Tutti a lavoro!

162 22 23
                                    

Hajar era ancora vestita da Hamburger e Daniela da Milkshake
"Signor Frank io non intendevo esattamente questo." Disse Daniela agitata
"Ah scusa! Rimedio subito!" Sì scusò il direttore e Daniela si travestì da Cola gigante.
"Molto meglio" ridacchiò Hajar
"Intendevo, fare le cameriere. Adesso che ha 2 persone che lavorano per lei, potremmo fare le cameriere e al posto dei costumi, potremmo mettere un piedistallo dove appoggiare i volantini!" Disse con entusiasmo Daniela ed Frank sobbalzò contento
"Ottima idea! Potresti essere già la lavoratrice del mese!" Andó in ufficio per prendere le divise da cameriera ed Hajar lanció uno sguardo fulminante a Daniela
"Sei qui da due minuti e già mi rubi il posto? Troia" ridacchiò dopo pochi secondi di Silenzio e Daniela fece lo stesso.
A fine turno, presero i loro 2
30€ giornalieri ed andarono via.
"Come hai fatto a capire dove lavoravo?" Chiese Hajar continuando a camminare verso casa
"Per puro caso Hajar! Avevo fame e sono arrivata lì" sorrise mentre il volto di Hajar si fece triste
"So che menti, ti sei preoccupata e mi hai seguita, ti ringrazio per questo. Sei stata l'unica. Ti voglio bene Daniela" e si abbracciarono.
Nel frattempo Monica era in cucina a cercare indizi sul lavoro di Hajar ed entrò Adriana
"Monica. Perché stai annusando la frutta?" Domandò Adriana facendo qualche passetto indietro.
"Devo scoprire che lavoro ha Hajar!" Ed annusò una percoca
"E quindi pensi lavori dal fruttivendolo?" Chiese ancora più confusa
"Certo che sei strana Adriana" continuò le sue indagini
"E tu che annusi frutta per trovare il lavoro di una tua amica, saresti abbastanza normale?" Monica annuì tenendo in bocca una mela ed Adriana uscì abbastanza sbalordita.
"Hey ciao Adriana! C'è qualcosa che non va?" Chiese Selma vedendo l'amica salire le scale abbastanza confusa
", l'annusatrice di banane in cucina" e andò in camera, Selma preferì non vedere di chi stesse parlando, così andò nella biblioteca del piano di sotto a leggere: adorava leggere e fantasticare su tutto ciò che leggeva.
Tornarono Daniela ed Hajar, la casa era stranamente silenziosa così Hajar lanciò un urlo
"MANI IN ALTO ISIS ALL'ASSALTO" Ed iniziò a dire alcune parole in arabo e dallo spavento Roxy cadde dalle scale, seguita da Adriana.
"Ma che cazzo hai nel cervello? Tavernello frizzante?" Sbottò Adriana.
"Come mai siete così pochi?" Sì incuriosì Daniela.
E sbucò Selma da dietro
"Tutti a lavoro. Non volevano lasciare troppi incarichi ad Hajar e così sono andati a lavorare." Hajar fece spallucce e si buttò sul divano.
"E perché voi no?" Continuò Daniela abbastanza innervosita dal fatto che loro non lavorassero.
"Perché abbiamo stretto un patto con Ste. Voi avreste lavorato e noi pulito casa e fatti i vari servizi" ammise tristemente Roxy.
"Ah bene. Quindi solo tu insieme a Selma ed Adriana non lavorate?" Inclinò la testa Daniela rivolgendosi a Roxy
"C'è anche Monica che sta annusando la frutta." si intromise Adriana e Monica uscì dalla cucina con un mestolo e colpì Hajar
"Che cazzo di problemi hai Monica?" Esclamò Hajar alzandosi di scatto a causa del dolore
"DOVE LAVORI? E PERCHÉ NON CI DICI NIENTE?" poi il suo sguardo si spostò verso Daniela
"E PERCHÈ TU INDOSSI UNA DIVISA? American Dinner  cosa si è?" Sì tranquillizzò vedendo che Daniela stava per rispondere
"Perché io ed Hajar lavoriamo come cameriere lì. E per scoprire dove lavorasse, sono caduta in un formicaio e successivamente nel fango. Così sono uscita da lavoro con la divisa" e Monica lasciò cadere il mestolo
"Ah okay va bene torno a dormire" e salì di sopra in direzione delle camere.

Luca aveva trovato lavoro in un sexy Shop e Bea, preoccupata per la sua dignità, accettò anche lei il lavoro.
"Non ci credo che io mi sia lasciata convincere da te a lavorare qua." Borbottò Bea
"Grazie Bea, ti voglio bene anche io" disse ironicamente mentre osservava un cliente appena entrato.
"Luca non ci pensare neanche." Troppo tardi, Luca già era andato vicino al ragazzo per 'aiutarlo' nell'acquisto.
Rossana intanto era impegnata nel suo lavoro da Dog Sitter, stava portando a spasso 6 cani più grandi di lei, e appena videro un gatto, la povera Rossana venne trascinata per tutto il parco, finendo anche negli stessi escrementi dei cani.
Il lavoro di Baby sitter di Feddy stava andando bene, non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno, quindi i bambini erano abbastanza calmi con lei
"Feddyy! Che ne dici di giocare a Monopoli?" Il bambino sorrise e lei imitò la sua voce
"E tu che ne dici di andare a dormire prima che arrivino i profughi?" Non si sa perché, ma il bambino aveva paura di quella parola e così corse a letto, lasciando Federica massaggiare in santa pace.
"Che brava che sono.  Dovrebbero darmi un premio, SELFIE!
#Babysitter
#DuroLavoro
#Sonostanca"

Fede e Susi invece avevano trovato lavoro in un ristorante italiano, molto carino. Guadagnavano anche molto essendo un ristorante a 4 stelle.
Delizie all'italiana. Così si chiamava e le persone erano molto gentili con loro, avevano trovato un lavoro molto comodo, anche vicino casa di Ste.
Manuel e Ste lavoravano come Baristi, anche lui preoccupato per la sua amica, decise di lavorare con lei.
"Io ho finito Ste. Giura su Chris che non ti ubriachi mentre nessuno ti guarda" avvertì Manuel e Ste accennò ad un si poco convincente, il ragazzo la fulminò con lo sguardo.
" TE LO GIURO. ORA SMETTI DI GUARDARMI COSÌ, METTI ANSIA" Manuel sorrise ed uscì dal bar.
Giorgio e Fabio si erano socializzati come giardinieri, giusto per aiutare.
"Uffa ma questo signore pulisce mai il giardino?" Sbuffò Giorgio mentre raschiava alcune foglie secche.
"A quanto pare no" Fabio, ben munito di guanti, prese un topo morto e Giorgio urlò
"Che schifo. Ripuliamo tutto, mi viene il disgusto a stare qua." Ammise Fabio buttando la carcassa del topo nei rifiuti.

Manuel spalancò la porta di casa "Buonas-" si fermò e vide:
Daniela lottare con Monica usando dei mestoli
Roxy che si faceva mille selfie
E Adriana che diceva con una gentilezza assurda, delle parolacce ad Hajar che dormiva.
"Il responsabile dello zoo non c'è qui?" Entrò Manuel e sbucò Selma
" sono io. Oggi siamo chiusi mi dispiace" ed entrambi ridacchiarono

Lives Together.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora