*La sera dopo*
Mi misi in pigiama e accesi Netflix.
Ero delusa da Jackson e triste per Michael.
Volevo starmene con me, ma neanche cinque minuti e qualcuno bussò alla finestra dietro di me.
Mi ricordai della sera prima,non mi dire che ...Spostai la tenda e mi ritrovai davanti Michael.
<<Quanto sei stupido,che ci fai qui?>> Chiesi con noncuranza.
<<Mah niente mi annoio, comunque bella la tua casa ragazzina>>
Disse entrando e facendo un giro per il salotto.
<<Ah e ci stai bene in pigiama!>>
Ci mancava il suo sarcasmo,e io mi ricordai di avere anche tutto il mascara sciolto dalle lacrime sulle guance.<<Non ti voglio qui Michael.>> Dissi con sicurezza.
<<Se davvero non mi avessi voluto avresti chiuso la finestra.>> Si giustificò lui,e aveva ragione.
La avevo aperta oggi pomeriggio perché in realtà volevo stare con lui, poi però devo essermene scordata.
Lui diede uno sguardo alla TV e aggiunse:<<Bello questo film,lo guardiamo?>>
<<Non sei arrabbiato con me?>> Gli chiesi sperando in un "no" come risposta.
<<Non é con te che dovrei essere arrabbiato.>>disse indicandosi l'occhio nero.
<<Mi dispiace ...>> Dissi con il senso di colpa che mi straziava il cuore.
Lui scoppiò a ridere,e io non capii il perché.
<<Senti,vuoi proprio uccidermi tu eh?>> Disse subito dopo.
<<Perché?>> Chiesi.
Cosa voleva dire?<<Non riesco a smettere di pensare a te,e quindi ogni volta devo farmi una canna,e mi si spappola il cervello.>>Rispose.
<<Bravo deficiente.>>Commentai sottovoce,ma abbastanza forte da assicurarmi che lui sentisse.
<<No é che,mi fai uscire di testa...>> Continuò.
Rimasi scioccata da quella frase ma cercai di non darlo a vedere.<<Ah sì?>>dissi con tono di sfida.
<<Smettila di guardarmi così o impazzisco>>
<<Ma cosa vuoi?>>
<<Te,...voglio solo te>> Concluse.
Mi avvicinai a lui,mi prese il volto tra le mani e mi baciò.
Io arrossii e rimasi a fissarlo con la bocca aperta.
Fu lui a rompere il silenzio.
<<Come...come é stato?>> Chiese con voce tremolante.
Io continuai a guardarlo ma stavolta chiusi la bocca,poi lui inclinò la testa di lato e mi riportò alla realtà.
<<Mh...intenso.>> Risposi mentendo spudoratamente perché lo avevo adorato da morire.
<<Bugiarda,lo so che morivi dalla voglia.>>
Arrossì un'altra volta,poi per non dare troppo a vederlo,cambiai discorso.
<<Aspetta dov'è il telecomando? Metto play>>
Lui però me lo tolse dalle mani.
Lo guardai minacciosa ma scappò una risata ad entrambi.
Poi Michael mi abbracciò.
Fece un sorriso,contento di avermi convinta a guardare il film con lui.
<<Vado a darmi una sistemata e
arrivo!>> Gli dissi.Quando tornai in salotto, mi misi vicino a Michael che improvvisamente mi mise una mano intorno alla schiena come a volermi avvicinare in un abbraccio.
Ricambiai appoggiandomi a lui.
Dopo un pò cominciò a giocherellare con le ciocche dei miei capelli,poi appoggiò la testa sulle mie gambe e io gli misi una mano tra i capelli mossi e scompigliati.<<Ok il film é finito>> Dissi mentre scorrevano i titoli di coda,tanto non lo avevamo guardato.
<<Posso dormire da te?>>
Non gli avrei mai detto di no,se ne era prese tante per colpa mia,glielo dovevo.
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Red Flags
ActionViolet é una semplice ragazza di 19 anni, o forse no? Intrecciata tra l'amore che prova per il suo nuovo compagno di scuola e un passato oscuro con cui dovrà fare i conti. Riuscirà a realizzare il suo sogno d'amore, o il destino li porterà verso un...