Il ragazzo perfetto// Elijah Mikaelson

-Luna piena

Mi sveglia e vidi Marcel entrare nella stanza, "buongiorno, scusa se ti ho svegliato" disse venendo verso di te e sedendosi sul letto "come ti senti, è scesa la febbre?" mi disse toccando la fronte "si è scesa, adesso voglio andare a mangiare qualcosa, se per favore puoi uscire" dissi alzandomi dal letto e andando verso l'armadio "va bene io sto scendendo così ti preparo qualcosa" disse uscendo dalla stanza e chiudendo la porta, sentì qualcosa dietro le tue spalle "ti avevo chiesto di uscire dalla stanza Marcel" dissi continuando a cercare qualcosa da mettere nell'armadio "ieri notte però non la pensavi così" disse Elijah abbracciandomi da dietro "sta zitto" dissi girandomi verso di lui e notai che stava già vestito con il suo smoking "mamma mia già con sto coso addosso stai" dissi baciandolo "cosa ci vuoi fare è stile, ma passiamo alle domande più importanti, perché Marcel ti può vedere in queste condizioni" disse girovagando per la stanza "Io e lui siamo amici di un certo livello" dissi facendoli l'occhiolino "stai scherzando spero" disse lui con aria infastidita"certo che sto scherzando, come prima volta voglio aspettare te" dissi sorridendo e nel mentre mi iniziai a vestire "sei ancora vergine?" disse venendo verso di me "Si, ma non per molto ancora" dissi mettendoli una mano sui capelli e iniziare a scompigliare "ti posso dire una cosa, per i miei gusti parli troppo" disse guardandomi negli occhi per poi baciarmi appassionatamente per poi scendere al collo e lasciare un segno violaceo "tutta la tua eleganza in questi casi dove finisce mi scusi" gli disse ridendo "è una cosa che ancora devo scoprire mi sà" disse per poi baciarmi ancora "vedi che questa sera io e Klaus stiamo uscendo e torniamo domani mattina" dissi per  vestirmi completamente "come mai stai uscendo tu e Klaus soli?" disse cambiando completamente tono "c'è la luna piena, stiamo andando nel bosco" dissi per uscire da camera mia e lui mi seguì, andammo in cucina dove c'erano tutti.

"buongiorno Lupetta, Fratello" disse Klaus bevendo già il suo adorato bourbon

"ti rendi conto che sono le 9:30 del mattino" dissi per andare affianco a lui "scusa, qual'è il problema" disse sorseggiando "hai ragione nessuno, metimene un po' nel bicchiere" dissi ridendo e guardando Marcel

"È inutile che mi guardi, io non commento, non so più cosa devo con te, se proprio devo essere sincero" disse avvicinandosi al tavolo

"Basta che poi questo bourbon non gli faccia effetto per tutta la giornata, sennò non c'è ne sono problemi" disse Elijah venendo dietro di te "mamma mia mi state dando per un'alcolizza" dissi ridendo "Sofia ha ragione, del bourbon di prima mattina ti aiuta ad affrontare la giornata" disse Rebekah aprendo il frigo per prendere del latte "hai visto, specialmente se ti aspetta una giornata di lavoro dalle 10:00 fino alle 20:00" dissi finendo il bicchiere con dentro il bourbon

"da quand'è che lavori scusa" disse Klaus alzandosi dalla sedie "da quando sei diventato così impiccione?" dissi in modo ironico "arrabbiata la ragazza, che cosa è successo, parla col tuo Klaus, ti aiuterò a gestire questi momenti di ira che ti vengo alcune volte" disse venendo verso di me e scompigliandomi i capelli "Tu?? Klaus Mikaelson, figlio di Mikael Mikaelson e Esther, il più piccolo, Ibrido, mi vuoi imparare a gestire la rabbia?" dissi Ridendo "certo Fratello, se tu imparerai a gestire la rabbia a qualcuno io non indosserò più smoking" disse Elijah sorridendo "a parte questa stronzate che è uscita dalla tua bocca adesso, io vado a lavoro ci vediamo domani" dissi prendendo un bottiglia d'acqua "scusa perché domani?" disse Marcel finendo di bere ila io caffè "finisco di lavorare alle 20:00, poi io e Klaus andiamo nel bosco siccome c'è la luna piena questa sera" dissi per poi prendere lo zaino che avevo lasciato a terra, Elijah stava venendo verso di me "ti accompagno siccome stai abbastanza in ritardo e come minimo ci vuole un quarto d'ora di strada" disse sorridendo e prendendo lo zaino che avevo, uscimmo dalla casa e entrammo della la sua macchina "allora, signorina dove la porto?" disse mettendosi la cintura per poi guardarmi "hai presente dove c'è il negozio delle streghe, ecco più avanti c'è un bar, lavoro lì" dissi per dargli un bacio sulla guancia, appena lui mise a moto mi mise la mano sulla coscia e lui s'è né accorse "che c'è, ti stai imbarazzando solo perché ti ho messo una mano sulla coscia, pensa se facessi altro come diventeresti" disse per poi togliere la mano, io lo guardai e gli ripresi la mano e la rimisi nella stessa identica posizione di prima "non ti ho detto di toglierla, mi piacciano le tue mani sai, l'unica pecca che mi fanno uno strano effetto" dissi in tono malizioso e lui capì quello che volevo dire "cambiando discorso, attenta questa sera con Klaus" disse lui mettendo lo sguardo sulla strada "sevo stare attenta a questa sera con Klaus o devo stare attenta a Klaus, perché c'è una differenza enorme" dissi ridendo "a entrambe le cose, siamo arrivati puoi scendere" disse passandomi lo zaino "tienilo tu, nel caso poi lo dai a Klaus dopo quando mi passa a prendere, dentro ci sono i vestiti per il dopo la trasformazione" dissi scendendo dalla macchina "se non volessi darla a Klaus, che succede?" disse in modo scherzoso "Klaus mi vedrebbe nuda" dissi di colpo "la darò a Klaus allora" disse guardando lo zaino gli diedi un bacio e poi entrai nel bar.

Pov's Elijah
La lascia entrare nel bar ripensando all'ultima frase che mi ha detto aprì lo zaino per vedere cosa si fosse messa e vidi una maglietta bianca, un paio di pantaloncini a jeans e il suo intimo nero, apri la tasca interna e vidi un pacco di preservativi "questa ragazza è irrecuperabile" dissi ridendo per poi lasciare lo zaino sul sedile

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Era calata sera a New Orleans erano ormai le 19:45 "io sto andando a prendere la piccola Sofi" disse Klaus prendendo le chiavi della mia macchina "vedi che in machina c'è lo zaino suo dove all'interno ha il suo cambio, nel caso portatelo anche tu" dissi alzandomi dal divano e andare verso di lui "sta tranquillo Fratello, nel mi dimenticato di dargli lo zaino la vedrò nuda prima di te" disse Klaus ridendo mi innervosì a quelle parole e gli corsi in contro con la velocità da vampiro"Nik, non fare battute sennò si ingelosisce il piccolo Elijah" disse Rebekah, io mi staccai da Niklaus e andai in camera mia.

Pov's Sofia
Avevo finito di lavorare da già 10 minuti stavo aspettando solo Klaus che arrivasse per andare nel bosco, siccome ci stava mettendo molto decisi di chiamarlo ma rispose la segreteria"KLAUS NON ME NE FREGA NIENTE DI DOVE SEI HO FINITO GIÀ DA 10 MINUTI TI GIURO CHE SE NON ARRIVI QUA FRA 2 SECONDI TI FACCIO PENTIRE DI ESSERE UN VAMPIRO" dissi urlando ma dopo 10 secondi mi vidi arrivare Klaus "Ciao piccola lupetta" disse ridendo "ti conviene non ascoltare il messaggio che ti ho lasciato in segreteria" dissi  incazzata e entrando in macchina "mamma mia 10 minuti sono, mica 10 ore" disse continuando a ridere, mise a moto e andammo nel bosco.

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Arrivammo e ci mettemmo uno davanti all'altro "sei pronta piccola lupetta, dopo tanto tempo la nostra prima trasformazione insieme" disse sorridendo "sono sempre stata pronta, grande lupo cattivo" dissi prendendo in giro, all' improvviso le nostre ossa si iniziarono a spezzare "FA MALE OGNI FOTTUTA VOLTA" dissi urlando dal dolore "LA PRIMA VOLTA CHE TI POSSO DARE RAGIONE" disse Klaus urlando anche lui dal dolore, finita questa tortura io e klaus iniziammo a correre come dei matti dentro al bosco iniziammo ad ululare, dopo un paio d'ore a correre tornammo nel punto dove c'eravamo trasformati e cademmo a terra dalla stanchezza e dopo tante notti riuscì a prendere sonno.