Il Prezzo Della Libertà

Capitolo 24

Harry era stato leggermente curioso della decisione di Narcissa di usare il menù degustazione, ma divenne evidente dopo che la cena era precipitata nel caos, dopo che Crouch era stato scortato fuori dal Maniero dagli Auror. Coloro che erano stati abbastanza vicini da sentire di persona avevano rapidamente sparso la voce lungo il tavolo e si erano sentite esclamazioni di stupore ogni volta che qualcuno di nuovo aveva sentito cosa era successo. Lucius aveva congedato tutti poiché era chiaro che nessuno era dell'umore giusto per concentrarsi sul cibo dopo un pettegolezzo così allettante, e tutti si erano dispersi in vari gruppi per discutere le ultime teorie. Le bevande erano state distribuite in giro e il menù degustazione era stato rapidamente trasformato in tartine dagli elfi domestici di talento per assicurarsi che tutti potessero ancora mangiare qualcosa, anche tra affermazioni che avevano sempre saputo che Crouch era corrotto.

Harry si ritrovò a riunirsi con i suoi compagni di classe in uno degli angoli della sala da ballo dove Draco teneva allegramente banco, restando al fianco di Lysander mentre ripresentava lui e Harry ai giovani ospiti che sembravano felici di essere lontani dagli occhi vigili dei loro genitori così da potersi rilassare e divertirsi un po'. Ciò non sembrò fermare i pettegolezzi su ciò che era successo durante il pasto precedente, ma significò che nessuno, a parte Draco, alzò nemmeno un sopracciglio mentre Harry si ficcava in bocca il suo quinto mini poppadom ripieno di riso al cocco e curry. Harry quasi desiderò che qualcuno lo avesse fermato, tuttavia, quando la musica iniziò e Peter Parkinson si avvicinò per guidare Harry nel loro primo ballo.

Era molto diverso dalle lezioni di ballo che Narcissa gli aveva imposto durante l'estate, e non solo perché non doveva preoccuparsi di guidare. Non che Peter fosse un cattivo ballerino. L'uomo era riuscito in qualche modo a manovrarle in modo che Harry non gli avesse mai pestato i piedi, nonostante qualche intricato giro di vite che probabilmente avrebbe lasciato Harry stordito se la sua mente fosse riuscita a concentrarsi su qualsiasi cosa diversa da quanto tutto ciò sembrasse strano.

Harry si sentì girare di nuovo, solo che questa volta, invece della presa molto appropriata che Peter aveva avuto fino a quel momento, Harry si sentì improvvisamente tirato contro un petto forte.

"Sai, un uomo di rango inferiore potrebbe arrabbiarsi molto per la poca attenzione che sembri riservargli, ma personalmente lo vedo come una sfida."

Le parole furono sussurrate all'orecchio di Harry, facendolo rabbrividire, ma la sensazione che seguì fu più simile alla nausea che altro.

"Mi dispiace." Disse Harry, guardandosi intorno, cercando di vedere se sarebbe riuscito a divincolarsi dalla presa di Peter senza creare una scenata. "Tutto questo è un po' nuovo per me. Non sono mai stato a un ballo prima, figuriamoci a uno grandioso come questo."

"Capisco." Sorrise Peter, allentando leggermente la presa, facendo tirare un sospiro di sollievo a Harry. "Non mi ero reso conto che non eri abituato a questo mondo. La maggior parte delle persone qui impara l'arte del flirt non appena impara a parlare, era da molto tempo che non incontravo qualcuno innocente come te."

Harry arrossì per l'imbarazzo. "Non sono così innocente e non mi dispiace flirtare un po', anche se non credo di essere particolarmente bravo a farlo."

"Beh, sono più che felice di aiutarti a fare pratica." Sorrise Peter. "Allora, che tipo di uomo ti interessa, Harry?"

"Uhm." Balbettò Harry, sentendosi un po' a disagio. "Io, uh, non ci ho pensato davvero."

"Capisco." Rifletté Peter, con un pizzico di divertimento che gli arricciava gli angoli della bocca. "Quindi forse nessuno in particolare, ma ci sono dei tratti caratteriali che ti attraggono. Alto, moro e bello, forse."

"Sì, qualcosa del genere." Sospirò Harry. "Anche se non sono così preoccupato per l'aspetto."

"Interessante." Peter sorrise. "Ma è un peccato. Se fossi stato d'accordo avrei sottolineato che sono proprio il candidato ideale, ma se non è l'aspetto ad attrarti, allora dovrò scoprire cos'altro attrae il grande Harry Potter, nella speranza di avere ancora una possibilità di corteggiarti."