3 - i'm in!

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Nessuno parlò.
Tutti sapevano quanto attrito ci fosse tra me e il ragazzo che avevo davanti e nessuno osò proferire parola.
In tutta risposta lui se ne stava lì, di fronte a me, mi guardava dall'alto data la notevole differenza d'altezza e teneva il cellulare all'orecchio. Sul suo viso regnava quel sorrisetto sghembo che non ero mai riuscita a tollerare.

«Certo, capisco... Allora rimanda a domani sera, no?» Parlava al telefono ma i suoi occhi erano puntati dritti su di me.
Intanto io mi allontanai, incrociando le braccia sotto al seno e sbattendo nervosamente il piede per terra.
Era come se il tempo si fosse fermato, nessuno diceva niente, come se tutti aspettassimo che lui chiudesse quella dannata chiamata solo per vedere la sua reazione.
«Molto bene allora. A domani.» E riattaccò.
Alzai le sopracciglia aspettando che facesse uno dei suoi soliti commenti impertinenti, d'altronde non mi aspettavo altro da una persona come lui.
Mi squadrò da capo a piedi e si passò una mano tra i capelli sudati.
«Sei tornata.» Disse atono. Per un istante mi chiesi se l'avesse veramente detto a me o fosse stato semplicemente un pensiero ad alta voce.

Tuttavia lo vidi tranquillo, nonostante non credetti a quel suo nuovo modo di essere. Conoscevo bene Duncan, troppo bene.
«Così pare.» Risposi, tentando di apparire il meno acida possibile.
Lui mi guardò ancora una volta, si strinse nelle spalle come se il mio ritorno fosse di suo completo disinteresse e si voltò verso Geoff, chiedendogli il suo cibo.
Istintivamente feci qualche passo indietro fino a raggiungere Heather e Bridgette. Mi voltai a guardarle in cagnesco.
«Potevate dirmelo.» Sibilai a denti stretti per evitare che il tizio che si stava improvvisando pugile professionista mi sentisse.

Heather sbuffò e mi prese sottobraccio, Bridgette fece lo stesso e cominciammo a camminare per la palestra. Quando fummo abbastanza lontane, la corvina finalmente parlò.
«Se te l'avessi detto non saresti mai venuta.» Si giustificò con tono annoiato.

«Però guarda il lato positivo, non è successa nessuna catastrofe, magari adesso che entrambi siete più grandi e maturi riuscirete anche a diventare amici.» Tentò Bridgette.
Ci guardammo tutte e tre negli occhi e scoppiammo a ridere nello stesso momento.
Era più probabile vedere un asino volare che me e Duncan Riffon amici.

Lui era uno di quelli che conoscevo dall'asilo e non eravamo mai andati d'accordo, neppure da bambini. Passammo tutti gli anni scolastici insieme e più crescevamo, più il nostro tollerarci diminuiva, era come se avesse uno scopo: rendermi la vita impossibile. Sapevo che il nostro non era odio, era più un non essere compatibili caratterialmente a tal punto da scontrarsi frequentemente. A lui probabilmente piaceva farmi saltare i nervi ed io non ero di certo il tipo di persona che non rispondeva e lasciava correre.
Con il tempo i nostri amici hanno ben pensato di non farci passare troppo tempo insieme, per questo motivo durante il mio ultimo anno a Toronto, prima di partire per la Colombia, Duncan aveva iniziato a frequentare altra gente, il nostro rapporto era diventato insostenibile perfino per le persone che avevamo accanto. A quanto pareva però, era ritornato a far parte del nostro gruppo ed io feci appello a tutto il mio buon senso e alla mia maturità per non avere una crisi nervosa. Probabilmente avrei preferito rimanere in Colombia che vedere la sua faccia da schiaffi ogni giorno.

«È il migliore amico di Geoff e Ale, Court.» Asserì Heather come se, per l'ennesima volta mi avesse letto nel pensiero. «Fallo per me, fallo per loro, se proprio non riesci a sopportarlo ignoralo, ma loro gli vogliono bene e non possiamo chiedere al gruppo di scegliere tra te e lui. È come se volessero separare te da noi.» Il suo tono era stanco, quasi affranto e in risposta mi morsi il labbro inferiore, abbassando lo sguardo e sospirando sonoramente.

Prima che potessi dire qualsiasi cosa, sentii un braccio circondarmi le spalle e un odore sgradevole -di sudore mischiato a deodorante e tabacco- invadermi le narici.
«Allora principessa, sta volta hai intenzione di degnarci della tua presenza per molto oppure ci farai la grazia di sparire di nuovo il prima possibile?»
Quella era probabilmente la risposta alle parole di Heather.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 02 ⏰

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