Non ti volevo mentire /Federico/

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Guardiamo Ilary che sale le scale in fretta e furia. Oggi è un giorno bruttissimo è l'anniversario della morte di Mattia e Ilary non è ancora riuscita a superarlo, come biasimarla mi sono comportato esattamente lo stesso modo quando è morto mia madre, una parte di me è morta e quella parte li non ci sarà mai più e questa è la cosa più brutta che potesse mai succedere. Ci guardiamo un attimo tutto negli occhi, siamo disposti a fare di tutto per rendere felice Ilary e di sicuro l'ultima cosa che vogliamo è farla soffrire. Il primo a parlare stranamente sono io "Sta notte io e Gio eravamo giù a parlare è arrivata Ilary tra le lacrime e ci ha raccontato che ha avuto un incubo in cui ha rivissuto la sera dell'incidente. E poi ha detto un botto di altre cose, strane di sicuro" abbasso lo sguardo quando sento gli occhi di tutti puntati su di me e di conseguenza sono consapevole che ci siano anche quelli di Nicola. Io sono innamorato di lui peccato che lui non è gay come me anzi è un puttaniere. Alzo lo sguardo per un secondo e guardò cosa indossa, dei pantaloncini della Jordan rossi è una maglietta bianca, ovviamente è bellissimo ma lui mi vede solo come un amico. "Il problema è che Ilary ha detto una cosa che mi ha scombussolato molto, non so se tu Fede l'hai sentita, ma ha detto che ci sta mentendo e odia farlo" Questa frase stampa su tutti noi un punto interrogativo enorme "Che cazzo significa che ci sta mentendo?" Parla subito Devin con tono che non emette nessuna emozione ma solo preoccupazione. Tutti noi siamo protettivi, molto protettivi con Ilary, soprattutto quando Mattia è morto, avevamo paura che potesse fare qualche pazzia. Alzo gli occhi al cielo "Devin vuol dire che ci sta mentendo, ci sta tenendo nascosto qualcosa e noi dobbiamo scoprirlo" dico con rabbia, sto perdendo la pazienza con lui, anche perché tratta male Ilary si vede che lei è innamorato di lui, e lui di lei però lui al posto di ammettere i sentimenti che prova per lei preferisce fare il puttaniere e trattarla di merda. A Devin da fastidio il tono in cui gli ho risposto infatti mi guarda e mi fulmina con lo sguardo "Placa la ali Federico e datti una calmata" dice guardandomi. Non ci posso credere fa pure l'incazzato. "Sai Devin tu non c'eri tu non ci sei mai stato per lei nel momento in cui ha avuto bisogno. Anzi sai che ti dico, nessuno di noi c'è stato per lei quando è morto Mattia e ora c'è lo rinfaccerà". Dico tutto d'un fiato. Tutti mi guardano non si aspettano queste risposte da me sono sempre quello felice e tranquillo del gruppo ma ora ne ho fin sopra i capelli questa situazione deve finire, perché così stiamo facendo soffrire la ragazza che ci sta intorno. "Vado a parlarle sperando che non mi caccia fuori a calci in culo" dico sbuffando, salgo le scale con gli occhi di tutti addosso e appena apro la porta in camera di Ilary non vedo nient'altro che la sua camera messa in disordine; ma di lei non c'è traccia. Mi affaccio nel suo bagno e non la trovo, ha lasciato il telefono lì. Cerco in tutte le stanze ma di lei non c'è traccia.

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