Waiting for you ⦿Minsung⦿

Capitolo 3

𝐉𝐢𝐬𝐮𝐧𝐠 𝐩𝐨𝐯
Hyunjin:"Non rompere il cazzo Lee e smettila di fare il santarellino che fino a 2 anni fa ti divertivi con noi"
X:"Esatto, hai detto bene Hyun «fino a 2 anni fa», non più grazie a Dio. E ora levatevi dai coglioni che li avete già fracassati abbastanza".

E da lì non sentii più nulla, mi sembrava di essere diventato sordo. Ero svenuto? Non penso, riuscivo a ragionare e anche se tenevo gli occhi chiusi per non vedere nessuno, con tanto sforzo ma sarei riuscito ad aprirli.
Probabilmente avevo esaurito le forze per reagire o altro, sentivo solo dei suoni ovattati senza capire quello che stessero dicendo i 5 ragazzi intorno a me.

Sentii qualcuno che mi sollevò prendendomi a mo di sposa e che mi accarezzava dolcemente i capelli ogni tanto. Non avevo le forze per muovermi, quindi stetti fermo e lo lasciai fare.

Però una frase la riuscii a dire.
Io:"Non so chi tu sia, ma grazie infinite per avermi salvato. Ora puoi anche lasciarmi andare, sto bene; davvero grazie"
X:"Figurati, è il minimo, ma non posso lasciarti qua così in queste condizioni".
Aveva una voce calma e rassicurante, ero sicuro di averla già sentita.
Poi però non riuscii a dire ne a fare nulla e mi addormentai senza che lo volessi, probabilmente per la mancanza di forze.

*Skip time*
Mi risvegliai in un grande letto a 2 piazze con una calda coperta a ricoprirmi il corpo.
Mi guardai in torno sedendomi e appoggiandomi alla testiera del letto, mi guardai intorno e notai che in quella camera c'ero solo io.
Guardai meglio e intuii di esserci già stato, capii di chi fosse e i miei occhi si sbarrarono.
Lee fottutissimo Minho.

Le nostre famiglie si odiavano e si odiano ancora, da prima che io e Minho nascessimo.
Ero stato a casa sua una volta per una ricerca scolastica.
Cazzo se i suoi genitori lo avessero scoperto lo avrebbero fatto sapere ai miei e sarei di certo finito nei casini.

Una voce però mi risvegliò dai miei pensieri.
Minho:"Jis ti sei svegliato finalmente. Ah tranquillo, so a cosa stai pensando e no, i miei non sono in casa e ovviamente non sapranno che sei stato qui, non preoccuparti. Ti ho portato un po' di cibo così riprendi le forze" Mi rivolse un grande sorriso che mi fece scaldare il cuore.
Appena ripensai alla parola che aveva detto «cibo» un enorme senso di nausea e le paranoie di ogni tipo; calorie, quello che avrei dovuto fare dopo, i sensi di colpa e altre mille cose mi assalirono.
Io:"Da quanto dormivo?" Chiesi, cercando di sviare l'argomento cibo.
Minho:"Siamo arrivati qua a casa per le intorno alle 13, sono le 16 quindi poco meno di 3 ore" Mi rispose avvicinandosi e poggiando il vassoio con un panino, una pesca e un bicchiere d'acqua sul comodino di fianco al letto.

Minho:"Come ti senti?"
Io:"Dopo la dormita molto meglio, grazie mille per prima e scusa se ti ho disturbato, anzi vado così tolgo il disturbo". Mi sedetti al bordo del letto per andarmene ma senza successo.
Minho:"Non ci provare, prima mangi che hai non hai pranzato, poi te ne vai" Mi mise una mano sul petto per impedirmi di alzarmi. Ehi brutto ragazzone, cos'è questo un carcere?
"E no Jisung non è una domanda" continuò vedendomi già pronto per ribattere.
Minho è sempre stato gentile con me nonostante la situazione con le nostre famiglie, non che ci parlassimo più di tanto però è sempre stato disponibile e dolce quando capitava di incontrarci. Però quando si mette in testa una cosa, la ottiene e sono sicuro che non mi avrebbe lasciato andare tanto facilmente.

Io:"Stronzo non puoi tenermi qua contro la mia volontà" Feci il broncio e incrociai le braccia al petto per sentirmi un minimo più forte(cosa che non aiutò particolarmente)
Minho:"Scommettiamo?" Non ribattei e mi rassegnai.
Minho:"Forza Jis, mangia". In quel momento realizzai che avrei dovuto mangiare, non potevo rifiutare. 1 mi sarei sentito in colpa visto che lo aveva preparato per me, 2 lui non doveva capire che non volevo mangiare. I miei occhi si iniziarono a riemipire di lacrime che mi sforzai di non far scendere.

Volevo scappare, andare lontano. Il più lontano possibile.

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salveee sono tornata. scusate l'assenza ma sono stati giorni un po' complicati e scusate il capitolo un po' così visto che mi fa un po' cagare ma è venuto così.
voi come state?
tanto love♥︎