Un' Amore Complicato

otto

~Daisy

Il senso di colpa cominciava a colmare la mia mente e il mio corpo.

Le lacrime solcavano i miei occhi mentre mangiavo e mangiavo, mi ero promessa di mangiare giusto uno yogurt o un po' di frutta, ero finita ad abbuffarmi.

Vorrei essere come le persone normali, quelle che sanno dare un limite al cibo.
Una persona che mangia peggio di un animale non è normale.

Non posso continuare a mangiare, vomitare e mettermi a dieta che poi dieta non è proprio se finisco per mangiare.

Sono in bagno, mi sono messa due dita in gola per dare l'impulso al mio corpo di espellere il cibo che avevo mangiato e ora  sono preda a un pianto esasperato.

Perché ogni volta che apro il frigorifero finisco per ingerire tutto?

E comunque anche se mangiavo e vomitavo ero comunque sotto peso.
Non mi piaccio allo specchio, troppo magra ,  ossa e pelle.

Ogni volta mi dico che mi metterò a dieta ma finisco sempre per rovinare tutto.

Le lacrime escono a fiumi dai miei occhi vedo tutto sfocato  , il fiato si accorcia.
Vorrei che questo inferno finisca , che questa voglia eccessiva di cibo sparisca.

Vorrei parlarne con qualcuno ma non voglio preoccupare nessuno.
Il terrore che patisco per il frigorifero , lo devo conoscere  solo io.

Il cibo è un mostro , un mostro travestito,
un mostro che sembra innocuo,è semplicemente un mostro.

Voglio mangiare, mangiare senza preoccuparmi, mangiare sapendo darmi un limite e rispettarlo.

Come posso mettere fine a tutto questo?

                                ***
Entro nella palestra di basket e mi diriggo verso il campo per salutare mio fratello.

Vedo uscire dietro di lui la sua squadra
e gli do il cinque per poi dirigermi verso le tribune.
Ammiro mio fratello nella sua divisa ma all'improvviso sento una presa tirarmi indietro e vengo strattonata dentro lo spogliatoio.

-Hey!- urlo e davanti a me c'è l'imponente figura di Ryan che mi sovrasta con il suo  metro e ottantotto.
-Senti Ryan lasciami andare se ci beccano insieme dentro allo spogliatoio si faranno domande al quanto strane quindi ora me ne vado- mi diriggo verso la porta ma lui si mette davanti

-Oh No non pensarci neanche, non te ne vai finché non mi auguri buona fortuna.-

-Vabbene , buona fortuna ora sei felice?-
Però lui non si sposta.
-Ti ho augurato buona fortuna ora ti sposti?-mi stavo innervosendo.

-No raggio di sole non mi sposto, mi aspetto un po' di più sai -

Viene verso di me , io retrocedo fino al muro.
-Lo so che lo vuoi anche tu
Raggio di Sole-  sussurra vicino alle mie labbra

Le mie gambe tremano , sembra stiano per scretolarsi.
Sento la mia figa tutta bagnata.
Possibile che Ryan mi faccia tutto sto effetto?

Il volto di Ryan si avvicina al mio facendo combaciare gentilmente le sue labbra alle mie.

Sento la mia bocca in fiamme, il bacio si fa sempre più approfondito e le mie gambe sembrano cedere, e la mia figa è  sempre più bagnata.

Sento la sua erezione alzarsi ed indurirsi come un mattone.
Nel mentre le sue mani scendono sempre di più per poi avvinghiarle ai  miei fianchi.

Da dolce e gentile il bacio stava diventando passionale.
Mi ricordai che non dovevo essere lì e mi staccai dal suo viso.

Ryan mi guardò coo un ghigno sul suo viso, che aveva in mente ora?
-Vieni qui Raggio di sole - mi ordinò.
Però le mie gambe non si muovono è come se non le avessi più.

-Dai Daisy vieni da me come una brava ragazza- insisteva.
Ma le mie gambe non so muovevano.

-Daisy se non vuoi che ti scopi così tanto da farti perdere l'abilità di camminare muovi quel bel culo che ti ritrovi e vieni verso di me -

Mi mossi a stento verso di lui e quando li fui davanti  si tolse i pantaloncini della divisa.

I suoi boxer erano gonfi dall' erezione che sembrava esplodere.
-Ora da brava farai come ti dico ok?-
- ok - sussurro.
-Non ti ho sentita - mi stuzzica.
-Vabbene - dico.

-Bene , ora prendi il mio cazzo- ordina.
Poi se lo tira fuori.
È così duro che esce già la pre-sborra.

I miei capezzoli a questa visione si induriscono e lo strusciare della maglietta su di loro mi eccita.

Faccio come mi ha ordinato e prendo la sua lunghezza, e con la lingua lecco la punta salata , per poi mettermelo in bocca.

Faccio Avati indietro con la testa mentre Ryan tira un gemito di soddisfazione.
-Porca Daisy sei bravissima - dice.
Accelero il ritmo e il sapore acido della sborra invade la mia bocca.

Lui mi prende la testa e me la porta fra le sue gambe, strozzandomi con la sua erezione e la sborra.
Le lacrime solcano i miei occhi e nel mentre lui continua a godere .

                              

Ciaoo scusate se sono stata inattiva , ma con il back tò school ultimamente ho avuto
molti impegni. 😃🔫
Questo è il primo capitolo con un po' di Spice spero di aver scritto bene. 🎀

Mi dispiace per l'intro di questo capitolo ma volevo che voi lo sapeste.
Spero di essere riuscita a descrivere questo disturbo perfettamente e spero che nessuno si trovi in questa situazione, parlatene.

Ci vediamo al prossimo capitolo
E grazie per leggere uac☀️💚

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