Entrai nella stanza e lo vidi dormire, mi sedetti affianco a lui e gli accarezzai i capelli, guardai la camicia e la vidi piena di sangue e decisi di toglierla stava dormendo come un bambino ma allo stesso tempo era pieno di dolore che avrei voluto spostare nel mio corpo per far tornare il ragazzo chr avevo conisciuto secoli fa, lui si mosse un po' e poi aprì gli occhi
"come ti senti? Ti porto qualcosa?" dissi guardandolo sorridendo
"rimani qui, è l'unica cosa che voglio" disse tossendo nel mentre si alzò "senti, rimani sdraiato che adesso mi prendo cura io di te" dissi facendolo sdraiare di nuovo
"rimani sdraiato, ti porto una sacca di sangue così ti riprendi" dissi alzandomi e correndo in cucina, tornai dopo pochi secondi con alcune sacche "non voglio bere" disse "tu allora non hai capito, o bevi anche mezza sacca di sangue o ti giuro che ti prendo a pugni" dissi sorridendo
"non sono un bambino che devi ricattare sai" disse "Noo, per carità, bevi e zitto" dissi lanciando la sacca di sangue e lui la prese
"D'ora in poi sarai il mio bambino, certo hai un età molto avanti rispetto a quella di un bambino però sarai sempre il mio bambino, il mio piccolo" dissi in modo dolce
"Sono più grande di te, ho il triplo della tua forza, se ti sfioro molto probabilmente ti manderei in Lapponia ma comunque sono il tuo bambino, va bene Sofi" disse ridendo "hai visto come sei bello mentre ridi" dissi avvicinandomi a lui nel mentre si mise seduta sul letto
mi misi davanti a lui per mettergli un po' di ghiaccio per aiutarlo e lui mi abbracciò, mi mise le mani dietro la schiena
"come stai?" disse alzando lo sguardo verso di me "sto bene" dissi secco
"ti conosco, non stai bene c'è qualcosa che non và sei strana" disse alzandosi e si mise davanti a me "ho molto sonno e poi ho avuto paura, quando ho visto Nik in quelle condizioni steso per terra senza sensi stavo andando nel panico piu totale perche ti stavo già dando per morto" dissi dandoli le spalle per appoggiare il il ghiaccio sulla scrivania
"stavi avendo paura di perdermi non è vero?" disse facendo un sorrisino "un po', un po' molto forse" dissi sorridendo e andando verso di lui per baciarlo
"si vede che stai avendo sonno, vieni qui e dormi nel letto con me" disse stendendosi "grazie per l'invito, ma vado a dormire nella mia stanza che sto meglio là dentro, grazie lo stesso per il pensiero" dissi andando verso la porta e mi presi le mie cose
"fai come vuoi, io ti aspetto sempre" disse lui alzandosi togliendosi le scarpe e i pantaloni per mettersi i pantaloncini "ehm, io sto andando di vediamo domani buonanotte" dissi in modo veloce
si mise a ridere "se non mi ami più puoi tranquillamente dirlo sai" disse ridendo io rimasi seria per tutto il tempo
"ti amo, l'unico problema è che ti salterei addosso e finiremo per fare di nuovo l'amore, quindi preferisco dormire sola" dissi lui mi guardò senza dire niente e si mise nel letto e io uscì dalla stanza e vidi Marcel Rebekah e Klaus vicino la stanza facendo finta di non ascoltare
"la prossima volta che fate una cosa del genere diventerete morti tutti e tre" dissi con un sorrisino e andando verso camera senza nemmeno voler una risposta da parte loro, andai in camera mia
"ti ho visto 10 secondi fa e già non riesci a stare senza di me" dissi sorridendo e girandomi "chi sei tu?" dissi in modo confuso "Elijah non ti ha parlato di me, penso di no dalla faccia che stai facendo, io e lui siamo stati insieme in passato diciamo che sono stata il suo più grande amore, Celeste Dubois, tu dovresti essere la sua nuova fiamma giusto Sofia" disse avvicinandosi a me
"vattene" dissi facendo diventare la mia faccia a ibrido, lei iniziò a dire cose in latino e io caddi a terra
"ELIJAH" dissi urlando dal dolore, dopo pochi secondi Klaus e Marcel entrarono in camera e io mi accasciai per terra senza sensi.
Pov's Elijah
Io mi sveglia perché sentì delle urla, in fretta e furia scesi non pensai nemmeno a mettermi qualcosa sopra siccome stavo a petto nudo, arrivai e vidi Niklaus e Marcel a terra e lei svenuta senza sensi e con del sangue che gli stava uscendo dal naso, dovetti uscire perché non riuscivo a vederla in quelle condizioni, Rebekah venne verso di me e mi abbracciò"stai tranquillo si riprenderà, adesso la lasciamo riposare un po' fino a domani, forse è meglio Elijah che ti vai a riposare anche tu che non ti reggi in piedi, per qualunque cosa ci sarò io con lei" disse nel mentre mi diede un bacio sulla guancia
tornai in camera ma Klaus mi seguì "ti rendi conto che cosa gli è successo" disse guardando sempre in una direzione, notaio che gli scese un lacrime
"ti stai sentendo in colpa?" dissi
"io con lei ho un rapporto diverso, potrà sembrare strano, la vedo come la mia sorellina minore che ha bisogno di essere amata, è cresciuta senza genitori ma nella stessa rovina dove lo siamo stati noi e non merita tutto quello che abbiamo avuto noi, prima quando stavi steso con lei il battito stava al minimo non lo sentivo quasi più" disse quasi piangendo
nom avevo mai visto mio fratello in quelle condizioni per una persona, ci teneva a lei ma il problema di Niklaus che quando tiene ad una persona ci sarà sempre qualcuno che vorrà toglierla, proprio come avevano fatto con la madre di sua figlia, è questo la grande condanna che abbiamo noi Mikaelson che tutto ciò che amiamo in un modo o nel latro ci verrà sempre portato via questi sono i motivi per cui abbiamo voluto fare eil giuramento "SEMPRE E PER SEMPRE" almeno così se succedeva qualcosa a noi sapevamo come difenderci Klaus è un Ibrido, Rebekah lei se vuoi di manda nel regno dei morti in 5 secondi, io invece so quando devo agire
"lo sai che questa è la nostra condanna, vedere coloro che amiamo essere uccisi, penso che tu l'abbia capito Niklaus" dissi andando verso di lui per abbracciarlo
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Il ragazzo perfetto// Elijah Mikaelson
VampiriSofia una ragazza diventata un ibrido troppo presto contro la sua voglia, si trova in pericolo e per riuscire a cavarsela ha dovuto fare un patto col diavolo in persona