-I tuoi occhi mi servono

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Noi restammo sul letto a guardarci finché lui mi prese e mi mise a cavalcioni su di lui "Ho bisogno di trovare un rapporto con te, puoi dirmi tutto quello che ti senti ma ho bisogno di sapere se devo aspettare ancora allungo per averti solo mia o devo andare avanti, perché non riesco a guardarti e non provare niente, tu mi servi, i tuoi occhi occhi durante le giornate mi servono lo vuoi capire" disse mettendo una mano su un fianco e con l'atra mi accarezzò la guancia "Né abbiamo già parlato di questo, il nostro rapporto è cambiato, il tempo è cambiato, io e te siamo cambiati vai avanti" dissi alzandomi e andando verso la finestra "va bene, però dimmi mo non provo niente per te e ti giuro ok, lo capisco però se anche tu provi qualcosa, io non posso, hai capito? Non posso lasciarti andare" mi disse lui con delle lacrime e venendo verso di me, io neanche lo guardai il mio sguardo stava fisso alla finestra, non stavo provando niente in quel momento non nego che avrei voluto spegnere l'umanità ma non l'ho fatto perché ci sono scappata una volta dalla sofferenza non voglio farlo di nuovo "no, ci facciamo male non mi fido basta, dobbiamo metabolizzare" gli dissi in modo freddo e distaccato lui si asciugò quelle poche lacrime che gli stavano uscendo e senza dire niente uscì dalla stanza scontrandosi contro Marcel "che cosa è successo, che ha Elijah?" mi disse, non mi accorsi che con lui c'erano anche Davina, Klaus e Rebekah "bho" gli risposi semplicemente "poi vedo che fare con lui, Sofia, Davina la conosci è la strega di cui ho sempre parlato, ti aiuterà con i morsi di quel lupo" disse Marcel facendo avvicinare Davina a me "Ciao, ti dovresti stendere almeno starai più comodo per questo incantesimo" mi disse, feci tutto quello che mi disse di fare iniziò a parlare Latino e subito dopo mi addormentai.

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Mi svegliai pensando di aver dormito per alcuni secondi ma dormì per 4 ore di fila infatti vidi loro intorno al letto a fissarmi "Che avete da guardare" dissi alzandomi barcollando, Klaus mi prese prima di cadere a terra "dategli una sacca di sangue perché adesso sta priva di forse e potrebbe sbranare qualcuno" disse Davina per poi andare fuori, tutti noi uscimmo dalla stanza, Klaus mi teneva in braccio

*Tu e Klaus*noi scendemmo le scale, stavo avendo nausea, giramenti di testa, un mal di pancia incredibile "P-puoi alzare il passo, per favore" gli dissi, lui mi guardò e vide le mie condizioni e con la velocità da vampiro corse sul divano e mi fec...

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*Tu e Klaus*
noi scendemmo le scale, stavo avendo nausea, giramenti di testa, un mal di pancia incredibile "P-puoi alzare il passo, per favore" gli dissi, lui mi guardò e vide le mie condizioni e con la velocità da vampiro corse sul divano e mi fece sdraiare là per poi correre in cucina e tornare con una sacca di sangue, me là passo e io la bevvi tutta con una velocità impressionante, mi stavo iniziando a sentire meglio infatti mi sono alzata per buttare la sacca vuota, mi accorsi con la coda dell'occhio che c'era Elijah che aveva visto tutta la scena ma non gli degnai neanche uno sguardo, torno da Klaus e mi sedetti per stare in un silenzio che faceva quasi paura, ma questa cosa durò poco "lo so che non sonno affari miei, ma con Elijah basta cioè avete chiuso?" mi disse mettendo una mano sulla mia spalla e io mi appoggiai alla sua "si" dissi, lui appoggiò la testa sulla mia "voglio andare a dormire" dissi alzandomi dal divano per poi andare verso le scale "noi stiamo andando, per qualsiasi cosa non esitare a chiamare sai" disse Klaus prendendo la sua giacca "se volete rimanere fatelo pure" disse Marcel entrando dal portone di casa "Rebekah tanto già sta dormendo nella sua vecchia stanza, le vostre stanze sono sempre quelle vecchie, non abbiamo cambiato niente" riprese parola Marcel "vabbè qualunque cosa vogliate fare, io vado a dormire non mi cambia tanto la vita" dissi per poi andare nella mia stanza da letto e dormire.

Pov's Elijah
Lei andò in camera sua per dormire siccome era stanca morta, dopo che Marcel ci aveva invitato a restare io andai nella mia vecchia camera e aveva ragione era rimasto tutto com'era prima, mi tolsi la giacca, la cravatta e la camicia per poi rimanere a petto nudo, aprì l'armadio per vedere se c'erano un paio di pantaloni da notte sennò avrei dormito con quelli che avevo addosso, appena aprì non c'era niente alloro dopo manco 10 secondi lo chiusi e mi misi a letto con i pantaloni che avevo addosso per poi dormire.

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Mi sveglia verso le 3:00 di notte perché stavo sentendo dei rumori provenire da giù, mi alzai per andare a controllare e vidi lei che stava in cucina per cercare qualcosa allora scesi le scale per darle una mano. "So che non sono affari miei, ma posso sapere cosa stai facendo alle 3:00 di notte in cucina" dissi appoggiandomi sul tavolo che c'era "sto vedendo se c'è una camomilla o tisana perché sono alcuni giorni che non sto dormendo per niente" mi disse continuando a cercare ma dopo manco 5 minuti si arese "le tisane stanno nello sportello in alto a sinistra, le camomilla si sono finite perché l'ultima me la sono fatta io quando tu stavi con Klaus e stavate amoreggiando sul divano" gli dissi, mi passa davanti e notai che stava in intimo, in quel momento non nego che avrei voluto scoparmela proprio sul tavolo dove io stavo appoggiato "perché stai in intimo scusa?" gli dissi per continuarla a guardare "Uno siamo in estate, due è Luglio, tre fa caldo, quarto penso che l'unico ad avere problemi qua sei tu, perché con 30° non puoi andare in giro con giacca e cravatta" mi disse per poi mettersi davanti a me "allora se fa caldo la tisana non ti serve a niente" dissi continuando a guardarla "come ti ho già detto, sono alcuni giorni che non riesco a dormire, e poi basta darmi domande sembri mio padre" mi disse accennando mezzo sorriso "dormi anche con i pantaloni lunghi del tuo completo, ne sei così ossessionato?" mi disse ridendo, io la guardai era bellissima mentre rideva, lo era anche non lo faceva ma era una Dea scesa in terra quando rideva "ho un paio di pantaloncini maschili nel mio armadio se vuoi te gli vado a prendere così almeno puoi dormire fresco" mi disse sorridendo "va bene, grazie" dissi sorridendo, finisce la sua tisana e poi andammo in camera sua per prendere questo paio di pantaloncini "guarda questa che ha il condizionatore nella stanza e sta bene" gli dissi sorridendo "grazie per il pantaloncino" gli dissi sorridendo.

Pov's Sofia
Stavamo in silenzio a guardarci era incredibilmente bello senza la camicia ma solo con quei pantaloni addosso, lui si avvicinò a me, in quel caso mi piacevano i silenzi che non sapevi mai cosa fosse successo dopo "io continuo ad aspettarti quando avrai le idee chiare sul rapporto che vuoi con me fammelo sapere, ok?" disse sorridendo per poi allontanarsi da me e dandomi le spalle "Elijah" dissi per fermarlo "so già quello che voglio con te, ma il problema che ultimamente sono giorni incasinati e non riuscirei a darti il tempo necess-" dissi per poi essere interrotta da lui che tornò verso di me per baciarmi

"gli affronteremo insieme tutti questi giorni incasinati, te lo prometto" disse per poi baciarmi di nuovo "Mi sei mancato" gli dissi sorridendo "anche tu mi sei mancata, Piccola Lupa" mi disse per accennare un sorriso bellissimo "Sono le 3:30, che...

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"gli affronteremo insieme tutti questi giorni incasinati, te lo prometto" disse per poi baciarmi di nuovo "Mi sei mancato" gli dissi sorridendo "anche tu mi sei mancata, Piccola Lupa" mi disse per accennare un sorriso bellissimo "Sono le 3:30, che vuoi fare, andiamo a dormire visto che domani ci aspetta una giornata stressante?"disse mettendo le mani sui fianchi "Va bene, ci vediamo domani mattina, buonanotte" gli dissi per poi baciarlo di nuovo "buonanotte piccola Lupa" disse sorridendo "per tua informazione non sono più piccola, sono abbastanza grande" dissi ridendo "per me resterai sempre quella piccola bambina di 7 anni indifesa" disse per poi tornare nella sua stanza, mi buttai sul letto con un sorriso a 360°, stavamo finalmente insieme dopo 2 secoli e dopo settimane ad evitarci, mi misi nel letto con il condizionatore acceso per poi prendere sonno.

Il ragazzo perfetto// Elijah MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora