Alcuni mi hanno chiesto di leggere il prologo di una storia che non ho ancora pubblicato perciò volevo metterlo qui così possono leggerlo tutti.
Storia ispirata a "Talk about you" e "Happy Ending" di Mika.
Quando Eloise, la mia ragazza, mi ha mollato con un messaggio scrivendomi che ero noioso e che ero come una catena che la imprigionava per la sua gioventù, mi sono sentito offeso perché ritenevo la mia vita estremamente eccitante. Ciononostante, non mi sono dato per vinto: sono andato all'aeroporto e ho comprato un biglietto per Las Vegas, per far capire ad Eloise che si sbagliava sul mio conto ma, già essere partito per dimostrarle di non essere noioso, significava che ero tremendamente noioso e sapevo di esserlo nonostante mi convincessi di essere un tipo in gamba.
Ho avuto un'ultima prova di avere meno vita sociale di un anziano quando, a Las Vegas, la prima cosa che ho fatto è stata andare a vedere uno spettacolo di Celine Dion invece di andare in un casinò e giocare fino alle tre del mattino. Ma anche lì mi convinsi che lo facevo perché amavo Celine Dion.
Poi ho conosciuto Spencer, uno stronzo che mi ha venduto un documento falso per entrare nei casinò. Ovviamente non mi hanno creduto e sono dovuto uscire.
Ma come il buio nella luce è apparsa lei, bella e dannata, con una bottiglia di vodka alla pesca e dei pantaloncini un po' troppo corti per essere in giro da sola.
Mi ha insultato per un motivo assurdo davanti a tutti: la stavo fissando. Era chiaramente ubriaca ma rimaneva comunque bellissima.
Capelli biondi le ricadevano appena sopra le spalle e i suoi occhi marroni erano rossi e pieni di lacrime.
«Mi ha mollata.» disse, mentre sorseggiava uno strano liquido da quella bottiglia arancione.Oh, come ti capisco, pensai. Non la consolai, Dio solo sa perché non l'ho fatto, era così indifesa e l'ho lasciata sbranare dai suoi mostri.
La tenni a distanza, era un pericolo, dopo quell'estate sarei andato al college, avrei passato la mia vita in una villa che tutti mi avrebbero invidiato, sarei diventato un grande giocatore di basket, e sarei diventato ricco, estremamente ricco.Ma lei piangeva, ed io l'ho lasciata.
E nonostante fosse un fuoco e mi avrebbe bruciato vivo distruggendomi per sempre, nessuno era come lei: libera come il vento, pericolosa come giocare con la dinamite, bellissima come l'aurora, ma allo stesso tempo in pericolo come una gazzella inseguita da un branco di leoni.Ed ora che sono rinchiuso qua dentro mi dicono "Senza di lei avresti avuto una vita. Eri un tipo in gamba."
È vero, forse avrei avuto una vita, ma non sarebbe valsa la pena di viverla senza lei.Diciamo che ho cercato di cambiare il mio stile di scrittura, basandomi molto su quello di John Green in Teorema Catherine che sto attualmente leggendo.
Il protagonista è Niall Horan e niente, vorrei tanto delle critiche, consigli... Tutto perché tutte le mie storie un po' più lunghe hanno fatto una brutta fine (quella che tra qualche giorno farà anche nuisance). Credo che in generale le mie storie lunghe facciano tutte abbastanza schifo perciò vorrei avere dei pareri prima di rendere abbastanza schifosa anche questa😂.Grazie mille.
All my love,
-Flavia