Cool For The Summer.

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"Stai bene?" Chiese Manuel dalla rampa di scale
" STO BENE!" Borbottò e Manuel tornò da Giorgio, anche Alessandro era fuori e si stava leggermente incazzando: indossava solamente un asciugamano in vita che lo copriva.
"APRI QUESTA CAZZO DI PORTA GIORGIO!" e di colpo gli cadde l'asciugamano
"COPRI QUEL TUO CULONE ALESSANDRO MINAJ!" Sì coprì gli occhi Manuel e da dietro sbucò Monica seguita da Beatrice
"Qualcuno ha detto culo?" Monica scoppiò a ridere, mentre Bea rimase a bocca aperta, ma ciò non le impedì di fare una foto.
"Ma che fai le foto Bea?" Chiese Manuel voltandosi verso le due ragazze
"Una foto ricordo...sorridete!" E fece un selfie.
"Una foto insieme al culo di Alessandro non capita tutti i giorni eh" sorrise la ragazza "oh quanto è venuto bene in questa foto, quasi quasi mi commuovo" continuò Bea.
"Ma chi Alessandro?" Intervenne Monica
"No, il suo culo. È così tondo" silenzio tombale.
Dopo poco uscì Giorgio e Alessandro poté rientrare.
"Okay. Tonia se ne è andata, fanculo. Adesso mi godo l'estate con o senza di lei." Sorrise
"Questo è lo spirito giusto! Ma adesso scusami che vado a fare una doccia e poi a vomitare. Il culo di Ale sarà difficile da dimenticare" disse Manuel dirigendosi verso il bagno.
"GARDA CHE TI HO SENTITO!" Urlò Alessandro
"ERA QUELLA LA MIA INTENZIONE!" E si chiuse in bagno, Monica e Beatrice approfittarono per docciarsi visto che Ste e Daniela erano appena uscite.

Madoki era con Selma in cucina a preparare la cena.
"Hey Selma, passami quei sofficini!" E la più piccola ubidì subito
"Grazie. Ora prendi l'olio e apparecchia la tavola" ubidì nuovamente
"Grazie! Mh ora guarda i sofficini 5 minuti che vado a chiamare gli altri" chiese gentilmente Madoki uscendo dalla cucina.

Dopo pochi minuti entrarono tutti e Selma aveva bruciato i sofficini.
"Ma ti avevo chiesto 5 minuti Selma..."
Sì levò il cappello Madoki ed iniziò a sventolarlo per far uscire il fumo.
"Allora...." disse timidamente Adriana
"stasera panini?" E tutti annuirono.

Si fecero le 3 di notte ed ormai quasi tutti stavano dormendo.
Fuori al balcone c'era Hajar che osservava le stelle.
"Hajar? Che ci fai qui a quest'ora?" Chiese Beatrice
"Niente, non ho sonno e fa caldo. Volevo un po' di aria fresc-" si voltò e vide che Beatrice era dentro a svuotare il frigo.

Il giorno dopo..

"Ragazzi avete visto Hajar?" Chiese Manu preoccupato
"È salita sul tetto." Sorseggiò Adriana un po' di latte.
"E perché?" Chiese Roxy sbucando dalla cucina
"Diceva di volersi suicidare buttandosi nel lago" continuò a bere il latte.
"Ma COSA. IL LAGO È A 2 KM DA QUI, SPIACCICHEREBBE AL SUOLO!" urlò Roxy
"E tu cosa hai fatto Adriana?" Chiese Manu, la ragazza finì di bere
"Emh....le ho aperto la porta" si sentì osservata.
"Sei seria?" Sbucò Selma da dietro al divano.
"....e le ho detto pure di buttarsi di testa" tutti urlarono "ADRIANA!" E la ragazza scappò in camera ridendo, mentre dalla porta di ingresso entrò Hajar.
"Hajar! Stai bene?" Chiese Ste mettendole le mani sulle spalle
" perché?" Chiese sistemandosi gli occhiali.
"Adriana ci ha detto.." venne interrotta subito da Hajar
"Sono andata sul tetto per aggiustare l'antenna. E per scherzare ho detto che volevo suicidarmi. Perché prende tutto sul serio quella?" La presero tutti sul ridere

Sì fece pomeriggio e Ste urlò
"FORZA TUTTI IN MACCHINA! SI VA AL PARCO DI DIVERTIMENTI CHE RIMARRÀ APERTO SOLO PER OGGI. FORZA CAPRONI!" Tutti corsero dentro la macchina di Ste che era abbastanza grande, era strano che a 19 anni avesse un tale macchinone.
Poco dopo arrivarono ed erano praticamente stupiti da tutte quelle giostre e di quanto fossero grandi.
"Okay Ragazzi ci vediamo qua fra 3 ore, questo è il nostro punto di riferimento, fermatevi qua ogni volta che dovete." Annunciò Ste con il suo tipico sorriso.
"Vieni Hajar! Proviamo le montagne russe della morte, ma ricorda di Non allacciarti la cintura" la tirò Alessandro per un braccio e si misero in fila.
"Io voglio andare sugli aereoplani!" Disse Daniela tutta emozionata e venne seguita a ruota da Roxy.
"Io invece ho fame, chi viene con me al bar?" Disse Rossana mentre il suo stomaco brontolava
"Io ho sete. Ti seguo" Le andò dietro Monica.
"Attenzione a non fare altre battaglie Rap voi due!" Disse ironicamente Adriana.

Rimasero: Manuel,Ste,Chris,Giorgio,Adriana,Selma,Madoki e Beatrice.
"E se andassimo nel tunnel degli orrori?" Stuzzicò Madoki
"Sempre se non abbiate paura eh" ridacchiò.
"Io ci sto, non ho paura!" Disse Chris con orgoglio
"Ma se hai paura delle grate e dei tombini" lo rimproverò Ste mentre tutti gli altri seguirono Madoki

Hajar e Alessandro erano ormai sulle montagne russe
"Sei entusiasta Hajar?" Sì esaltò il ragazzo vedendo che la giostra stava partendo
"No. Per niente e se ti viene un'altra erezione io mi butto giù dalle montagne russe." Sbuffò la ragazza
"Che cattiva. Uh guarda che se hai paura ci sono io!" La rassicurò il ragazzo.
La giostra partì e scese rapidamente, Hajar rimase impassibile mentre Alessandro stava urlando talmente tanto forte da stonare i timpani di Hajar
"CAZZO HO FATTO IO PER AVERE LA BRUTTA SOSIA DI ARIANA GRANDE QUI A FIANCO. E ZIO COFANO STA ZITTO!"

Nel frattempo Daniela e Roxy sembravano due bimbe sugli aeroplani che facevano su e giù.
Monica e Rossana si fermarono quando videro un ragazzino che si stava vantando un po' troppo delle sue doti da rapper, squadrò le due ragazze ed iniziò a far rap
'Yo donzelle, non siete tanto belle. Non è che siete nate dentro a delle celle? Ascoltate me, andate a casa e non fatevi più vedè"
Monica si mise gli occhiali e prese un cappellino da un bambino
"Wow che gentile, comprerò sicuramente il tuo disco in vinile. E poi donzelle? Seriamente? Ma se hai 10 anni e trasudi latte dalle ascelle." A quel punto arrivò Rossana
"Yo senti a me bimbo monello. Ora ti mettiamo a nanna con il tuo cicciobello. Il tuo Q.I è pari a quello di un babbuino, oh scusa. Con le rime ho esagerato, non volevo offendere il bambino." E tutto il pubblico applaudì lasciando il ragazzo andare via nella sua vergogna.

Si fecero le 20, come regola erano tutti dovevano farsi trovare là.
Erano tutti presenti, tranne quelli che erano andati nella casa degli orrori. Il panico si era appena scatenato fra i ragazzi, visto che i loro compagni non rispondevano neanche al telefono.

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