4 - Alice

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<<Com’è stata la serata?>> dice appena chiude la porta alle sue spalle <<Interessante>> rispondiamo in coro <<Non vi sprecate>> toglie i tacchi e se ne va stanca <<Buonanotte ragazzi>> <<Buonanotte>> <<Buonanotte mamma>> Adam si gira a guardarmi <<Mi sa che seguo la sua idea, buonanotte Lily>> odio quando mi chiama Lily <<Non chiamarmi così. Buonanotte scemo>> da piccolo non sapeva dire il mio nome diceva solo Lily, potevo sopportarlo quando era piccolo, ma adesso no, visto che lo fa solo pe darmi fastidio.

Raggiungo camera mia, mi cambio e alzo leggermente la tapparella e prendo il telefono.

Come sono?

Strani, molto freddi anche tra loro

Anche i ragazzi?

Diciamo di sì

É bello, lui?

Si chiama Axel, e comunque neanche lo conosco

Ho chiesto se è bello, non il suo codice fiscale

Sei tutta scema, Sophie


Stiamo a scrivere per circa un'oretta, Sophie è molto logorroica, forse per questo siamo amiche, perché siamo gli opposti, quello che ci manca c’è l’ha l’altra. È come se combaciassimo alla perfezione.
Fin da bambine andavamo d’accordo, lei la esuberante ed io la tranquilla, così fin dal principio.

Com’è andata a danza?

Bene, bene, solo che Lauren mi sembra strana, è la prima volta che ci chiama persino la domenica per allenarci, in 13 anni che la conosco

Non ti so dire amica

Neanche io, ora ti devo lasciare, domani c’è scuola

Che palle

Lo so, ma se non dormiamo è peggio

Scommetto che starà sbuffando.

Buonanotte, Alice

Notte, Sophie, ti voglio bene

Anch’io tanto

Attacco il telefono al caricatore, e spengo tutto. Sperando il sonno arrivi presto, nell’ultimo periodo si è ripresentata la mia nemica.

L’insonnia, ci soffro di da bambina, ormai sono abituata. Chiudo gli occhi, e mi lascio andare ai sogni.

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