Ho seguito i ragazzi con la mia macchina e siamo arrivati in un palazzo abbandonato, non so perché ma ho paura di quello che potrebbe fare quella incosciente della mia migliore amica. "Siete sicuri che il posto è giusto?" Chiede subito Michele. "Sì una volta ero venuta qui con Mattia e Ila, però non sono mai venuta qui da sola e non so come faccia lei sto posto mette una paura..." non faccio in tempo a finire di parlare che c'è un rumore fortissimo provenire dal retro del palazzo. "Secondo voi cosa è stato?" Ci chiede Giorgio con voce impaurita. "Non lo so ma adesso, troviamo Ilary"
Ci avviciniamo cautamente e appena giriamo l'angolo sentiamo delle voci che parlano. Devin fa segno di fare silenzio, mettendo l'indice sulle labbra.
"Me lo avevi promesso" dice una voce che conosco fin troppo bene. Ci guardiamo senza capire cosa sta succedendo, poi sentiamo un'altra voce a noi sconosciuta e riportiamo l'attenzione su quella scena.
"Io non ho promesso proprio niente" dice un uomo che avrà sui cinquant'anni, con una barba lunga nera dello stesso colore dei capelli.Il tizio che non ho mai visto fino ad ora si avvicina di un passo alla mia migliore amica, e i ragazzi a fianco a mesi mettono in allerta.
"No, mi avevi promesso che se avrei fatto quella cosa mi avresti lasciata stare"dice Ilary allontanandosi di un passo da l'uomo.
"Be facciamo che non mantengo più le mie promesse" dice avvicinandosi talmente tanto da arrivare a una spanna dal naso.
"I patti sono patti" dice Ila, dopo le farò una ramanzina, anche se vedendo le faccine dei suoi amici mi sa che saranno loro i primi a rinchiuderla in casa.
L'uomo si mette a giocare con una ciocca bionda della mia amica, Devin ringhia mentre gli altri raddrizzano la schiena e si guardano. "Avete la pistola?" Chiede subito Federico, lui è uno dei miei migliori amici, è tra quelli più tranquilli e bravi del gruppo ma se qualcuno osa fare del male a ciò che tiene diventa una furia."No, non pensavo che ci fosse bisogno, però ho portato sia la rabbia che i pugni" dice ironico Devin scrocchiandosi le ossa del collo e delle braccia. I suoi capelli neri sono leggermente mossi e gli ricadono sulla fronte, gli occhi sono neri scuro, il corpo è abbronzato e molto muscoloso. Indossa una tuta grigia e sotto si intravede una maglietta nera, delle semplici air forse bianche e una catenina oro che gli arriva qualche centimatro sotto il collo. È la bellezza in persona, devo dire che tutti quelli del mio gruppo sono davvero bellissimi, non so come Mattia è riuscito ad accaparrarli.
"Lasciami andare e non toccarmi" dice Ila con la voce impaurita. I ragazzi che prima stavano comunicando a bassa voce di girano di scatto, compresa io' e vedo che l'uomo sta bloccando Ilary contro la parete, con una mano le tocca il viso con l'altra le accarezza le braccia con una pistola, che non avevamo notato che avesse. Questo basta per far scattare tutti i miei amici.
Corrono verso di lui e gli saltano addosso pestandolo. Gli hanno subito rubato la pistola che è finita a qualche metro da me. La prendo, me la metto in tasca e corro dalla mia migliore amica che è in lacrime. Appena mi vede mi abbraccia "stai tranquilla sono qui, tutti noi siamo qui" le dico provando a rassicurarla. Intanto si avvicinano anche Giorgio, Nicholas e Federico. "Stai bene?" Le chiede con calma Giorgio prendendole il viso tra le mani e rigirandolo in varie direzioni per vedere se sta bene. Ila annuisce semplicemente e si appoggia con la testa sulla sua spalla abbracciandolo, cosa che Giorgio ricambia subito. Si avvicinano anche Nicola, Michele, Devin e Alessandro. "Che cazzo è successo?" Chiede con poca calma Devin. "Calmati Devin" Gli dice Nicholas che si è appoggiato alla parete di fianco a Ila e le stringe un braccio dietro alle spalle attirandola a se. "Non posso dirvelo" dice Ilary guardandomi, io corrugo le sopracciglia e lei mi fa segno di allontanarmi con lei ma veniamo subito bloccate. "E questo che cazzo significa? Ti abbiamo appena salvato il culo non puoi iniziare a fare l'enigmatica" risponde sempre Devin arrabbiato come una furia. "Davvero Devin non posso non insistere. Per una volta ascoltami"dice lei riprendendo ad incamminarsi verso di me.
"Sei proprio una stronza" dice lui prima di tirare fuori un pacchetto di sigarette e un'accendino che c'è si passano a torno i ragazzi, sembrano delle canne fumarie da quanto cazzo fumano. "Vaffanculo Devin" risponde a tono lei facendogli il dito medio e viene definitivamente da me e ci allontaniamo di circa dieci metri. "Mi racconti cosa è successo?" Le dico con tono dolce. Lei annuisce "si però non devi dirlo a nessuno, neanche a loro" dice indicandoli. Io annuisco "perfetto allora...
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The Victory Games
ChickLitUna ragazza e i suoi amici sono degli YouTuber, vivono tutto insieme in una casa. Il loro profilo è The Victory Games, conosciuti anche come TMG. Delle scommesse, e dei nemici porteranno gli amici ad affrontare grossi guai. E a causa di questi prob...