senso lato, è bene nasconderlo sotto una cascata di stelle. Perché chi è affascinato dal bello, dalla lucentezza, dall'immenso... non si accorge degli spazi bui fra di esse in cui si può celare l'inaspettato.

Eravamo stati tutto e niente. E quello mi sarebbe bastato.

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