*diamo i crediti a @misslovegood_ per l'idea di questo capitolo che doveva andare in modo diverso ma lei é una genia*
E così sabato era arrivato.
Louis in quel misero tempo che Harry gli aveva concesso, aveva cercato in tutti i modi di convincere il suo collega di lavoro a prestarsi come suo finto fidanzato.
Dopo ore e ore di suppliche, e anche la promessa di coprirgli qualche giorno di "ferie", alla fine il ragazzo si era lasciato abbindolare.
Louis gli aveva spiegato la situazione e così, quello che dapprima si chiamava Mike, era diventato Ryan.Quindi, quando il campanello di casa Tomlinson suonò (può darsi che Zayn abbia dato il nuovo indirizzo di Louis al riccio...) il ragazzo prese un bel respiro, poi con una finto sorriso aveva aperto la porta di casa.
Subito scoppiò a ridere.
Harry era completamente bagnato, con i capelli ormai fin troppo lunghi che erano diventati quasi lisci e un broncio sulla faccia.
"Posso entrare o devo rimanere fuori sotto la pioggia?"sbuffò.
Louis si riprese e lo fece entrare, trattenendo ancora un accenno di risata.
Ma perchè era conciato così?
"Non avevo l'ombrello, senti.
Ho controllato le previsioni e davano un sole che quasi spacca le pietre.
E invece no"Era tutto così imbarazzante.
Anche scambiarsi uno sguardo o toccarsi per sbaglio la mano, gesti a cui prima erano fin troppo abituati, causavano un rossore fastidiosissimo a entrambi."Mi chiedo ancora perchè tu sia venuto"mormorò il più basso, quando vide l'altro guardarsi attorno curioso.
Harry fece finta di non sentire.
"Quando viene Ryan?"chiese allora.
"Credo quando ti sarai asciugato per bene.Verso le otto"
Harry annuì, prima di chiedere dove fosse il bagno per andarsi a cambiare, per poi prendere la borsa con cui era partito e dirigersi verso la direzione che Louis gli aveva indicato.
Averlo in casa era strano, non si vedevano da tre anni e non riuscivano a spiccicare parola.
Sembravano due persone divorziate,che trascorrevano un conflitto continuo.
Ma poi, alla fine, per loro era così no?C'era stato un periodo in cui era andato tutto bene, in cui avevano trovato il loro vecchio affiatamento,ma poi era andato tutto in briciole.
Un'altra volta.
In quel momento squillò il cellulare a Louis .
Era Mike, che gli comunicava che sarebbe arrivato prima, verso le sei,per motivi sconosciuti.Ma non fece in tempo a bloccare il telefono che gli arrivò un altro messaggio.
harcupcake:credo di aver fatto un casino...
Louis ridacchiò,Harry riusciva a trovare il modo di parlargli per messaggio anche se erano nello stesso posto.
Lougnckw:cos'è successo?
harcupcake:non si tira giù lo sciacquone del water...
Lougnckw:ah non preoccuparti, capita anche a me.
harcupcake:okay, ma poi rimane la pipì là
Lougnckw:non so, più tardi riproviamo okay?
harcupcake:sembra un doppiosenso
Lougnckw:vestiti ed esci dal bagno, che ti conviene.
La conversazione fini lì, perchè appunto Harry uscì dal bagno un po' barcollante e raggiunse l'altro ragazzo sul divano.
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Don't talk to me||Larry Stylinson||
Fanfictiondove Harry ha strappato i fili e cerca di rimediare e Louis non riesce a dimenticare. Attenzione:questo é il sequel di un'altra fan fiction (Chatting with my neighbor) quindi ci saranno riferimenti a quella, perciò consiglio di leggerla per prima! 2...