Capitolo 12

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Harry capì che Severus era di cattivo umore non appena si materializzò nella sua stanza, perché la vena sul suo palmo pulsava così violentemente che Harry temette che potesse esplodere.

"Per favore, dimmi che stavi scherzando quando mi hai scritto e hai detto che stavi scrivendo in un libro che un tempo apparteneva al signore oscuro e che quel libro era una risposta a te."

"Ehm, perché?" Chiese Harry.

"A parte il fatto che sarebbe una cosa estremamente idiota da fare? Perché in nome di Dio dovresti continuare a scrivere in un libro che ti ha risposto?"

"Pensavo fosse una cosa da maghi." Protestò Harry. "Sai, darti consigli su quello che stavi scrivendo e cose del genere."

"E quando ha mostrato sensibilità? Non ti è sembrato strano o forse pericoloso che un libro potesse pensare da solo!"

"Beh, un po'." Ammise Harry timidamente. "Ma non mi è sembrato malvagio o qualcosa del genere, almeno non all'inizio, quindi non ho visto nulla di male nel continuare."

"Allora, quando hai iniziato a sospettare finalmente?" Chiese Severus a denti stretti.

"Quando ha cercato di succhiarmi la vita."

Severus lasciò uscire un ringhio di frustrazione. "Ragazzo idiota! Cosa ho fatto per essere gravato da uno come te!"

Severus cominciò a camminare avanti e indietro per la piccola stanza e sembrava che stesse per strapparsi i capelli. Harry cominciò a rannicchiarsi leggermente di fronte alla rabbia di Severus: pensava di averlo già visto incazzato quando Neville era riuscito a sciogliere due calderoni in una sola lezione, ma a quanto pare quella era solo la punta dell'iceberg per quanto riguardava l'ira dell'uomo.

"Posso chiederti cosa è successo dopo che il libro ha cercato di 'succhiarti la vita' come dici? Deve essere successo qualcosa per fermare il signore oscuro, visto che sei chiaramente ancora con noi, almeno per ora." Le parole furono pronunciate a fatica mentre la mascella di Severus era ancora serrata.

"Non ne sono sicuro esattamente." Spiegò Harry con attenzione. "Ma la mia cicatrice ha iniziato a sanguinare dopo che lui ci ha provato. Tom, il diario, ha poi detto che gli dispiaceva per quello che mi era successo, per quello che avevo vissuto con i miei parenti perché lui aveva ucciso i miei genitori."

"Dopo questo hai scritto di nuovo quella cosa!" Ruggì Severus.

"Non all'inizio, no." Cercò di rassicurarlo Harry. "Ma un po' del mio sangue era finito sulle pagine, quindi forse era abbastanza. Comunque ho iniziato a sentirmi strano dopo che sono apparse le parole e poi ho notato un bagliore che mi percorreva il braccio. Sono stato costretto a toccare di nuovo il diario e il bagliore si è trasferito dalla mia mano al libro. Tom ha poi detto che era un po' della sua anima che era rimasta intrappolata in me quando mi aveva attaccato, ma l'aveva riassorbita e ora aveva i suoi ricordi fino al punto in cui si era divisa."

"Stai cercando di insinuare che il Signore Oscuro abbia deliberatamente diviso la sua anima? E quando esattamente hai ricominciato a scrivere sul diario?"

"Questo è quello che ha detto comunque e ho iniziato a scrivere solo quando ha detto che aveva bisogno di parlarti. Ero preoccupata che ti avrebbe fatto male visto che sapeva del contratto di matrimonio grazie ai miei ricordi."

Severus impallidì. "E qual è stata la sua risposta?"

"Ha detto che ti avrebbe perdonato per il tuo tradimento se avessi trovato la sua versione spettrale che ha preso il controllo di Raptor l'anno scorso."

Severus deglutì a quell'informazione ma si tenne ancora rigido; chiaramente scosso dalla rivelazione che il suo vecchio padrone sapeva della sua vera fedeltà nonostante la rabbia che ancora infuriava dentro di lui. "Suppongo che sia possibile." Disse con cautela, come se stesse ancora contemplando tutte le possibilità mentre parlava. "Ma penso di dover fare un viaggio per vedere Lucius prima e verificare cosa diceva quel diario. Non dubito che Silente abbia messo gli occhi su quello spettro, se non lo aveva già fatto prima che Raptor lo trovasse, quindi dovrò procedere con cautela se non voglio rischiare di scoprire le nostre carte e mi rifiuto di tentare la sorte se non devo." Fece una pausa e guardò Harry con aria interrogativa. "Saresti contrario a venire con me, usando quel tuo mantello, ovviamente? Sono semplicemente consapevole che avrai imparato alcune cose dal diario e sarà più rapido verificare se ciò che Lucius sta dicendo è vero o no subito, invece di dover continuare ad andare avanti e indietro per informazioni, o cercare di ricordare l'intera conversazione e raccontarmela."

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